C'è una regola che afferma che, quando si revisiona un romanzo, si dovrebbe ridurre il testo della prima stesura del 10%. Per esempio se abbiamo un totale di 300 pagine, dovremo tagliarne 30. Come tutte le "regole", però, anche questa ha il grosso difetto di generalizzare troppo, di non tener conto dei singoli casi. Infatti, il suggerimento è basato sul fatto che chi ama scrivere tende a dilungarsi in modo esagerato, con la conseguenza di ritrovarsi con una sorta di brodo allungato nella prima stesura. La realtà non è però così semplice, perché ognuno ha il suo modo di esprimersi e, se è vero che c'è chi in fase di revisione deve tagliare, c'è anche chi dovrebbe sforzarsi di arricchire quello che ha scritto, perché il testo è povero e meriterebbe sviluppi più ampi. Io sono del parere che una delle cose che si imparano con il tempo e che distinguono probabilmente uno scrittore in erba da uno esperto, è la capacità di dare il giusto peso alle scene , il sapere