Quest’estate ho letto un paio di romanzi molto simili tra loro, con trame affini. Eppure in un caso la lettura era decisamente coinvolgente, nell’altro piatta e poco interessante, tanto che quando ho finito il primo mi è rimasto un senso di nostalgia, mentre nel secondo caso mi sono domandata come abbiano potuto pubblicare un libro così banale. Eppure la trama non era affatto la componente che faceva la differenza, perché come dicevo la storia si snodava in modo molto simile. E allora qual è il punto? Di certo il primo romanzo si soffermava molto di più sui personaggi, entrava dentro di loro, mostrando in tutte le sfaccettature la loro personalità, la storia personale, ciò che si agitava nel loro animo. In questo modo l’autrice ha creato una profonda empatia tra il lettore e i personaggi, portando il lettore stesso all’interno della storia. Se vogliamo creare una certa empatia tra il lettore e il protagonista, quindi è importante far calare il più possibile il lettore nel personagg