Sara Romanini presenta “Colazione da Jennifer”

   

Buona domenica, amici. Mia ospite oggi è l'autrice Sara Romanini, al suo primo romanzo. Come sempre sarà lei stessa a raccontarci qualcosa sulla storia appena pubblicata, dal titolo  “Colazione da Jennifer”.

Sinossi

Al Bed And Breakfast Cannella e Zenzero non ci si annoia mai. Sembra che le persone più strane ed estrose degli Stati Uniti decidano di fermarsi proprio lì. Sarà la vicinanza al mare ad attirarli? Non certo la solitaria e taciturna proprietaria Jennifer che con le parole non ci sa fare ma sicuramente sa cucinare divinamente, soprattutto i dolci. E tra un muffin e una torta alle pesche Jennifer assiste quotidianamente alla variegata sfilata dei suoi ospiti fantasticando sulle loro vite e creando per ognuno uno scenario diverso e avvincente. Tutta questa inventiva la sta allontanando sempre di più dalla realtà ma si sa, la vita è piena di sorprese e solo lasciandosi andare si potrà finalmente cambiare. Jennifer ci riuscirà?

Quando ho deciso di scrivere questo libro il mio obiettivo era quello di far divertire il lettore, di fargli passare qualche ora spensierata dimenticandosi della realtà facendolo entrare in un grazioso e accogliente bed and breakfast sul mare.

La protagonista e proprietaria di questa attività, Jennifer Bishop, è una ragazza taciturna e introversa che preferisce parlare con le sue piante piuttosto che con gli ospiti. Il suo atteggiamento non è di certo in linea con l’atmosfera del bed and breakfast, caratterizzata da colori pastello e un arredamento curato nei minimi dettagli per far sentire i viaggiatori a casa. Sono proprio questi numerosi viaggiatori ad animare le giornate della protagonista e a rendere tutto più interessante. 

Mi piaceva l’idea di contrapporre la vita piatta e ripetitiva di Jennifer con una carrellata di ospiti estrosi e fuori dagli schemi. A questo ho aggiunto anche la fervida immaginazione della protagonista che invece di vivere la propria vita preferisce fantasticare su quella delle persone che soggiornano nelle sue camere inventando scenari rocamboleschi e spesso improbabili.

Ma anche Jennifer meritava una storia tutta sua per uscire dalla monotonia e quindi a poco a poco conosciamo le persone a lei più care, tra cui la migliore amica Beth, e gli altri abitanti della cittadina sul mare, più o meno simpatici ma soprattutto particolari. 

Grazie ad un imprevisto entra in scena Ben, un idraulico, che piano piano riuscirà a scalfire la corazza di Jennifer e a svegliarla dal torpore in cui era intrappolata ormai da anni. Ma come tutti sanno le vecchie abitudini sono dure a morire e cambiare non è facile. Il lettore seguirà Jennifer in questo viaggio e si chiederà se la protagonista riuscirà a dare una scossa alla sua vita o se continuerà con la solita routine. 

Al centro del libro ci sono quindi il bed and breakfast e la sua proprietaria. Attorno gravitano i suoi affetti più cari, gli abitanti della cittadina sul mare e i vari ospiti. Ognuno contribuisce alla storia con la propria esperienza personale. Il mio scopo principale è che il lettore si diverta con tutti questi personaggi e che tifi per la protagonista per farla uscire dal proprio guscio. 

L’incipit del mio libro è caratterizzato dal punto di vista del giovane postino Sam che ci porta alla scoperta del bed and breakfast nel suo primo giorno di lavoro. Volevo che il lettore dalle prime pagine si sentisse un ospite, un osservatore del luogo dove è ambientata la storia, come se lui stesso dovesse decidere se fermarsi una notte da Jennifer dopo un lungo viaggio.

Sperando che il libro vi piaccia auguro a tutti una buona lettura!

Sara Romanini

Incipit

Sam scese dal furgoncino delle poste e si guardò attorno con aria smarrita. Inspirò l’aria fresca e profumata di gelsomino e si ricordò di aver sentito in qualche talk show televisivo che l’olio essenziale ricavato da quella pianta ha effetti calmanti. Nonostante la bella mattinata di sole, tipica della stagione primaverile di una cittadina vicino al mare, non riusciva a scrollarsi di dosso quella sensazione di strana inquietudine da primo giorno di lavoro. E dire che di primi giorni di lavoro ne aveva avuti molti. Si era sentito diverse volte così, un misto tra eccitazione, perché ancora una volta qualcuno gli aveva dato un’opportunità lavorativa, e paura, paura di fallire e di non essere in grado di svolgere una semplice occupazione che gli avrebbe permesso di mantenersi e di condurre una vita dignitosa. Dopo aver cambiato cinque lavori ed essere approdato al sesto all’età di ventotto anni, senza contare i quattro percorsi formativi intrapresi all’università e non portati a termine, pensò che forse era giunto il momento di affrontare le cose in modo diverso e di cambiare prospettiva.

Ebook in vendita su: Amazon 

TUTTE LE PRESENTAZIONI