Scrittura e psicologia
Nella prefazione al suo romanzo "L'anno del contagio", Connie Willis scrive: In narrativa, si scoprono cose che non si è coscienti di sapere finché non vengono scritte sulla pagina. Io ho imparato moltissimo su me stessa. Al di là del mio amore per questa scrittrice di fantascienza, credo che abbia davvero ragione: scrivere, tra le altre cose, è un processo che ci porta a una maggiore conoscenza di noi stessi e delle persone in generale. Ma è vero anche il contrario. Per scrivere bisogna conoscersi e conoscere gli esseri umani.