Natascia Luchetti è l'ospite di questa settimana della rubrica 7 blog per un autore. L'autrice ci parlerà del suo romanzo Lilly e il vagabondo.
Come sempre, al centro della mia tappa c'è il messaggio contenuto nella storia.
Vi ricordo che 7 blog per un autore è una sorta di mini blog tour che ha lo scopo di approfondire un libro attraverso sette tappe nell'arco di una settimana. In fondo al post, trovate l'elenco di tutti i blog partecipanti.
TRAMA
Mountains. Assieme a sua madre Barbara, gestisce il Second Hand, un negozio di abiti di seconda mano. È abituata a vedere sempre la solita gente muoversi nella cornice invariata di un paese che non accetta di cambiare. Vivere sullo stesso binario da una parte le dà sicurezza, ma dall’altra la porta a pensare che il mondo ha molto di più da offrire, oltre i confini mai esplorati del luogo in cui si trova. È curiosa, ma non troppo da spingersi al distacco. È Mitja Zacharčenko a portare il mondo di fuori a Townsend. Ex illusionista ucraino, reduce da una vita intera di viaggi ed esibizioni in lungo e in largo degli Stati Uniti è tornato in Tennessee per chiudere un capitolo difficile del suo passato e ricominciare una nuova vita. Compito arduo, visto che la gente di Townsend non è pronta ad accettare la presenza di una persona diversa, con uno stile di vita impensabile. Al contrario degli altri, però, Lilian si avvicina a lui, attratta dall’alone di mistero e magia che lo avvolge. Non si lascia spaventare dalle cicatrici che Mitja porta sul cuore né dal giudizio con cui la comunità tenta di schiacciare entrambi e separarli.
Autore: Natascia Luchetti
Editore: Delrai Edizioni
Tema trattato in Lilly e il vagabondo
Raccontaci la scelta del tema, il messaggio che vuoi arrivi al lettore attraverso le pagine da te scritte
Il tema principale di Lilly e il vagabondo è quello dello straniero e della sua capacità di stravolgere le vite delle persone che incontra. Ho scelto di raccontare questa dinamica, perché l’ho vissuta in prima persona. Sono cresciuta in un paese minuscolo, uno di quelli in cui si conoscono tutti e tutti sanno tutto di quello che fai. Ho conosciuto un uomo che veniva da un Paese lontano e mi ricordo le reazioni del popolo quando è venuto qui, in mezzo a tutti questi ficcanaso. Le storie che hanno creato su di lui ancora me le ricordo. Un po’ mi fanno sorridere, un po’… mi fanno ancora arrabbiare.
È così facile, per una piccola società, mettere marchi pericolosi addosso alle persone e rendere loro la vita impossibile, perché hanno la sola colpa di non far parte della comunità chiusa. C’è tanta paura del diverso, ma non solo di chi viene da fuori, ma anche di chi è dentro ma non riesce a inserirsi davvero. Lilian è l’emblema di quello che anche io ho vissuto. Non sono mai riuscita a farmi degli amici sinceri, durante l’adolescenza, anche perché il mio marchio di emarginata cancellava ogni possibilità di rapporto. Sono cresciuta sola con le mie passioni e, fortunatamente, ho avuto una famiglia che mi ha amato senza riserve, per quello che ero. Quando ho toccato il fondo, c’erano loro a sostenermi. Sono risalita e ho trovato la forza di reagire. Purtroppo, non ho sconfitto quegli anni di dolore, di bullismo, così definitivamente come Lilian. Diciamo che lei è un po’ la persona che mi piacerebbe diventare. Sono a buon punto, ma c’è ancora un po’ di strada da fare.
Lilly e il vagabondo è una storia che parla di due solitudini diverse, ma simili allo stesso tempo. Quella del viaggio e dell’instabilità, messa a confronto con quella dell’emarginazione. Analizza gli effetti di due storie che sembrano opposte, ma che insieme possono costituire un equilibrio solido, una forte presa di coscienza da ambo le parti e la crescita.
Natascia Luchetti
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Prima di salutarci, ringrazio tutti gli autori che si sono affidati a questa iniziativa, i blogger partecipanti e in particolare la promotrice della rubrica Federica del blog
Gli occhi del lupo.
Blog partecipanti:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo
MARTEDÌ - Ambientazione
MERCOLEDÌ - Cast Dream
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire
VENERDÌ - Un'immagine che racconta
SABATO - Intervista all'autore
DOMENICA - Intervista al personaggio
Anche questo mi sembra molto interessante- Un caro saluto.
RispondiEliminaGrazie Nick! Un caro saluto a te
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