Vincenzo Padovano presenta “Oltre ogni evidenza”


Un thriller è al centro della presentazione di libri che vi propongo quest'oggi. A parlarcene è come di consueto l'autore stesso del romanzo, Vincenzo Padovano.

Sinossi

Mancano pochi giorni a Natale, quando il terrore irrompe nel centro di una città di provincia addobbata a festa.
Al grido di Allahu akbar!, un uomo con il volto coperto da un passamontagna nero comincia ad accoltellare i passanti, ferendo gravemente una ragazzina e uccidendo una professoressa sotto gli occhi del marito. Poi, quando cerca di fuggire, viene abbattuto a colpi di pistola da un ispettore fuori servizio.
Cinque mesi più tardi, per gli inquirenti il caso è chiuso.
L'attentato è stato il gesto folle di un lupo solitario, un siriano richiedente asilo, radicalizzatosi sul web dopo l’arrivo in Italia.
Una mattina, però, Michele Colizzi, il marito della donna uccisa, riceve un’inquietante telefonata che lo lascia sconvolto. Da quel momento in poi, per l’uomo comincia un incubo che, in meno di quarantotto ore, lo porterà a rivedere tutte le proprie certezze.
Subito appare chiaro che sua moglie aveva una doppia vita. E forse, oltre ogni evidenza, non si è semplicemente trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Mi chiamo Vincenzo Padovano. Sono avvocato, professore e vorace lettore. Oltre ogni evidenza è il mio secondo romanzo. Mentre nel primo ( Le regole della paura, Bastogi) ho cercato di enucleare i canoni del genere, mi sono accorto che nel secondo, non del tutto involontariamente, ho cercato di sovvertire quegli stessi paradigmi, partendo da un caso di facilissima soluzione. L'attentato all'arma bianca con cui si apre il romanzo, infatti, ricalca i tanti casi simili che ormai popolano la cronaca nera quotidiana. Non c'è bisogno di investigatori dalla mente eccelsa per capire cosa è accaduto.  Tutto è avvenuto sotto gli occhi di decine di testimoni. E l'attentatore, ucciso peraltro subito dopo aver ferito gravemente una ragazzina e aver ucciso una professoressa sotto gli occhi del marito, è proprio chi tutti si aspettano che sia: un siriano richiedente asilo radicalizzatosi sul web dopo l'arrivo in Italia. Cinque mesi dopo l'accaduto, per gli inquirenti il caso è chiuso. Ma una mattina, Michele Colizzi, il marito della donna uccisa, riceve un’inquietante telefonata che lo lascia sconvolto. Da quel momento in poi, per l’uomo comincia un incubo che, in meno di quarantotto ore, lo porterà a rivedere tutte le proprie certezze.
Subito appare chiaro che sua moglie aveva una doppia vita. E forse, oltre ogni evidenza, non si è semplicemente trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Thriller serratissimo, Oltre ogni evidenza ha richiesto una preliminare fase di ricerche (in fatto di armi, procedure investigative e mediche) per renderlo il più verosimile possibile. Durante la stesura, invece, la difficoltà maggiore è stata proprio quella di non far calare mai il ritmo della narrazione, velocissima dall'inizio alla fine, passando per i tutti i colpi di scena che ho disseminato in ogni paragrafo. Spero tanto che il romanzo venga letto e apprezzato. Io l'impegno ce l'ho messo. Scrivere è una delle mie passioni e voglio farlo sempre al meglio.  

Vincenzo Padovano

Incipit

Il dottor Michele Colizzi parcheggiò lungo il marciapiede antistante al liceo scientifico che anche lui aveva frequentato quando era ancora un ragazzo alto e allampanato ma con le idee già ben chiare riguardo a cosa fare della propria vita.
Dopo un sospiro, spense il motore.
«Quanti ricordi!» esclamò guardando l’edificio scolastico, una struttura bigia e triste come solo le scuole sanno essere.
Sua figlia Naomi, seduta accanto a lui, si gonfiò le guance e sbuffò.
«Papino, ti rendi conto che lo dici ogni volta che mi accompagni?»
Michele la guardò, sorridendole e costatando per la milionesima volta quanto fosse bella.
In pensiero, ringraziò il cielo che la ragazza somigliasse più a sua madre che a lui.
«No. A quanto pare non me ne rendo conto, altrimenti non lo ripeterei tutte le volte» rispose. «Ehi, forse devi cominciare ad abituarti all’idea di avere un padre sulla via della demenza senile.»
Naomi rise.
«Non preoccuparti, mi sono rassegnata da tempo ad avere tra i piedi due vecchi rincitrulliti» scherzò. Poi chiese: «Demenza senile o meno, ti sembra giusta una cosa del genere?»
Michele inarcò un sopracciglio.
«A cosa ti riferisci?»

Disponibile in ebook o cartaceo su: Amazon; Mondadori Store; IBS

Commenti

  1. Vorrei ringraziare Maria Teresa Steri per aver dato visibilità al mio libro sul suo ottimo sito ( ebbene sí sono Vincenzo Padovano, autore del libro) Sarai molto felice se qualcuno all'ascolto ( si può dire così?) lo leggesse e mi desse un parere onesto, cosa che per uno scrittore é più importante (o almeno dovrebbe esserlo) della vendita in sè.

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  2. Sembra un giallo interessante, la trama è intrigante. Sono un po' indietro con le letture, ma vorrei tenerlo presente.

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  3. se dovesse capitarti di leggerlo (sono sempre l ' autore Vincenzo Padovano ) ti pregherei di lasciarmi un breve commento in questa sede. sui siti specializzati (es thrillernord ) e fra la maggior parte dei lettori ha avuto ottime recensioni. ma i pareri sono sempre benaccetti.

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  4. grazie Giulia lu Mancini per il commento. Sono sempre Vincenzo.

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  5. Grazie a te, Vincenzo, per averci parlato del tuo romanzo, che sembra molto accattivante. Spero che pure nel piccolo ambito del mio blog, questa presentazione possa portarti qualche nuovo lettore. E' vero che è fondamentale avere dei feedback, molto più delle vendite.
    Grazie Giulia per essere passata ^_^

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