Anna Maria Funari presenta “Ascoltando il cuore”


Sinossi

“Ascoltando il cuore”, al contrario di ciò che si può pensare, non è una raccolta di racconti d’amore, quanto meno non nel senso stretto del termine.
Il termine “amore” va infatti interpretato nel modo più ampio possibile; è amore quello che fa incontrare due persone e le lega per la vita come è amore quello che si mette nel fare il proprio lavoro o  quello che, nonostante tutto, spinge a instaurare rapporti anche con chi, distante da noi per modi e mentalità, cerca inconsapevolmente e disperatamente di dare un senso a ciò che fa.
Irene, Giordano, Mathias, Federico, Urbano… ognuno di loro lascia che l’amore apra la strada del suo cuore, facendolo battere in modo speciale ed unico, indicandogli la direzione verso cui guardare e camminare.
Ascoltare il cuore significa, spesso, mettere in discussione sé stessi, ricevere gli schiaffi della vita e dare loro un senso, affinché le esperienze portino ad una positiva crescita personale senza chiudere l’orizzonte oltre il quale, comunque sia, splende sempre il sole.

Bentornati alle presentazioni qui su Anima di carta degli autori di romanzi o racconti. L'ospite di oggi è Anna Maria Funari che ci parlerà della sua raccolta intitolata “Ascoltando il cuore”. 

“Ascoltando il cuore” è una raccolta di tre racconti completamente indipendenti uno dall’altro. Le storie, i personaggi, le situazioni sono calati in contesti assolutamente diversi. Eppure… eppure c’è qualcosa che li unisce, qualcosa che va oltre le parole; è un sottile filo che passa attraverso l’anima dei protagonisti e che dà loro modo di affrontare difficoltà e limiti personali anche attraverso il confronto con antagonisti che, con modalità diverse, li mettono di fronte alla vita, quella vera, quella che tutti i giorni mette alla prova.

Mathias, Giordano e Federico impareranno che le soluzioni per oltrepassare i piccoli e grandi ostacoli della vita non vengono sempre dalla razionalità ma dal saper ascoltare quella impercettibile “voce di dentro” che fa sorridere e dà serenità: la voce del cuore.

“La voce del mare”, “I colori della vita” e “La casa di cartone” sono lo specchio in cui si può riflettere la vita di ognuno di noi. Nessuno purtroppo è infatti scevro dalle sofferenze del corpo e dell’anima, qualunque ne sia la causa e percorrere i sentieri spinosi su cui camminano i protagonisti coinvolge nel profondo tanto che ci si chiede “E se fosse capitato a me?”.

Dalla prefazione del giornalista Alessandro Placidi:

Ascoltando il cuore è il modo arguto, fine e intelligente con cui Anna Maria Funari ci fa ascoltare il mondo. Questa raccolta infatti è un piccolo grande compendio che descrive magistralmente le varie sfaccettature della vita. Per certi tratti angoscianti, certo, ma che fissano le umane realtà quotidiane che spesso comprendono disagio, solitudine, dolore ma anche speranza e, soprattutto, capacità di risollevarsi attraverso la sofferenza.”

Dalla postfazione del musicista Vincenzo Santopietro:

“Abbandonando per un attimo i singoli episodi raccontati dall'autrice, diversi sono i consigli di carattere subliminale presenti tra le righe e le parole, soprattutto le ostilità sul nostro cammino; evitiamo di essere sordi verso noi stessi, impariamo ad ascoltarci, quando necessario gridare al vento e non urlare al cuore, lasciamoci andare al fiume in piena e affrontiamone le rapide. Alla fine ci sarà sempre la quiete ad aspettarci ed avremo tutto il tempo per girare lo sguardo e vedere il tragitto percorso e magari lanciare un sorriso che torni al nostro cuore sotto forma di vitamina vitale; sì, perché il cuore va alimentato.”

Anna Maria Funari

INCIPIT DEI TRE RACCONTI
La voce del mare

Il telefono squillava all’impazzata e Giordano, sprofondato nel sonno solo da qualche ora, fece fatica a rendersi conto che non si trattava di un sogno. Allungò una mano, cercando tentoni la cornetta e riprendendo lentamente il senso della realtà. Poche parole erano bastate a far sì che, di colpo, riacquistasse la sua solita lucidità: in ospedale erano nei guai.

I colori della vita

Philadelphia. Reparto pediatrico del Memorial Hospital. Il dottor Mathias Hernandez stava per iniziare il suo giro di visite ai piccoli pazienti quando un collega gli batté la mano sulla spalla e, allontanandosi un poco, gli fece cenno di avvicinarsi.
- Il “boss” ci aspetta nel suo studio per definire l’intervento di Samantha Johnson.

La casa di cartone

Era un lungo viaggio quello che Federico stava facendo. Da qualche anno, la ditta per cui lavorava lo aveva mandato in Germania, a Stoccarda, per seguire i lavori in un cantiere aperto in collaborazione con una compagnia tedesca e riusciva a tornare a casa solo un paio di volte l’anno, oltre al periodo estivo.
Non aveva potuto trovare posto in aereo e così, contrariato, aveva dovuto ripiegare sul primo treno disponibile.

Commenti

  1. Molto belli i titoli dei racconti e i tre incipit incuriosiscono. In effetti a volte il cuore è l'unica risposta.

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  2. Ciao Anna Maria, ultimamente sto apprezzando molto i racconti, ho preso a scriverne anch'io. Auguro ad Anna Maria che presto possano vedere le stampe e le librerie. Bella l'idea del book trailer sul suo sito, mi ero fermata alla video presentazione ma anche questa è una buona idea promozionale

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  3. Già partendo dalla copertina e quel bel cuore naturale che si sposa bene con il titolo sono approdata alla piacevole lettura della presentazione del libro. Mi piace il punto di partenza e anche il filo conduttore scelto, l'amore come sottile legame tra persone e situazioni. Ci sono i presupposti per un piacevole libro.

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  4. "Il cuore va alimentato". E l'unico alimento del cuore che fa crescere e maturare l'uomo è l'amore. "Sei ciò che mangi", scriveva Feuerbach. Se il nostro cuore si alimenta di amore allora saremo amore. L'amore che si riceva e che si dona.

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