Come, quando e perché regalare il tuo libro

Tempo fa vi ho raccontato la mia esperienza con le promozioni gratuite di Amazon, valutando pro e contro. Da allora però è passata un po' d'acqua sotto i ponti e sento l'esigenza di riprendere l'argomento da un'altra prospettiva.

La domanda è questa: quanto è utile regalare i nostri libri?

Qui naturalmente non mi riferisco ai regali spontanei fatti agli amici, come forma di ringraziamento o di gentilezza, ma il gratis a fini promozionali. Nelle considerazioni che seguono, mi riferirò soprattutto alla mia esperienza, che può essere parziale, quindi da prendere come sempre con le dovute pinze.

Gratis ma non sempre

Parto col dire che mettere un libro a perenne prezzo zero secondo me è una pessima idea. Il valore che si dà a un ebook regalato è quasi sempre nullo, soprattutto di questi tempi, ovvero con una concorrenza spropositata. Ogni giorno vengono regalati sugli store tantissimi libri, non solo grazie alle promozioni Amazon. Io stessa ne ho scaricati a bizzeffe, ma a un certo punto ho smesso di farlo (tranne quando ero già interessata al libro) perché di fatto non leggevo mai quei libri ottenuti gratuitamente. 

Tuttavia, questo non significa che offrire ogni tanto dei libri gratuitamente non sia utile. In base alla mia esperienza, vale la pena per svariate ragioni.

  1. Tanti ebook scaricati attirano l'attenzione di Amazon.
  2. Si ottengono nuovi lettori (che poi potrebbero cercare altri nostri libri e acquistarli).
  3. Si ottengono nuove recensioni (poche, ma può succedere).
  4. C'è quasi sempre un effetto positivo nei giorni positivi alla promozione sulle vendite.

Tuttavia, vanno considerati anche gli svantaggi, che non sono pochi.

  1. I lettori si abituano al prezzo zero. A me è capitato di sentirmi chiedere quando avrei messo gratis il mio ultimo libro... Uhm.
  2. Ebook scaricati gratis può significare spesso vendite perse.
  3. Potrebbe succedere che un lettore sia davvero interessato al vostro romanzo, ma una volta ottenuto senza spendere nulla, potrebbe di colpo perdere la voglia di leggerlo.
  4. Agli occhi dei lettori potreste sembrare autori che danno poco valore a ciò che scrivono.

In sostanza quando è utile mettere gratis un libro in uno store?

  • Se siamo autori poco conosciuti e vogliamo lanciare il nostro nome
  • Di tanto in tanto per promuovere una serie, mettendo gratis il primo

Alla luce di queste considerazioni, io - dopo aver lasciato scaricare migliaia di ebook - ho deciso di non farlo più.

Un libro in cambio di una recensione

Come forma di promozione, è giusto e doveroso regalare il nostro libro. Per esempio ai blogger interessati a recensirlo o se vogliamo ottenere recensioni sugli store in anteprima rispetto al lancio. Tuttavia, anche qui occorre procedere con cautela. 

Suggerisco di non inviare mai ebook senza prima aver preso accordi con il blogger. Ovvero non allegate il libro alla prima e-mail di contatto. Mandatelo solo in seguito (nel formato richiesto), se c'è un interesse. Trovo che sia una forma di invadenza e poca professionalità fare il contrario.

Anche per quando riguarda regalare libri in cambio di una recensione su Amazon, è importante che ci sia chiarezza, soprattutto a proposito dei tempi.

Non vi dirò di stare alla larga dalle recensioni a pagamenti, che stanno prendendo largamente piede negli ultimi tempi, perché sapete già che sono contraria. Comunque, ognuno agisce secondo la propria coscienza.

Giveaway: sì o no?

Un discorso a parte meritano i giveaway, con cui bisogna andarci molto cauti. Non mi addentro qui nelle questioni legali, mi limito a suggerire di informarsi sull'argomento prima di proporne uno. Però in linea generale, da un punto di vista di utilità, vi dico che servono a poco, anzi quasi a niente.

Su Facebook spesso i gruppi propongono di regalare ebook durante le giornate autore. Sembra una buona opportunità, ma in realtà non porta alcun frutto. Come lettrice ho vinto alcuni romanzi che non ho mai letto e che non ho intenzione di leggere (a meno che non ero già interessata), perché anche qui scatta la percezione del valore del libro di cui parlavo prima.

Come affrontare la pirateria?

Qualcuno mi ha detto che non regalerà più i suoi libri perché succede inevitabilmente che poi vengono piratati. In proposito, bisogno considerare due cose. Prima di tutto che la pirateria vera non è quella che spesso si crede. La rete è piena di siti farlocchi dove viene proposto il vostro libro gratis in cambio di iscrizione, ma si tratta per lo più di truffe. E poi c'è la pirateria vera, ovvero quei luoghi virtuali dove realmente si offre la possibilità di ottenere gratis il vostro libro. Succede. A me è capitato per tre libri su quattro (uno di questi è stato ignorato... chissà perché) e me ne sono fatta una ragione.

In sostanza, vi dico di fregarvene. C'è gente che lo scarica e legge gratis? Pazienza. Avete lettori in più, che molto probabilmente non avrebbero comunque mai speso neanche un euro per acquistarlo. 

Tutto sommato, se venite notati da questi signori è un motivo di vanto, non c'è ragione di strapparsi i capelli.

Quando regalare un cartaceo?

Inutile dirlo, i cartacei costano. Quindi un libro in cambio di una recensione diventa in questo caso un investimento vero e proprio. Mi è capitato spesso che qualcuno su Instagram o Facebook mi chiedesse un cartaceo, promettendo in cambio mari e monti. Ma ne vale la pena? Difficile dirlo a priori, forse conviene solo se chi ve lo propone è molto molto seguito e siete sicuri della sua affidabilità. Però io tendenzialmente diffido di chi bussa alla mia porta per elemosinare libri.

In conclusione: regalare i libri sì o no?

Sì se c'è un accordo: un ebook in cambio di una recensione.

Sì se siete esordienti e volete farvi conoscere in giro.

Sì se volete omaggiare un lettore di un vostro libro (ma solo se c'è stato un evidente interesse).

Sì se volete fare semplicemente un regalo e siete arcisicuri che verrà apprezzato e letto.

No in tutti gli altri casi.

A questo punto, sono molto interessata a sapere cosa ne pensate dell'argomento, anche in base alla vostra esperienza. Regalate libri? E se sì, in quali occasioni?

Commenti

  1. Ciao scrivi libri , io no li leggo.
    Non saprei che dirti , se un regalo è fatto con il cuore e non per un secondo scopo funziona sempre.
    Poi sei il regalo è fatto per vendere di più...solo tu sai se stai percorrendo la strada giusta.
    I conti te li sei già fatta quindi , buona vita!
    Adesso curioso su quello che hai già pubblicato.
    Però ti dico subito che io prendo se la cosa mi interessa solo il cartaceo
    Ciao

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    1. Ciao Max, benvenuto su questo blog.
      Senz'altro un libro regalato con il cuore è un discorso completamente diverso, infatti qui ho preso in considerazione solo il discorso promozionale. Chi ama i libri, ama anche regalarli, ma ovviamente a chi li apprezza ^_^

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  2. Ah...ho capito chi sei , guardando la tua foto.
    Ho letto una tua intervista da Grazia Gironella.
    Adesso sto leggendo il suo ultimo libro ( il primo per me) .
    Ok finito il suo libro guarderò con attenzione anche i tuoi.
    Ciao

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    1. Mi fa piacere che hai letto la mia intervista da Grazia! Ti ringrazio molto anche per l'interesse ai miei libri, spero siano di tuo gusto. A presto ^_^

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  3. Ciao bella.
    Io come lettrice forte ti posso dire che sinceramente se trovo libri gratis li scarico. Altrimenti li compro. Se un autore mi interessa non ho problemi a comperare una sua opera.
    Non sono scrittrice però credo che se da una parte farsi in autonomia promozione è giusto, dall'altra non si deve esagerare.
    Non si deve sminuire il proprio lavoro. Scrivere non è gratis in fatto di fatica, ricerca, sudore e pagine buttate quindi no, non si regala troppo.
    Al limite si fa un'offerta per un giorno. Dal giorno successivo il libro deve essere pagato. Posso anche comprendere fare uno sconto ma gratis solo fino ad un certo punto. Tanto chi legge e ha voglia di leggere, fa come me. Brontola guardando il conto totale dei libri acquistati ma dopo mezz'ora se ne dimentica perchè ne ha trovato un altro interessante.
    Ciaoooo

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    1. Ciao Patricia, sono d'accordo con te. Chi ama leggere ovviamente non disdegna di poterlo fare gratuitamente, e questo non significa che l'autore ne viene sminuito. Penso che il giusto sia come sempre nel mezzo, ovvero farsi conoscere anche regalando libri ma senza esagerare.

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  4. Sono d'accordo con te su tutto, dalla prima all'ultima parola! Per i cartacei sono ancora più intransigente, perché non sopporto che mi venga proposta una collaborazione per avere un libro di carta tra le mani che per noi sarebbe una vera e propria perdita. Per carità, sono tutta dolcezze e gentilezze, faccine e dispiaceri, ma il no è piuttosto chiaro. ;)

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    1. Eh sì, anche per me è così. C'è un sacco di gente che te lo chiede e magari non ha interesse neppure per il genere, ma solo per avere un libro cartaceo tra le mani. E c'è pure chi oltre al cartaceo vorrebbe anche il pagamento delle recensione... Su questo fronte sono molto diffidente.

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    2. Anch'io, e infatti non accetto mai. Credo che ci sia un limite a tutto.

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  5. Ciao Maria Teresa, non ho preclusioni circa offrire il mio libro gratis. Sento molto verso il punto 4, che in fondo fa pensare a un autore che non ha fiducia nel suo lavoro e dunque lo cede gratis. Mi suona, ma non mi fermerei nella promozione per questo. Forse legherei l'offerta a momenti circoscritti e dilatati nel tempo, perché se è sempre gratis allora che vendita è? Adoro il tuo modo di prendere la pirateria e le altre sfighe alla leggera. Si campa meglio e davvero non ne vale la pena. Sono felice se mi leggono. Per diventare ricca e famosa c'è tempo. Un altro tempo. Abbracci 🙃

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    1. Hai usato giustamente il termine "offrire". Infatti di questo dovrebbe trattarsi: donare il libro. Ma non sempre viene visto in questi termini, anzi molto raramente. Proprio per questo è importante come autori dare il giusto valore a ciò che si scrive, anche da un punto di vista di denaro. A noi poi importa di essere letti, questa è la realtà, non ci interessiamo granché al guadagno. Ma la percezione di un lettore può essere diversa, soprattutto facendo i conti con l'enorme offerta di libri gratuiti (o quasi) che c'è in giro.

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  6. Io sono contraria ai libri gratis, ho messo un mio racconto gratuito su tutti gli store per circa un anno e mi hanno lasciato delle recensioni a una stella, alcune con la motivazione che era troppo corto, così ho messo quel racconto a pagamento (a 0,49) stranamente ha venduto diverse copie da allora. In generale se un libro è gratis viene scaricato anche quando non c'è un reale interesse, per questo è meglio che sia a pagamento, io la penso così, poi se chiedo delle recensioni lo invio gratis previo accordi con il blogger se mostra interesse a leggerlo. Nel complesso la penso come te.

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    1. Sì, c'è anche il discorso delle recensioni. Ci sono lettori che setacciano amazon e altri store in cerca di libri gratuiti, anche se non sono di loro gusto. Se invece si spendono dei soldi (anche pochi), si è più attenti a scegliere una storia che potenzialmente può piacerci. E paradossalmente si è meno critici.

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  7. Beh, le collaborazioni soprattutto su Instagram vanno moltissimo, occhio però che alcuni, soprattutto quelli più in vista vogliono essere pagati, ma secondo me attualmente è la strada più seguita da quelli che vogliono farsi conoscere.
    Infatti molto spesso le case editrici mandano spesso libri in collaborazione alle/gli bookstagrammers.

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    1. Le collaborazioni hanno un gran valore per me. In questi casi è più che doveroso regalare il libro. Ma sono contraria alle recensioni a pagamento, per svariati motivi, a cominciare dal fatto che non potrebbe esserci alcuna obiettività. Poi ovviamente ognuno si muove come ritiene più giusto...

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  8. Da lettore, posso dire che mettere proprio a zero, regalare l'ebook non mi conquista granché, se non è un autore che seguo già e allora magari cerco di risparmiare qualcosa. Soprattutto all'inizio, quando l'ebook e l'ereader sono una novità si può scaricare letture gratuite pensando sia una ghiotta occasione, ma poi ti rendi conto di non avere il tempo per tutte le letture del mondo, e inizi a fare una scelta ragionata, come per il cartaceo. A volte mi capita addirittura di vedere una promozione, dimenticarmi o arrivare tardi e pazienza, lo compro a prezzo pieno. Di alcuni romanzi invece mi è capitato di acquistarli in promozione a 2,99 contro i 7,99 euro, e una volta letti mi sembravano esagerati pure i 2,99 euro!! :D

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    1. Infatti anche io all'inizio, quando ho acquistato l'e-reader, ero entusiasta di riempirlo di tutto di più. Scaricavo tutti i gratuiti che mi capitavano e ho fatto molti acquisti a prezzo ridotto. A un certo punto ho capito che non li avrei mai letti tutti. Il tempo è quello che è, si finisce per leggere ciò che ci interessa. E come dici tu, questo va oltre il costo di un libro. Certo comunque che ebook a prezzi esagerati non li prendo di sicuro... Quello mi pare proprio un insulto al buon senso.

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  9. Quando ho iniziato ad autopubblicare su Amazon ho utilizzato un paio di volte i giorni di promozione con il libro gratis. Gli effetti secondo me non sono tanto interessanti; anche la classifica dei libri pagati è separata da quella dei libri gratuiti. Per il resto, sono d'accordo con tutte le tue conclusioni. Credo che abbiamo seguito la stessa via nello stesso periodo, più o meno, perciò mi ritrovo spesso nelle tue parole. :)

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    1. Mi fa piacere che sei giunta alle stesse mie conclusioni, Grazia ^_^
      Vedo che ci sono autori che continuano a regalare libri a mani basse, magari hanno dei buoni frutti da ciò, ma direi che in linea generale ci deve essere un limite. Altrimenti poi nessuno ti prende più sul serio.

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