Monica Brizzi presenta “La scrittrice senza tempo”

Buona domenica! Quest'oggi ospito l'autrice Monica Brizzi che ci presenta il suo ultimo romanzo, pubblicato da pochissimo, dal titolo “La scrittrice senza tempo”.

Sinossi

Tempo e spazio, per Bianca Maffi, sono difficili da comprendere. Essere cresciuta tra un continente e l’altro l'ha resa una ragazza piena di mancanze ma capace di raccontare, con i suoi libri, storie indimenticabili. Bianca è abile con le parole scritte quanto non lo è mai stata con quelle parlate, e ora che ha deciso di trasferirsi in una cittadina toscana per iniziare un nuovo romanzo, è pronta a tutto.  

Grazie al curioso condominio dove andrà a vivere, ad amici che non si aspettava di avere, alla sorella e ai ricordi che porta sempre con sé, nascosti in delle scatole di latta, il futuro di Bianca prende a districarsi, il tempo e il suo trascorrere cominciano a essere delle certezze e la vita pare diventare finalmente sua. Manca solo una cosa: Ian. Senza di lui, niente di tutto questo sarà davvero possibile.  

La scrittrice senza tempo è tutto ciò che non avrei mai pensato di scrivere. Un romanzo in terza persona, raccontato al passato remoto, una storia lenta, un testo con pochissimo “show” e tantissimo “tell”, un viaggio dentro il viaggio.

Ma anche un romanzo di formazione, un libro di narrativa non di genere, una specie di letteratura di viaggio. Un racconto lungo che sa di amore ma che l’amore lo dissemina giusto qua e là.

Eppure è nato, e lo ha fatto in modo così dirompente da lasciarmi incapace di fare altro che scrivere. Battere i polpastrelli sulla tastiera, nutrire i personaggi e le vicende, la protagonista e questa presenza, costante ma assente, che muove la storia dall’inizio alla fine. 

È un romanzo nato tra un corso di scrittura e l’altro. Si è formato durante il mio percorso per diventare editor. Si è imposto mentre cercavo di urlare al mondo che parlare di letteratura di serie A e di serie B rischia di far sentire chi legge quella considerata di serie B superficiale, e chi legge la bundesliga un estimatore odiante tutto ciò che non ne fa parte.

È nato così. Con la voglia di metterci dentro i percorsi dei miei studenti, i loro paesi, le loro culture. E il mondo intero, racchiuso in una piccola città. 

Ho amato scriverlo. Non so cosa ne sarà, se, da autrice di ben altro genere, questo testo arriverà da qualche parte. Ma sono felice di averlo scritto. E spero che sarete felici di leggerlo. 

Monica Brizzi

Incipit

C’era, a Lisbona, un profumo che adorava. Non sapeva identificarlo, ma a sedici anni le rimaneva difficile identificare tutto. Ciò che le piaceva, era che poteva percepirlo anche mentre si guardava intorno e i ragazzi e le ragazze del posto le passavano vicini.

La zona in cui si trovava era gremita di persone e locali. Si era accomodata su un marciapiede, le gambe intrecciate all’altezza delle caviglie, le mani raccolte sul grembo, la gente che entrava e usciva da bar e club, lei che se ne stava lì, immobile. 

Il suo scopo era cercare di non concentrarsi sull’unica anima che sembrava fatta in modo diverso, come se il cielo stesso avesse deciso di metterla in mostra e permetterle di non farsela scappare.

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