Daniela Paletta presenta “Tracce di reato”


Buona domenica a tutti!
Oggi è qui per presentarci il suo romanzo giallo Daniela Paletta. Vediamo insieme di cosa si tratta...

Sinossi

Quando ho deciso di accettare il caso, sapevo che non sarebbe stato facile risolverlo. Eppure la sentenza è chiara: colpevole. Allora perché Edoardo Maria Solano continua a proclamare la sua innocenza? Il suo avvocato rigetta il verdetto di condanna e si appella alla Legge 7 Dicembre 2000 n. 397: INDAGINE DIFENSIVA . Mi assume, tra mille dubbi, perché è certo che il vero assassino si nasconde tra coloro che erano presenti in casa al momento dell’omicidio e a me basta poco per convincermi che un innocente è stato condannato ingiustamente. Ma allora chi ha sparato ad Edoardo Solano nel suo studiolo in via del Babuino, vicino piazza di Spagna? La verità corre su un filo così sottile che è quasi impossibile da vedere. Sotto il cielo assolato e turistico di Roma, dove la maestosa scalinata di Piazza di Spagna fa da regina, tra menzogne, inganni e sotterfugi, non è permesso sbagliare.
Mi chiamo Ludovico Colonna, ho trentatré anni, sono un investigatore privato e questa è la mia indagine.

Ciao  a tutti,
mi chiamo Daniela Paletta, sono abruzzese, dell’entroterra per la precisione. Laureata in Storia dell’Arte, amo la musica, l’arte, una gita fuori porta, ma soprattutto i libri di cui non posso proprio fare a me. Lettrice per passione, scrittrice per vocazione, desidero che le mie storie regalino un’emozione, la stessa che mi infiamma mentre le scrivo.

TRACCE DI REATO, è il primo romanzo di una serie con protagonista il brillante, simpatico, allegro investigatore privato Ludovico Colonna, alle prese con un’indagine difensiva*, sullo sfondo di una maestosa piazza di Spagna.

Io sono una grande appassionata del Giallo Classico e dei grandi scrittori che lo rappresentano, Aghata Christie, Arthur Conan Doyle, Lilian Jackson Braun ect, perché  al centro della scena c’è l’ uomo, il suo ingegno, la sua capacità di saper andare oltre le apparenze.

Di questo genere mi affascina molto la psicologia, i meccanismi inconsci che spingono le persone ad agire in un determinato modo, li preferisco di gran lunga alle scie di sangue macabre e cruente. Mi stimolano le sfide celebrali, i misteri apparentemente insolubili. Quando mi immergo nella lettura di un libro, devo capire a tutti i costi chi è l’assassino e qualche volta indovino.
Il mio primo libro è un Giallo Classico: un investigatore privato, un morto e un assassino da scoprire…o meglio riabilitare il nome di un innocente ingiustamente condannato e scoprire l’identità del colpevole, il tutto in un mondo in 3.0.

Un’ultima cosa: sono abruzzese ma ho scelto di ambientare la mia storia a Roma, perché? Mi sono innamorata della Capitale durante i miei studi universitari ed è un amore che non è mai cessato. Subisco il suo fascino, la sua aurea di opulenza storica, la ricchezza artistica, come dice Ludovico: ‘Non sei mai solo a Roma, c’è sempre qualcuno che ti fa compagnia, pure quando compagnia non la cerchi.’

* L’indagine difensiva, disciplinata dalla Legge 7 Dicembre 2000 n. 397, è uno strumento riconosciuto al difensore al fine di applicare il principio di parità tra accusa e difesa, poiché il nostro sistema processuale è fondato sul principio accusatorio.

Daniela Paletta

Incipit

“Quanti anni hai?”
Esordisce  in questo modo il mio potenziale cliente: un uomo segaligno, dal viso scarno e segnato da una rete di rughe, ma dagli occhi scaltri e intelligenti che rimangono impassibili quando rispondo che ne ho trentatré. Lo faccio accomodare e lui, senza perdersi in convenevoli, mi comunica che ha ricevuto il mio indirizzo da Michelangelo D’Andrea, che io sono un ripiego e, con l’espressione più beffarda che quel viso imbalsamato riesce a concedergli, che avrei certamente risolto la faccenda.
Come inizio non è promettente, ma non mi offendo.
Non è la prima volta che la mia gioventù smorza l’entusiasmo dei clienti.

Ebook in vendita su: Amazon

Commenti

  1. Daniela, complimenti per la presentazione, è molto interessante.
    Anch'io ho un debole per i gialli classici e le indagini che girano intorno ai moventi e misteri apparentemente insolubili.
    Devo dire che questo romanzo è presentato davvero bene e lo inserirò fra i libri da leggere in futuro. Mi stuzzica soprattutto l'idea dell'indagine legata al processo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Renato, spero che la lettura sia di tuo gradimento. Sarò, inoltre, felicissima di sapere il tuo parere. L’ indagine legata al processo è stata la molla che ha messo in moto l’intera idea, perché mi intrigava il ‘dopo’, il poter studiare un caso a distanza di tempo.

      Elimina

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