Il tema trattato nel libro, che poi rispecchia il messaggio che vorrei arrivasse ai miei piccoli lettori, La trama è, letteralmente, quella di un viaggio circolare. Il protagonista parte, anzi fugge, dalla comunità dove è cresciuto e che credeva di conoscere e là ritorna dopo aver conosciuto sé stesso confrontandosi con altri e altre situazioni di vita.
Il punto esatto in cui il cerchio si chiude è il pozzo in cui precipita Lolo verso il centro della propria storia e della propria consapevolezza.
Uno dei temi principali del romanzo è, quindi, senza dubbio l’accettazione, la scoperta di sé stessi, o meglio, la riscoperta di un nuovo sé stesso dopo che tutti gli inganni che con cui limitiamo il nostro pensiero e il nostro agire sono stati svelati.
Quindi dal singolo si apre la trattazione del secondo tema: le potenzialità umane. Secondo il criterio che un uomo ha i limiti che si impone e che la società gli impone. Ovviamente questo vale in bene e in male, ma l’eco di maggiore risonanza è “sei arrivato, fermati”, “meglio di così non puoi essere”.
Il Velo, di cui spesso si parla nel libro, che ricopre ogni cosa può anche essere visto come questa accettazione passiva e diffusa di una comoda mediocrità, la delega in toto della responsabilità individuale di interpretazione della realtà, che riduce le molteplici e complesse sfumature della bellezza a un disegno piatto in bianco e nero.
Il terzo tema è quindi, quasi inevitabilmente, quello della verità o della menzogna.
Quando una menzogna è giustificata? Quanto è assoluta la verità? L’uomo (l’essere umano e l’umanità) è disposto o pronto a confrontarsi con essa?
Sono tutte domande attorno a cui gravitano i personaggi, vi galleggiano vicino senza mai riuscirne a guardare per intero la struttura e, sebbene arrivino a scoprire verità precluse ai più, senza poterne dare delle risposte esaurienti.
Grazie per avermi fatto conoscere questo nuovo autore.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Grazie a te per essere passato, Nick ^_^
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