10 idee per card promozionali #3 - Evocare un'atmosfera
Eccoci arrivati a un nuovo appuntamento con le cartoline promozionali. Una volta che il nostro libro è uscito, avremo l'esigenza di farlo conoscere in giro per la rete. Potremo decidere di avviare un'inserzione a pagamento, oppure di condividere gratuitamente un'immagine sui profili social o su quei gruppi che si occupano di libri. In ogni caso, avremo bisogno di comunicare in maniera immediata ai potenziali lettori il tipo di libro che stiamo proponendo.
A questo fine è importante secondo me inserire sempre la copertina (in forma tridimensionale o meno) e usare uno sfondo che trasmetta senza ambiguità l'atmosfera che il lettore troverà nella storia (ammesso che si tratti di narrativa). In pratica la cartolina dovrà dire subito a chi la guarda (anche per pochi secondi) il genere a cui appartiene il romanzo.
E nel caso di un mainstream? Una possibilità in questo caso, è fare riferimento all'ambientazione del romanzo.
Poniamo il caso che mi chiami Bianca Rossi e abbia scritto un romanzo intitolato Una strana estate. Si tratta di una classica storia da leggere sotto l'ombrellone, ambientata (guarda un po') in una località di vacanza. La storia è diciamo un romance ma con toni un po' malinconici. Il libro è uscito da poco e vorrei promuoverlo sui social.
Prima di tutto sono andata su Pexels e ho cercato immagini con il tag summer. Ne ho scelte alcune che potessero trasmettere un'impressione estiva ma con qualche nota malinconica. Allo sfondo ho abbinato una copertina tridimensionale creata con Bookbrush e aggiunto una frase evocativa.
Riguardo alla frase, io ne ho presa una a caso da Internet, ma vi consiglio per questo tipo di cartoline di usare la tagline del romanzo. Se non l'avete, è utile inserire una frasetta breve (magari tratta dal testo) che comunichi il più possibile il tono della storia.
Altro esempio, con un altro sfondo. Diciamo che la foto mi sembrerebbe quella giusta quanto all'ambientazione, ma... c'è un ma.
Il problema di questa card è che non c'è una grande armonia di colori tra lo sfondo e la cartolina. Qui bisogna stare attenti, perché troppo spesso vengono scelte belle immagini abbinate a una copertina che non c'entra niente quanto a tonalità di colori. La copertina in questo caso ha sfumature fredde, grigiastre, che non sono richiamate dallo sfondo. Altro problema è che la scritta si legge poco. Una soluzione potrebbe essere quella di applicare un filtro all'immagine di sfondo che la renda più fredda e un'ombra al testo per renderlo più leggibile.
Di contro c'è che la prima immagine attirava di più l'attenzione, questa appare un po' troppo smorta, ma comunque spero di aver reso il concetto, ovvero prestare attenzione agli abbinamenti di colore.
In quest'ultimo esempio, invece, c'è un notevole contrasto tra i toni smorzati della copertina e il vivace azzurro dello sfondo. E questa può essere un'altra soluzione grafica, soprattutto se l'immagine di copertina di suo cattura poco l'attenzione.
E per ora è tutto. Se avete considerazioni o domande, ne parliamo nei commenti.
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Sempre molto interessanti i tuoi consigli cara Maria Teresa, mi hai fatto ricordare che dovrei preparare anch’io delle card per la mia prossima uscita, solo che sono stata impegnata a finire il cartaceo in questi giorni e non ho avuto troppo tempo. Sai che la questione della giusta tonalità dei colori delle card con la cover l’avevo notata qualche volta in alcune promozioni, una volta mi sono accorta che una l’avevo proprio sbagliata...
RispondiEliminaGrazie Giulia, spero tu possa trovare qualche spunto utile.
EliminaPurtroppo individuare il giusto accostamento di tonalità tra cover e sfondo è più difficile di quanto si possa pensare di primo acchito. Tempo fa avevo trovato una guida per andare sul sicuro ma non riesco più a trovarla. Penso che fare errori sia normalissimo, anche perché di fatto non è questo il nostro lavoro! Alla fine facciamo del nostro meglio anche in questo ;)
Ciao Maria Teresa, recentemente ho prodotto qualche card nei social in promozione alla mia ultima "fatiaca" e devo dire è stato anche divertente. Tuttavia non mi sono posto il problema delle giuste tonalità in particolare su una dove con filtri ho trasformato l'immagine di fondo in un tetro casale sotto la pioggia, richiamando una delle scene della storia. La copertina del libro invece è di un brillante marrone che spiccava "sbatteva" sullo sfondo grigio. Credo che non sempre è possibile far coincidere le due cose, volendo scegliere una copertina accattivante.
RispondiEliminaCiao
Grazie
Rosario
Su due piedi non so dirti, Rosario, dovrei vedere la card. Però in teoria accostare il marrone al grigio non sembra una buona idea. Secondo me un modo per andare abbastanza sul sicuro è quello di scegliere uno sfondo che almeno per un singolo colore richiami la copertina, un po' come si fa (o si faceva? boh) con i vestiti.
EliminaMa il fatto che ti sei divertito è la cosa più importante alla fine! ^_^
Molto interessante anche questo terzo appuntamento! In effetti abbinare in modo armonioso i colori non è per niente semplice: da una parte si può avere un effetto poco incisivo, dall'altra gli accostamenti rischiano di essere dei pugni in un occhio... Non appena avrò del tempo, farò delle prove seguendo i tuoi consigli. :)
RispondiEliminaGrazie Cristina per il tuo apprezzamento. Hai colto il punto riguardo all'accostare i colori in una card, non è per niente facile ottenere la giusta combinazione tra impatto e armonia cromatica. A volte serve fare molte prove finché non si è soddisfatti. Allora aspetto di vedere le tue immagini!
EliminaBuoni consigli. La scelta dei colori è importante, e non è così facile azzeccarla. Sono convinta comunque che i colori ci parlino ancora più di quanto crediamo. Ho in mente di leggere un libro sull'argomento, se riesco a ripescare il titolo.
RispondiEliminaHai ragione, i colori ci parlano a molti livelli e ne dovremmo tener conto. Penso che sarebbe interessante approfondire l'argomento, anche per le copertine.
EliminaBello ed efficace, in pochi passaggi hai spiegato le difficoltà maggiori quando si creano delle grafiche promozionali. A volte basta un niente proprio (la scritta, l'abbinamento di colori, le posizioni degli elementi, le spaziature) per passare da un'immagine composita di qualità professionale, che attira inconsciamente il lettore, a un'altra che sembra poco curata, anche se magari ci abbiamo impiegato parecchie ore di lavorazione. L'unica è provare, provare, provare, finché si trova la combinazione giusta. :)
RispondiEliminaGrazie, Barbara. Eh sì, gli elementi sono così tanti che è fin troppo facile sbagliare. Poi è anche una questione di gusti personali e di tendenze, e anche lì ci sarebbe molto da dire. Ho visto per esempio che le card di molti autori americani sono diverse dalle nostre, magari perché il pubblico è differente. Comunque, c'è sempre da imparare e come dici tu da provare!
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