Cari amici, per il consueto appuntamento con le presentazioni di libri, vi propongo oggi il romanzo “Il Falegname”, di cui ci parlerà l'autore Luca Costa.
“Il Falegname” nasce dall’idea di creare un personaggio che possa raccogliere quelli che mi riconosco come valori umani e di relazione, rappresentando al contempo un ideale di professione che abbia molto a che fare con le persone e con le situazioni.
In linea teorica dovrebbe presentare alcuni aspetti caratteriali idealizzati per come io mi vedo, e altri che invece non mi riconosco e magari avrei voluto esprimere.
Risponde tra l’altro alla esigenza impellente di dare sfogo a suggestioni e reminiscenze non solo mie personali, ma che si dilatano come propaggini del mio conosciuto famigliare, infatti è liberamente intriso di persone / eventi / luoghi reali, trasposti o rimescolati tra di loro.
Ecco che la casa esiste veramente, ho ispirato i caratteri a persone esistite o addirittura viventi, e così via rimembrando.
Rappresenta anche la mia affinità di genere, infatti del solo Simenon ho già letto circa 50 romanzi e alcuni racconti dedicati a Maigret, ho letto l’opera omnia di Arthur Conan Doyle sul personaggio di Sherlock Holmes, e non sto a elencare la quantità dei lavori di Agatha Christie e Andrea Camilleri, di Stieg Larsson e di Asa Larsson, e la scoperta recente di Camilla Lackberg.
Il giudice Ruffilli è ora in predicato per un nuovo progetto, certamente non meno evocativo.
Dunque... la copertina tutto mi dice tranne che si tratti di un thriller e/o un giallo. Il che è un peccato, rischia di non colpire l'occhio in mezzo agli store online, proprio l'occhio di chi sta cercando un bel giallo da portare sotto l'ombrellone. O la panchina nel bosco. L'incipit mi piace e, per quel poco che ne ho letto e molto tempo fa, mi ricorda proprio Simenon. Come mai da Castelfranco veneto (salve, sono di Padova io! E informatica da 18 anni per giunta! ;) ) è giunto fino a Forlì?
Cara Barbara, gentilissima per questo commento. Come ho scritto, il racconto è letteralmente intriso di persone e luoghi reali, anche se un po' rimescolati tra di loro. Nel mio vissuto Forlì rappresenta un luogo del cuore, i miei genitori sono nati lì, le mie radici si trovano da qualche parte verso Porta Schiavonia. Quando le mie pile sono scariche, trovo il modo di arrivare da quelle parti, scendo in Piazza Aurelio Saffi, guardo quel cielo e ne respiro i profumi. Ritorno come un uomo nuovo! Grazie ancora. Felicità!
Una lettura piacevole: il racconto scorre, i personaggi sono ben delineati e le atmosfere coinvolgenti. Una opera prima ma spero ci siano presto altri titoli. L'ambientazione a Forlì è molto originale!
Ogni contributo è prezioso, non dimenticarti di lasciare la tua opinione dopo la lettura. Se vuoi ricevere una notifica per e-mail con le risposte, metti la spunta su "inviami notifiche". Se hai problemi con i commenti, ti invito a cambiare browser. Purtroppo alcuni programmi bloccano in automatico i cookie di terze parti impedendo i commenti. Ti prego di non inserire link o indirizzi e-mail nel testo del commento, altrimenti sarò costretta a rimuovere il commento. Grazie!
Dunque... la copertina tutto mi dice tranne che si tratti di un thriller e/o un giallo. Il che è un peccato, rischia di non colpire l'occhio in mezzo agli store online, proprio l'occhio di chi sta cercando un bel giallo da portare sotto l'ombrellone. O la panchina nel bosco.
RispondiEliminaL'incipit mi piace e, per quel poco che ne ho letto e molto tempo fa, mi ricorda proprio Simenon. Come mai da Castelfranco veneto (salve, sono di Padova io! E informatica da 18 anni per giunta! ;) ) è giunto fino a Forlì?
Cara Barbara,
Eliminagentilissima per questo commento.
Come ho scritto, il racconto è letteralmente intriso di persone e luoghi reali, anche se un po' rimescolati tra di loro.
Nel mio vissuto Forlì rappresenta un luogo del cuore, i miei genitori sono nati lì, le mie radici si trovano da qualche parte verso Porta Schiavonia.
Quando le mie pile sono scariche, trovo il modo di arrivare da quelle parti, scendo in Piazza Aurelio Saffi, guardo quel cielo e ne respiro i profumi.
Ritorno come un uomo nuovo!
Grazie ancora.
Felicità!
Una lettura piacevole: il racconto scorre, i personaggi sono ben delineati e le atmosfere coinvolgenti.
RispondiEliminaUna opera prima ma spero ci siano presto altri titoli.
L'ambientazione a Forlì è molto originale!