Simona Di Virgilio presenta “Pioggia di tre autunni”

  


Buona domenica a tutti. Per l'appuntamento con i libri, oggi è mia ospite l'autrice Simona Di Virgilio che ci parlerà del suo primo romanzo intitolato “Pioggia di tre autunni”.


Sinossi

Claudio, Riccardo e Diego sono tre giovani uomini la cui vita sembra procedere su binari più o meno già prestabiliti. Claudio è diventato da poco padre e cerca un lavoro ed un equilibrio con la sua compagna Alice. L’invadenza dei genitori di lei, infatti, mette a dura prova il loro rapporto. Ma quella che doveva essere una tranquilla serata al ristorante sembrerà rendere il tutto ancor meno facile. 
Riccardo parte per un viaggio di lavoro a Glasgow. La sua professione pare soddisfarlo così come il rapporto con la ragazza, Benedetta, nonostante progetti di vita molto diversi. Quando decide di fare una breve deviazione verso Edimburgo tutto sarà rimesso in gioco. 
Diego è contento del suo rapporto con Marzia ma l’ossessiva gelosia e possessività di lei li porta spesso allo scontro. Una sera di inizio autunno il loro legame verrà ulteriormente messo alla prova.
L’incontro improvviso, e dopo diversi anni, con le loro ex, Barbara, Veronica e Samantha, li stravolgerà, portandoli ad intraprendere un viaggio dentro se stessi e regalando loro emozioni che sembravano ormai scomparse. Questo spingerà i tre a rivederle di nuovo in un sorprendente incontro. Dopo, nulla potrà più essere uguale a prima.
A fare da sfondo arriva l’autunno e un’incessante pioggia pronta a portar via con sé ogni loro certezza.


Cari lettori, mi presento: sono Simona e “Pioggia di tre autunni” è il mio primo romanzo.
Devo dire che durante la stesura del libro più volte mi sono chiesta se avesse senso scriverlo, se qualcuno avrebbe mai gradito leggerlo e così via, insomma tutte le incertezze che possono derivare dall’insicurezza ma alla fine ho ascoltato l’istinto, che mi spingeva a proseguire, e col senno di poi ne sono felice.

Come mai questo titolo?
Io sono una pluviofila, cioè una grande amante della pioggia, ed è nei giorni di maltempo che ho solitamente la mia massima ispirazione; nel romanzo, infatti, piove quasi ininterrottamente, talvolta è un diluvio, talvolta una lieve pioggerellina ma è comunque una costante, un filo di connessione in tutte e tre le storie.

Inoltre ho sempre associato la pioggia all’introspezione e questo romanzo è introspettivo, è molto più importante ciò che avviene dentro piuttosto che fuori, per cui ho sentito che la pioggia poteva essere il sottofondo ideale.

Le vicende si svolgono in autunno e tre sono i protagonisti ma il titolo vuole essere pure un po’ ironico; riferendosi anche al fatto che nel romanzo piove così tanto che la quantità di pioggia può essere quella che di solito cade in tre autunni. Insomma mi sono un pò divertita.
Ma veniamo al dunque.

Le vicende sono tre e viaggiano in parallelo, non si intrecciano mai fra di loro, in tutte e tre le storie però accadono colpi di scena simili ma ovviamente vissuti in maniera completamente diversa.
I protagonisti sono tre ragazzi, tutti e tre fidanzati, alle prese con le loro vite, ovviamente non perfette, ma che avanzano in maniera piuttosto lineare e che verranno sconvolte dall’incontro, dopo diversi anni, con le loro ex fidanzate. Lo stravolgimento interiore che ne conseguirà, del tutto inaspettato, non risparmierà anche le ragazze.

Nonostante si parli di ex, il mio non è un romanzo di nostalgia o malinconia verso il passato ma piuttosto il racconto di un qualcosa che torna a portare nuove consapevolezze interiori e nuovi punti di vista sul presente dei ragazzi.

Tra pioggia costante, colpi di scena, emozioni forti e tanti dubbi i protagonisti, quasi inconsapevolmente, si ritroveranno a guardarsi dentro come forse non avevano mai fatto e ciò a cui approderanno non saranno certezze, anzi, la loro strada diventerà sempre più incerta ma forse anche più profonda e ricca.

Ho ripreso più e più volte la stesura di questo libro ma alla fine concluderlo è stata una grande soddisfazione per me.

Mi sono divertita moltissimo e penso che divertirsi sia l’ingrediente fondamentale del creare.
Credo di aver detto tutto e spero, per chi vorrà, che la lettura del mio libro vi emozioni così come ha emozionato me scriverla.

Grazie a tutti.

Simona Di Virgilio

Incipit

L’autunno era arrivato portando con sé aria più fresca, un dolce vento e caldi colori fra gli alberi della città, come a ricordare alla gente che nel grigiume del cemento c’era ancora qualcosa di vivo, qualcosa che mutava in base alle stagioni e, come cambiano gli alberi, così cambiano le persone, è la loro natura.
Era ormai notte, la luna non si trovava in cielo ma solo perché era coperta da spesse nubi, anche loro non si vedevano, si poteva indovinare la loro presenza solo da improvvisi lampi, seguiti da fragorosi tuoni, preludio di un imminente temporale.
Claudio se ne stava seduto in cucina. Amava sin da piccolo quel rumore, quando molti altri bambini andavano a nascondersi sotto le coperte o fra le braccia dei genitori. Forse già da allora era in lui il seme dell’amore per la musica rock.

Ebook e cartaceo in vendita su: Amazon

Commenti

  1. Il romanzo è molto coinvolgente, le storie dei protagonisti sono ben descritte in una cornice autunnale dove la pioggia è l'elemento cardine.
    Lettura semplice e scorrevole! Consigliatissimo!!

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