Qual è la "morale della favola"?
Leggiamo romanzi per svagarci, credo che su questo non ci siano dubbi. A differenza della saggistica, che può avere molte motivazioni per venire letta, la narrativa ci attrae perché ci dà modo di rilassarci, divertirci, calarci in una realtà diversa dalla nostra, isolarci dal resto del mondo per un po'. E in fondo non scriviamo per lo stesso motivo, spinti dal desiderio di raccontare ed evadere?