7 blog per un autore - Paolo Ciri

                                                               

Questa settimana la rubrica 7 blog per un autore è dedicata all'autore Paolo Ciri, che ci parla del suo romanzo Trentanni nel trecento. 

Come sempre, al centro della mia tappa c'è il messaggio contenuto nella storia.

Vi ricordo che 7 blog per un autore è una sorta di mini blog tour che ha lo scopo di approfondire un libro attraverso sette tappe nell'arco di una settimana. In fondo al post, trovate l'elenco di tutti i blog partecipanti.




Trentanni nel trecento

TRAMA

Un romanzo / saggio che descrive le vicende dei personaggi storici intrecciandole con quelle dei personaggi di fantasia. Un tentativo di ricostruire la vita medioevale per confrontarla con quella odierna e scoprire che poco è cambiato.Uno stile veloce e scarno per percorrere i trenta anni di vita del protagonista, e divagare nelle tante brevi storie degli altri personaggi. Vi troverete la caduta di San Giovanni d'Acri, la fine dei Templari, la storia dei Re maledetti, le compagnie di ventura, i flagellanti, i pellegrini, Cola di Rienzo, Gil Albornoz, Carlo IV, la costruzione della Rocca di Spoleto, la Bolla d'Oro, la Serenissima Repubblica di Venezia, le battaglie in oriente, la guerra dei cento anni, il terremoto e la peste nera che coinvolsero tutta Europa, e molto altro, intorno alla vita di Jacquì.PAOLO CIRISi autodefinisce “scrivente”, non scrittore. Ha dato alle stampe Dudi e Nettuno (due racconti), Montagne Blu (diciotto racconti ambientati in Jamaica), L’epoca di Remo (biografia del campione di motociclismo Remo Venturi) ed ha scritto i testi del sito MySpoleto, ricerca storica sulla sua città natale. E’ stato giornalista e speaker sportivo. Ha cinquanta anni.

Autore:  Paolo Ciri

Tutte le immagini del post sono state inviate dall'autore


Un messaggio da scoprire

Tema trattato in Trentanni nel trecento

Raccontaci la scelta del tema, il messaggio che vuoi arrivi al lettore attraverso le pagine da te scritte
 
Il tema è la miseria della condizione umana. La fatica, le malattie, le lotte, la povertà, i soprusi, la violenza, e l’ineluttabile morte. I personaggi, anche quelli più potenti e apparentemente fortunati, sono tutti dei “vinti”, con le loro miserie ed i loro limiti. Situazione che, ritengo, permane nonostante tutti i progressi sociali, economici, tecnici, sanitari, giuridici, compiuti in sei secoli da allora. Siamo progrediti e civili ma non ci mancano guerre, malattie, delinquenza, violenza. Il messaggio che vorrei dare...non c’è! Vorrei che ciascuno ne ricavasse il suo. Io, fossi lettore, non prenderei questa condizione come una condanna cui arrendersi, bensì come una presa di coscienza dei nostri limiti, che ci induca ad aiutarci, a non fare del male, ed a goderci quello che di buono comunque c’è. Se l’intento non è lanciare un messaggio, come detto, è però descrivere quanto meglio ho potuto tutte una serie di vicende del periodo, con anche qualche “ripescaggio” dal passato. Ho cercato quindi di far conoscere la fine dei templari e le vicende dei re maledetti, la guerra dei cento anni e la bolla d’oro, lo schiaffo di Anagni e la caduta di San Giovanni d’Acri, la peste ed il terremoto del 1348, il primo giubileo, le compagnie di ventura ed i flagellanti, la costruzione delle rocche Albornoziane e la riconquista, e molto altro.

Paolo Ciri

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Prima di salutarci, ringrazio tutti gli autori che si sono affidati a questa iniziativa, i blogger partecipanti e in particolare la promotrice della rubrica Federica del blog Gli occhi del lupo.

Blog partecipanti:

LUNEDÌ - Tutto sul romanzo
 
MARTEDÌ - Ambientazione
 
MERCOLEDÌ - Cast Dream
 
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire
 
VENERDÌ - Un'immagine che racconta
 
SABATO - Intervista all'autore
 
DOMENICA - Intervista al personaggio

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