Sonia Lieti presenta “Diario di viaggio. Diario di vita. Le mie pseudoavventure”



Buona domenica, amici! Quest'oggi non vi propongo un romanzo, ma un racconto di viaggio basato su esperienze reali. L'ospite è Sonia Lieti che ci parlerà del suo libro “Diario di viaggio. Diario di vita. Le mie pseudoavventure”. Vediamo insieme di cosa si tratta...


Sinossi

Non sono una scrittrice, racconto solo le mie esperienze personali sia positive sia negative che spero possano essere utili per chi ama viaggiare e per chi lavora nel turismo.
Mi soffermo sia sulle cose belle da vedere, ma anche su quegli imprevisti che in vacanza possono capitare.
Avendo girato molto, anche dal punto di vista lavorativo, racconto le mie soddisfazioni, così come le mie delusioni che di certo non sono mancate.
Quando ci si mette in gioco sempre e comunque, il rischio di farsi male è alto ma, dopo una caduta, è importante avere la forza di rialzarsi.


Sono un'operatrice alberghiera appassionata di viaggi. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze del Turismo, ho deciso di dedicarmi al lavoro di assistente turistico nei villaggi e, successivamente, a quello di receptionist, viaggiando sia in Italia che all'estero.
La pandemia ha bloccato momentaneamente tutto questo e così, pur non essendo una scrittrice, ho deciso di pubblicare il mio diario di bordo.
Racconto di tutti i miei viaggi a partire dall’ultimo anno di liceo fino a oggi e di buona parte delle mie esperienze lavorative in ambito turistico, soffermandomi sia sugli aspetti positivi sia su quelli negativi ma dai quali c’è sempre da imparare. A ogni viaggio/esperienza ho associato una colonna sonora che mi riporta indietro nel tempo facendomi rivivere quelle emozioni. È un  invito a mettersi in gioco, a conoscere meglio se stessi, a superare i propri limiti crescendo sotto ogni punto di vista. Non tutte le esperienze sono positive ma anche quelle brutte posso essere trasformate in qualcosa di costruttivo.

Sonia Lieti

Incipit

Viaggiare mi permette di arricchire il mio bagaglio di conoscenze e consapevolezze stando a contatto con culture e modi di vivere diversi.
Più mi spingo lontano, più lascio la mia comfort zone e conosco meglio me stessa e il mondo che mi circonda. 
Per rivivere le mie esperienze di viaggio ho ritenuto necessario scrivere un diario per aiutarmi a ricordare tutto quello che ho vissuto. Ovviamente ci sono vari tipi di viaggi: quelli turistici, quelli di lavoro, quelli che non vorresti finissero mai e quelli, invece, che ti spingono a tornare a casa. Sono esperienze differenti ma tutte molto importanti. 
Mi chiamo Sonia, ho trentasette anni e sono nata in una cittadina abruzzese. La mia famiglia tradizionalista di ceto medio è sempre stata molto abitudinaria: stessa casa, stesso menu, stesso stabilimento balneare, poche novità, pochi imprevisti e pochi viaggi, l’importante è la salute!

Ebook e cartaceo in vendita su: Amazon


Commenti

  1. Una lettura molto piacevole, leggera e scorrevole.
    È un pò come viaggiare e apprendere sempre qualcosa di buovo ...consigliatissimo!

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  2. Letto e straconsigliato! Grazie alla scrittura leggera ma precisa ci si immerge davvero nei suoi viaggi, contemplandone paesaggi, musiche, colori e cibo. Ci si arrabbia con lei per le disavventure che in ogni viaggio possono capitare ma ci si diverte anche nello scoprire tante nuove cose. È stato come viaggiare insieme all’autrice. Assolutamente da leggere!

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  3. Viaggiamo per scoprire il mondo e vedere cosa c’è là fuori, oltre gli orizzonti a cui siamo abituati. Viaggiamo per vedere luoghi nuovi e volti diversi, ascoltare parole sconosciute e gustare cibi sorprendenti. Il desiderio di viaggiare, da sempre, si rivolge all’esterno, verso la scoperta di ciò che si trova lontano da noi. Per molti, però, viaggiare è anche una questione introspettiva. Spesso i motivi di una partenza nascono internamente, non esternamente. Ad esempio c’è chi parte per scappare da una vita infelice. Chi perché si sente soffocare dalle responsabilità e chi per trovare risposte a domande che sono nate dentro il cuore. A volte non è nemmeno importante la destinazione: l’unica cosa che conta è viaggiare e rimettere in moto certi meccanismi dell’anima che nella vita di tutti i giorni hanno smesso di funzionare.
    Ed è proprio in questo libro che si evince come l'autrice nel viaggio trova il modo migliore per conoscere i propri limiti le proprie paure e superarli mettendosi sempre in gioco con nuovi obiettivi e nuovi viaggi che la portano sempre più a scoprire il suo io più recondito. Ottima e bella idea associare momenti con canzoni, un pò come quando un odore o un profumo ci riportano alla mente ricordi ormai ritenuti perduti....
    Lettura consigliata affinchè vi sproni a mettervi in gioco e uscire dal guscio quotidiano mettendo in gioco le proprie qualità e ambizioni!

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