Isabella Pojavis presenta “Il giglio dai capelli rossi”



L'autrice che vi propongo oggi per la rubrica dedicata alla presentazione di libri è Isabella Pojavis. Ci parlerà del suo racconto lungo intitolato “Il giglio dai capelli rossi”. 
Vi segnalo inoltre che questo appuntamento d'ora in poi avrà una cadenza mensile. 

Sinossi

Immaginate di entrare in un bar per fare colazione e che qualcuno vi dica: “Ho vissuto molte vite e lei?” Questo è quello che accade al protagonista di questo particolare racconto: una serie di incontri inattesi con una donna a cui non si è in grado di dare nemmeno un’età, ma che ha tanto da raccontare… Chi è questa donna misteriosa che il nostro protagonista incontra in momenti inaspettati? Cosa nascondono i suoi racconti? Come cambierà la sua vita dopo averla incontrata?

Carissimi lettori di Anima di Carta, mi chiamo Isabella Pojavis e vi scrivo per presentarvi il mio primo libro intitolato “Il giglio dai capelli rossi”. Un giorno stralunata ho preso in mano una penna e l’ho lasciata scorrere libera su di un piccolo taccuino. L’inchiostro sporcava il foglio e le parole si accumulavano senza pensieri tra le pagine a righe di un libretto nero. Ero seduta in un bar, e siccome la penna mi teneva attaccata alla carta, decisi di tornarci anche il giorno dopo e quello dopo ancora.

In una settimana avevo scritto “Il giglio”, senza mai staccarmi dai suoi personaggi: mi parlavano durante la notte, durante il giorno, mi raccontavano di loro e mi facevano innamorare dei loro incontri.

Ho cercato nel tempo, rileggendo il racconto, di liberarmi della loro presenza ma non ci sono mai riuscita. Ho aspettato per giorni di sapere come la storia finisse, ho aspettato, come spero farete anche voi leggendo queste pagine, di capire se l’inevitabile si sarebbe potuto evitare. Ho sperato, chiuso gli occhi, e vissuto tanti finali possibili prima di arrivare a scoprire la fine, la VERA fine di questo racconto. Ora rimetto a voi le loro vite, le loro storie, vi lascio vagare nel mondo, in compagnia del giglio, sperando che non accada a voi quello che è accaduto a me, e che questo libro vi lasci, alla fine della storia, vivere felici senza doverlo portare con voi.

Io non ho avuto scelta, il giglio vive con me, ma… alla fine non è così male!
Siete pronti per questo viaggio verso voi stessi?
Allora buona lettura!

Isabella Pojavis

Incipit

Era una mattina d’estate come le altre. Mi ero svegliato alle 6.23, esattamente sette minuti prima della sveglia. Avevo silenziosamente controllato le email sul cellulare, fatto una doccia, indossato il mio completo preferito e osservato l’agenda e gli appuntamenti del giorno. Sapevo sarebbe stata una giornata intensa: avrei avuto due interviste importanti che avrebbero potuto dare nuova luce al mio, per ora estremamente noioso, articolo.
Avevo salutato, ma solo nella mia mente, l’intera famiglia e mi ero diretto al mio bar preferito per una ricca colazione prima dell’arrivo in ufficio. Era un bar molto accogliente, per questo mi piaceva: tutto era in legno chiaro, le pareti bianche e le sedie azzurre come lo zucchero filato. Nell’aria un forte odore d’arancio e le torte, rigorosamente fatte in casa e disposte magnificamente dietro il bancone, erano così grandi e colorate che avresti voluto mangiarle senza cucchiaino.
Mentre ero in fila per ordinare, notai subito una donna dai capelli rossi seduta su una di quelle meravigliose sedioline a dondolo, con un piccolo tavolino davanti a sé. Era vestita di blu: un dolce maglione di cotone e un jeans sportivo.
La donna si guardava intorno con un morbido sorriso.
Spiando nel suo piatto mi sembrò di distinguere una torta al cioccolato con amarene, ma non ero sicuro su cosa stesse bevendo: un caffellatte, un tè caldo? Perso in questa sciocca meditazione, probabilmente posai su di lei lo sguardo troppo a lungo perché quella donna, cui non avrei saputo dare un età, si rivolse a me dicendo:
«Ho vissuto molte vite, e lei?».

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Commenti

  1. Sembra intrigante,bella presentazione! Lo segno nei libri da comprare! :-)
    Antonella Aeglos Astori

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    1. Grazie mille per la fiducia! Aspetterò i tuoi commenti! A presto!

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  2. Molto davvero molto intrigante. La scelta del titolo, la presentazione, l'incipit... mi hanno lasciato il sapore della curiosità in bocca.

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    1. Che bello...ne sono molto felice, spero correrai il rischio di leggerlo :) Grazie mille! A presto.

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