Progetti d'autunno e una novità


Mi sono resa conto in questo periodo di avere un gran bisogno di fare ordine tra le mie cose, sia in senso letterale che figurato. Sarà l'incertezza causata dal Covid, con tutto quello che comporta, o forse una mia esigenza particolare dovuta al tempo che avanza. Fatto è che sto cercando di portare un po' di ordine in tanti campi. Tra questi non poteva mancare prima di tutto il blog. E qui veniamo alla novità principale...

La mia raccolta sbarca sugli store online

Fino a qualche settimana fa nella mia area Download era possibile scaricare gratuitamente e senza iscrizioni al blog due raccolte di post, una relativa alla scrittura creativa, l'altra alla revisione. Ebbene, dopo averci pensato a lungo ho deciso di toglierle da lì. Il motivo principale è che troppo spesso mi è capitato di trovare in giro post “ispirati” al mio materiale, anche e soprattutto da parte di professionisti che sfruttano le mie riflessioni a fini di guadagno. Benché capisca che questo sia un rischio da correre quando si mette a disposizione un ebook gratuito, ho sentito l'esigenza di tutelare in modo più serio il mio lavoro. Inoltre, la mia filosofia sulla gratuità è cambiata, come ho già avuto modo di spiegare in un altro post. Purtroppo è ormai evidente che viene dato valore zero a ciò che si ottiene gratis.

E così dopo dubbi e ripensamenti, ho rimesso mano a tutto il materiale che avevo raccolto, l'ho riorganizzato e modificato, ho aggiunto altro testo, e ne ho fatto un'unica raccolta di 350 pagine che ora è in vendita su diversi store online. Nuova anche la copertina.

Questa pubblicazione mi ha dato anche l'occasione per sperimentare qualcosa di nuovo, ovvero come funzionano gli altri store al di là di Amazon. Ho provato l'aggregatore Draft2Digital e lo store di GooglePlay, scoprendone vantaggi e limiti. Naturalmente è ancora troppo presto per tirare conclusioni, comunque sono contenta di poter valutare anche questa esperienza che mi mancava (avendo pubblicato finora solo su Amazon).

Da oggi quindi troverete la mia raccolta in questi store: Kobo - Apple - Vivlio - Amazon e a breve anche Google Play.

Nel mezzo del cammin del nuovo romanzo

In questi giorni sono anche alle prese con alcuni capitoli del mio nuovo romanzo particolarmente impegnativi. Sono più o meno a metà della storia, quindi in un momento cruciale, e già questo di per sé sarebbe motivo di difficoltà. In realtà, la sfida maggiore riguarda il fatto che per esigenze di trama devo presentare svariati personaggi tutti insieme. Sto cercando un modo per far sì che ognuno abbia delle sue particolarità e quindi sia facilmente memorizzabile dal lettore, ma non è per niente facile.

Questo romanzo sarà un thriller psicologico, ma privo dei toni noir di Sarà il nostro segreto. In compenso sono più marcati i tratti psicologici, cosa che mi piace sempre più (e che comporta molte ricerche).

Cinque anni come autrice indipendente

Incredibile a dirsi, proprio in questi giorni la mia attività di autrice indipendente ha raggiunto i cinque anni tondi. Con il passare del tempo mi sono resa conto di amare sempre di più questa scelta e di essere sempre meno attirata dall'editoria tradizionale. Cinque anni fa non l'avrei mai detto, ma di acqua ne è passata sotto i ponti... Oggi sono in grado di apprezzare a pieno i tanti vantaggi di essere self publisher, al punto che solo determinate condizioni mi farebbero cambiare idea (e finora non si sono presentate).

Accanto a ciò, credo sempre più nella necessità di studiare e informarsi in questo campo. Infatti, tra le svariate attività che mi impegnano in questo periodo, c'è la lettura-studio di alcuni libri che riguardano direttamente e indirettamente il mondo del self publishing, di cui spero di parlare qui sul blog più avanti. 

E sempre a questo proposito. sto preparando una nuova intervista e nuovi post per la rubrica Dove osano i self, per condividere alcune scoperte recenti con chi è interessato.

E per ora è tutto!

Commenti

  1. Fai bene a proteggere il tuo materiale e richiedere un contributo per il tuo lavoro.
    Per quanto riguarda il romanzo, presentare tanti personaggi in un colpo solo è rischioso ma se è a metà storia il lettore porterà pazienza. Quando ho letto "Dieci piccoli indiani" e "Assassinio sull'Orient Express" di Agatha Christie ho pensato che se non fosse famosa nessuno al giorno d'oggi si papperebbe i primi capitoli di presentazione di tutti i personaggi, prima ancora che capiti l'omicidio.
    Ai suoi tempi la gente aveva ancora voglia e pazienza di leggere!

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    1. Eh in effetti non è proprio il massimo inserire troppi personaggi all'inizio. Per fortuna io sono a metà della storia e avevo già preparato il lettore alla presenza di questi nuovi personaggi. Ho ridotto al minimo il numero, però non posso fare a meno di presentarli tutti in un unico capitolo visto che abitano insieme. Spero di cavarmela!

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  2. Cara Maria Teresa, hai fatto proprio bene a mettere on line a pagamento il tuo manuale, anch'io sono convinta che offrire contenuti gratis non venga apprezzato perché molti associano ciò che è gratuito a mancanza di valore, anche se sappiamo bene che non è così.
    Quindi ti stai appassionando sempre più agli aspetti psicologici dei personaggi, bello, come sai anch'io amo molto approfondire l'aspetto psicologico...
    E infine buon quinto anniversario come autrice indipendente, il self può dare belle soddisfazioni, condivido.

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    1. Sì, è triste dover giungere a queste conclusioni sui libri gratis, ma è un dato di fatto.
      Per ora questo nuovo romanzo mi prende molto, anche se le ricerche da fare non sono poche. A volte mi pento di non aver studiato psicologia!

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  3. Spesso il costo zero sminuisce il contenuto, ma il costo anche simbolico allontana chi vuole fare download... c'è anche da dire che, chi non scarica più a causa di un prezzo anche simbolico, oppure la richiesta di partecipazione al blog, non aveva intenzione di leggere davvero il contributo dell'autrice.
    Se è gratis si scarica, tanto ormai gli hard disks costano niente.

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    1. Eh sì, è proprio come dici. Di recente ho avuto modo di esaminare tutti gli ebook che avevo scaricato negli ultimi anni, non solo di narrativa, ma anche pdf di altro genere, regali soprattutto dovuti all'iscrizione alle varie newsletter. E mi sono resa conto che la maggior parte non li ho neppure aperti, e in alcuni casi è un peccato. Forse un prezzo anche simbolico scoraggia da accumulare roba che non ci serve o che non considereremo mai.

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  4. Anche a mio parere hai fatto bene. Purtroppo è facile che del buon materiale cada in mani sbagliate, e posso solo immaginare quanto indigni vedersi plagiato tutto il proprio lavoro.
    In bocca al lupo per tutto il resto! :)

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    1. Grazie Luz :)
      Sono situazioni molto antipatiche, che ti fanno passare la voglia di condividere ciò che si apprende o delle idee. In rete c'è proprio di tutto, purtroppo, e l'unica cosa è trovare dei modi per difendersi.

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  5. Non hai fatto bene, hai fatto benissimo!
    Soprattutto per te, che sai già comune muoverti nei vari store online e come poi promuoverti, direi che è la soluzione migliore per difendere il valore delle tue fatiche.
    Sulla copertina però, invece di "dal blog Anima di carta", metterei furbescamente "dall'autrice di xxxx" (vedi tu qual è quello più conosciuto/letto dei tuoi romanzi), proprio come fanno gli editori. Il più delle volte il lettore non ha la più pallida idea di che romanzo sia, ma il ragionamento è "ah, ma se ha scritto un romanzo, allora ne sa", mentre se leggono "dal blog xxxx" e non conoscono il blog e non sono abituati a seguire dei blog, passano oltre. Provare costa solo, penso, ricaricare la copertina. ;)
    Sul plagio, occasionalmente mi arrivano dei report dove riscontro copie del mio materiale, è alquanto frustante. E se sui testi capisci che hanno preso idee e spunti da te ma non ci puoi fare nulla, perché le idee non hanno padrone e le parole scritte risultano diverse (tranne quando sono così cretini da copiare il codice Html con il css proprietario del tuo blog), è veramente sconfortante vedere come mi plagiano in continuazione le immagini e i disegni di mia proprietà.
    Con l'ultimo report ho trovato un link da un'insegnante alla mia tavola periodica della narrazione tradotta in Italiano (la tavola diretta, non l'introduzione che la spiega), con tanto di segnalazione su "traduzioni azzardate" (fatte da insegnante di inglese + madrelingua inglese + mia correzione specifica sul significato del tropo). Si fosse degnata di scrivere per chiedere lumi, almeno! Oppure ho trovato un'immagine banale dei 6 cappelli per pensare e il loro uso, con tanto di webnauta(c) sull'immagine, rinvenuta dentro un pdf pubblicato all'interno del sito di una scuola superiore statale, condiviso dal professore verso gli alunni. Ma prego sa, faccia pure! Bell'esempio!
    C'è solo una cosa che mi conforta: il copione lo scopri subito perché avendo copiato non conosce la materia, non ha fatto tutta la fatica della ricerca e dell'approfondimento, e se qualcuno chiede qualcosa con un commento, non sa rispondere. :D

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    1. Grazie per il suggerimento sulla copertina, Barbara! Ci rifletterò su ^_^
      Il plagio è un fenomeno deprimente e la tua esperienza la dice lunga su come certe persone non si facciano il minimo scrupolo a prendere testi, idee e altro a destra e a manca. Vero quello che dici, che poi il copione si smaschera facilmente, ma mi è di poco conforto...

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