Ciao,
premetto che non sono molto brava a presentarmi o a parlare dei miei lavori, per cui… siate clementi.
Sono una grande lettrice in generale, ma ho una passione per i gialli, thriller e di queste categorie che fino a qualche anno fa erano considerate di serie z, perché si pensava che la scrittura fosse una cosa facile, un po’ come fare ridere. Si è capito che fare ridere e scrivere un buon “giallo” non è per niente facile e grazie a grandi nomi che lo hanno sdoganato finalmente questi libri hanno avuto il loro riconoscimento sia dal pubblico che dalla critica. Questa premessa mi è servita per spiegarvi che per me accostarmi a questo genere è stato un avvicinamento molto lento, perché come lettrice amo il genere e avevo paura di non essere all’altezza.
Anni fa, dopo aver visto una mostra di pittura, non ricordo più cosa mi ha fatto scattare l’idea ma lentamente si è delineato il soggetto per questo giallo, una killer donna che uccide con sesso e veleno. Idea originale se pensiamo che nella realtà di donne assassine non ce ne sono molte e credo che anche in letteratura poliziesca il numero non sia elevato. Dopo di lei ho pensato alla figura investigativa, e Ginevra ha subito risposto all’appello; ha anche una sua
pagina in Facebook e dietro di lei poi hanno cominciato ad arrivare anche gli altri personaggi, alcuni si sono presi più spazio, altri sono diventati fissi, come l’amica di Ginevra, Eva e altri hanno avuto la loro funzione all’interno del libro.
Ho deciso che Treviso poteva prestarsi per questa avventura per diversi motivi, il primo è una città che mi è sempre piaciuta molto, il secondo perché è veneta, terzo è un posto che ha molte sfaccettature e che in poco tempo poi raggiungere città più grandi come trovare tesori nascosti o personaggi incredibili, è sia elegante che sportiva, industriale ma anche agricola, di facciata ma anche con un lato nascosto, insomma un posto che ti intriga ma che sa anche sorprenderti.
Ho già pronti altri due romanzi con Isp. Capo Ginevra Lorenzi, scritti subito dopo questo giallo, sono nati anche loro un po’ per caso e un po’ perché era come se Ginevra avesse voglia di altre avventure e volesse farci conoscere un po’ di lei e del suo mondo in evoluzione.
La struttura narrativa di questo giallo-noir è classica, dopo avervi presentato i personaggi principali vi faccio capire chi è il colpevole e il motivo per cui uccide, ma la domanda è: riuscirà ad essere catturata?
Un po’ per volta vi presenterò i vari personaggi, la loro storia e come mai sono arrivati a trovarsi in questa situazione e come reagiranno? Cerco di dare a tutti una sfaccettatura di chiaro e scuro, di positivo e negativo, compresa l’assassina che è diventata così perché a sua volta….. eheheh, se volete saperlo dovete leggere il noir che ha anche un lato ironico.
Iniziamo con Eva che va ad un vernissage e ci accorgeremmo che tutti i vari personaggi sono accomunati da incontri che cambieranno la loro vita. Il vernissage e la pittura saranno un filo che li unisce e che li porteranno a scelte spesso cruciali.
Non vorrei dire troppo e togliervi la voglia di leggerlo. Per cui vi auguro…Buona lettura.
grazie, è venuto bene come segnalazione:)
RispondiEliminaSono contenta che ti piaccia ^_^ E' stato un piacere ospitarti.
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