7 blog per un autore - Annalisa Cesaretti
Nuova puntata della rubrica del giovedì 7 blog per un autore. Mia ospite oggi è l'autrice Annalisa Cesaretti che ci parlerà del messaggio del suo romanzo Un ago simile.
Vi ricordo che la rubrica è una sorta di mini blog tour che ha lo scopo di approfondire un libro attraverso sette tappe nell'arco di una settimana. In fondo al post, trovate l'elenco di tutti i blog partecipanti.
TRAMA
Luigi e Marisol Porzi sono simili, ma non uguali.Nelle loro vene scorre lo stesso sangue e insieme sostengono il peso di un cognome che in quel di Colmite, il paesino in cui vivono, è garanzia di guai. Ma la vera affinità che li lega è cucita lungo le battaglie che combattono in virtù di un solo credo: la tutela dei diritti dei detenuti. Dalla cella del Gebella in cui è recluso, Luigi sceglie la via della rivendicazione; mentre sulle pagine del Gazzettino di Colmite sua nipote conduce inchieste per portare allo scoperto le malefatte del direttore dell’istituto di pena.Proprio a causa dell’ennesimo sopruso, le loro vite, prima inscindibili, si separano per sempre. A unirle ancora al di là del tempo e dello spazio, però, resta il sottile filo che gira attorno alle colpe di entrambi fino a imbastire la pelle di Marisol. E tira, si fa sentire, dal giorno del suo primo incontro con Abel, un giovane architetto finito dietro le sbarre per scontare gli errori della sua famiglia e uscito dal Gebella con la sola aspirazione di consegnare un messaggio alla nipote di Luigi Porzi. Entra nella serratura della fortezza in cui i due ragazzi hanno rinchiuso il passato e nelle loro mani diventa lo strumento con cui suturare le ferite dell’altro.Quel filo, poi, si trasforma nell’unico canale di comunicazione tra gli abitanti del penitenziario e il resto della società; e passando attraverso le crune di aghi simili tenta di rappezzare il futuro di Marisol e di Abel con il logo del sogno di Luigi: un quotidiano di informazione dal e sul carcere redatto dai detenuti.
Autore: Annalisa CesarettiFormato: digitale e cartaceoPagine: 323
Prezzo ebook: 2,99 €Prezzo cartaceo: 15,00 €
Un messaggio da scoprire
TRAMA
Luigi e Marisol Porzi sono simili, ma non uguali.Nelle loro vene scorre lo stesso sangue e insieme sostengono il peso di un cognome che in quel di Colmite, il paesino in cui vivono, è garanzia di guai. Ma la vera affinità che li lega è cucita lungo le battaglie che combattono in virtù di un solo credo: la tutela dei diritti dei detenuti. Dalla cella del Gebella in cui è recluso, Luigi sceglie la via della rivendicazione; mentre sulle pagine del Gazzettino di Colmite sua nipote conduce inchieste per portare allo scoperto le malefatte del direttore dell’istituto di pena.Proprio a causa dell’ennesimo sopruso, le loro vite, prima inscindibili, si separano per sempre. A unirle ancora al di là del tempo e dello spazio, però, resta il sottile filo che gira attorno alle colpe di entrambi fino a imbastire la pelle di Marisol. E tira, si fa sentire, dal giorno del suo primo incontro con Abel, un giovane architetto finito dietro le sbarre per scontare gli errori della sua famiglia e uscito dal Gebella con la sola aspirazione di consegnare un messaggio alla nipote di Luigi Porzi. Entra nella serratura della fortezza in cui i due ragazzi hanno rinchiuso il passato e nelle loro mani diventa lo strumento con cui suturare le ferite dell’altro.Quel filo, poi, si trasforma nell’unico canale di comunicazione tra gli abitanti del penitenziario e il resto della società; e passando attraverso le crune di aghi simili tenta di rappezzare il futuro di Marisol e di Abel con il logo del sogno di Luigi: un quotidiano di informazione dal e sul carcere redatto dai detenuti.
Autore: Annalisa Cesaretti
Formato: digitale e cartaceo
Pagine: 323
Prezzo ebook: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Un messaggio da scoprire
Tema trattato in Un ago simile
Raccontaci la scelta del tema, il messaggio che vuoi arrivi al lettore attraverso le pagine da te scritte
La storia raccontata nel libro “Un ago simile” non è solo una storia d'amore, ma contiene un messaggio profondo di giustizia e verità: i detenuti non devono essere dimenticati nelle carceri, ma devono essere rieducati, attraverso la lettura, l' informazione, la professione del proprio credo e la riscoperta di ideali. Il muro che c'è tra il carcere e il mondo esterno deve essere abbattuto e ogni cittadino deve avere a cuore la realtà che quelle persone vivono ogni giorno, conoscendo e combattendo l'ingiustizia che regna in quei luoghi e vincendo, in questo modo, l'indifferenza verso quel mondo che molto spesso trascuriamo, pensando che non ci appartenga.
Annalisa Cesaretti
* * *
Prima di salutarci, ringrazio tutti gli autori che si sono affidati a questa iniziativa, i blogger partecipanti e in particolare la promotrice della rubrica Federica del blog Gli occhi del lupo.
Blog partecipanti:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo
MARTEDÌ - Ambientazione
MERCOLEDÌ - Cast Dream
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire
VENERDÌ - Un'immagine che racconta
SABATO - Intervista all'autore
DOMENICA - Intervista al personaggio
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