Thomas Moreau presenta “Sulle orme del massone”
Buona domenica, amici. Quest'oggi per le presentazioni di libri non vi propongo un romanzo ma un'opera in più volumi di saggistica, scritta da Thomas Moreau. Sarà l'autore stesso come di consueto a spiegarci di cosa si tratta.
Le pagine che danno corpo alla collana Sulle orme del massone sono alla ricerca di persone mature, intelligenti, responsabili e di cognizione le quali di norma vivono nel bel mezzo di un punto interrogativo, si pongono molte domande sui principali accadimenti socio-politici ed economici, ma non riescono ad ottenere le dovute risposte poiché sfugge loro il focus.
Il tragitto non tratta riduttivamente di un’esperienza personale vissuta in un determinato e limitato ambito; quest'opera tratta sì un’esperienza personale, ma che è però sfociata in un contesto sociale talmente ampio e oscuro, da coinvolgere oltre che l'autore stesso anche la società intera con tutte le sue subdole dinamiche create appositamente per l’inequivocabile fine di indirizzare i popoli, a loro insaputa, verso un futuro alquanto inquietante. Che tu al momento lo voglia riconoscere o no, se avrai la costanza di ascoltare quanto Thomas ha da trasmetterti, pagina dopo pagina saprà mostrarti oltre ogni ragionevole dubbio che vi è un potere ben definibile che è sempre nella capacità di influire negativamente e costantemente con assoluta fermezza su ogni aspetto della tua vita, determinando a tua insaputa ciò che tu e i tuoi discendenti dovrete avere come futuro.
Ciò è peraltro mostrato dagli ultimi più recenti accadimenti, ancora una volta protesi ad annichilire te per favorire, a brevi impercettibili passi, l’introduzione di alcuni propositi architettati da un manipolo di incogniti che rispondono ad una dottrina a carattere iniziatico-esoterico.
«Il dubbio è scomodo, ma solo gli imbecilli non ne hanno», naturalmente Thomas nutre l’intima convinzione che tu non appartenga a questa classe d’individui.
Ambire ad essere uomini di valore piuttosto che di successo, è dunque peculiarità propria di coloro che sanno vedere oltre, comprendere olisticamente i temi attuali, e di riflesso quali le esatte priorità.
La nostra meta non dovrebbe mai essere un luogo, piuttosto un nuovo modo di vedere le cose dal momento che «ciò che si vede dipende da come lo si guarda» e quindi «non tutti coloro che vedono hanno aperto gli occhi, e non tutti coloro che guardano, vedono».
Thomas è persuaso che «il caos è lo spartito sul quale la realtà viene scritta», ecco perché questo corposo lavoro letterario potrà esserti di utilità, per comprendere il presente e affrontare l’avvenire giungendo a schiarire quanto ancora fatichi a intendere.
Vedere il mondo con occhi rinnovati è di fondamentale importanza per codificare il futuro che alcuni stanno predisponendo. L’ignoranza non è mai gratuita, invero sta iniziando a presentarci il conto.
La mission, in parte, è quindi finalizzata a consentire al lettore di apprendere ciò che nessun altro ha mai osato fin d’ora anatomizzare e poi rivelare; per mezzo dei suoi contenuti inediti, chiari e inequivocabili, stimolarlo a divenire consapevole di questo sotterraneo fenomeno per potersi risvegliare spiritualmente, allo scopo di essere in grado di edificare un avvenire suo (prima che sia troppo tardi), piuttosto che accontentarsi di vivere un venturo progettato da altri.
In parole più semplici giungerà a comprendere in maniera incontrovertibile i motivi per cui un gruppo organizzato di persone a lui incognite, nascostamente, si stanno adoperando per cancellare il domani di tutti e fra questi anche il suo. Questo perché per realizzare i loro sogni, devono necessariamente distruggere i nostri.
Per concludere Thomas vorrebbe suggerirti di non sottovalutare queste righe e correre quindi il rischio di giudicare sbagliato ciò che ancora non riesci a intendere. Piuttosto vuole esortarti a cogliere l’occasione per comprendere, poiché «continuare a aderire agli schemi conosciuti inibisce la tua abilità di scoprire ciò che ancora non conosci».
L’incontro casuale con un buon libro può cambiare il destino di un’anima. Per questa ragione ti invita a sfogliare l’essenziale, perché esso è ancora invisibile ai tuoi occhi, tuttavia vedere l’invisibile ti permetterà di comprendere e compiere l’impossibile.
«Vuoi dunque essere naufrago oppure navigante? Galleggiare su una zattera trasportata dalle correnti, oppure solcare le onde impetuose tenendo ben saldo il timone tra le mani? Attore o spettatore, pilota o passeggero della tua esistenza?» A te la scelta!
Thomas Moreau
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