Come sono cambiate le mie abitudini di lettura


Quando ero piccola mi piaceva immaginare un futuro in cui i libri si potevano leggere su un piccolo schermo. Non so dove avessi visto questo tipo di dispositivo, sono abbastanza sicura di averlo notato in qualche film di fantascienza. Ebbene, oggi questa è una realtà.
Adoro il mio e-reader (un Sony che ho da sette anni ormai), eppure, oggi mi accorgo che ha cambiato in modo radicale il mio approccio ai libri. E non sempre in senso positivo.

Delle mie manie-abitudini ho parlato tempo fa in questo post: 20 CURIOSITÀ SULLE MIE ABITUDINI DI LETTURA

Oggi invece vi racconterò quali nuove abitudini ho preso.

Compro più libri ma non leggo di più

Gli ebook costano meno dei cartacei (quasi sempre). Grazie a ciò, ho la possibilità di acquistarne di più, alcuni di scaricarli gratis, altri mi vengono regalati dagli autori. Accumulo così molti più libri che in passato, quando il prezzo dei cartacei mi frenava. Eppure, il tempo è quello che è, anzi è diminuito con l'età. Insomma, avere a disposizione più libri non mi ha resa una lettrice più accanita.

Leggo anche 4-5 libri alla volta

Avere tanti libri a disposizione su un unico dispositivo, libri che posso prendere e lasciare in pochi secondi, mi ha portato quasi subito a leggere più di un libro in contemporanea. Di solito ho in corso un paio di romanzi e un paio di saggi.  Inoltre, ho sul comodino e nella borsa svariati volumi cartacei, che porto avanti ogni tanto.

Leggo in modo discontinuo e capriccioso

Leggere più libri in parallelo non mi ha portata a dedicare più tempo alla lettura. Anzi, ha fatto sì che diventassi piuttosto capricciosa. Inizio un romanzo, poi passo ad altro. Un incipit non mi cattura e così lascio perdere. Il risultato di tutto questo è che a volte mi confondo, spesso non ricordo bene a che punto sono arrivata. E ci sono storie che ho iniziato e dimenticato che esistano.

Abbandono molti più libri che in passato

La discontinuità di lettura fa sì che io accumuli tanti romanzi iniziati e non terminati, spesso sull'onda della noia. Un tempo, leggevo un cartaceo alla volta e generalmente mi sforzavo di portarlo a termine, anche se non mi entusiasmava. Ricordo di aver mollato pochissimi romanzi in passato. Ora è la norma.

Troppi ebook, molti smarriti

Una cosa di cui mi rammarico, è di avere molti, troppi ebook (ma anche cartacei) che aspettano da tempo di essere letti. Peccato che io non ricordi neppure di averli. La smania di accumularli ha fatto sì che molti testi vadano smarriti tra i tanti.

Non compro quasi mai libri cartacei

I cartacei che ho attualmente il lettura sono tutti dei regali, almeno per quanto riguarda i romanzi. La saggistica è l'unico settore che ancora compro in formato cartaceo, ma solo perché non posso fare altrimenti.

Cartacei in giro, ebook a casa

Appena ho acquistato l'e-reader, ero entusiasta di andare in giro con questo strumento che conteneva tante pagine, così leggero e maneggevole. Ora invece non lo porto più con me quando esco, nel timore di perderlo o rovinarlo. E così nella borsa ho sempre cartacei. Siccome sono alquanto casalinga, i cartacei li porto avanti con lentezza esasperante.

Sottolineo moltissimo

Un'abitudine invece che mi sembra positiva, è quella di catturare citazioni. L'e-reader  è comodissimo per selezionare i brani che mi colpiscono, frasi o interi passaggi. E se qualcosa mi fa affiorare un'idea, l'annoto subito nello stesso lettore digitale.

* * *

A volte mi ripropongo di riorganizzare la mia libreria digitale, ma soprattutto mi riprometto di stilare una lista per definire un ordine nelle letture. Eppure, non ho ancora trovato un criterio valido. Cosa dovrei privilegiare tra tutto? I libri regalati? Quelli acquistati tempo fa? Quelli che mi ispirano? Non ho ancora una risposta e nel frattempo continuo a procedere in modo disordinato.

Voi come organizzate le vostre letture? Le abitudini sono cambiate nel tempo?

Commenti

  1. Ciao a tutti,sono Antonio.
    Io l era digitale, nn la sopporto proprio riguardo la lettura.
    Ho un approccio tutto mio e da sempre con i libri cartacei.
    Quello che t trasmette un libro appena acquistato opp d quelli antichi,nessun dispositivo tecnologico ,riesce a trasmetterlo.
    Il profumo d ogni singola pagina ,t da la possibilità d farti entrare dentro la storia e a cio che vuole trasmettere.
    Ogni libro ha un "anima".

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    1. Ciao Antonio, benvenuto.
      Non posso darti torto, ci sono aspetti di un cartaceo che non sono paragonabili a un ebook. A me è capitato di riprendere in mano libri che avevo letto e adorato tanto tempo fa, dopo averli caricati sul lettore, e mi sono resa conto che avevano perso molto fascino. Anche quando si fanno gli acquisti è la stessa cosa.

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  2. Purtroppo anche io leggo molto meno e sono diventata come dici tu più capricciosa a riguardo, ma non credo la colpa sia dell'ereader quanto della qualità dei libri. Ora c'è davvero di tutto in giro, un tempo molto meno e mi affidavo più al passaparola di un insegnante o amica per l'acquisto e la lettura di un libro. Anche io ho un sacco di ebook scaricati gratuitamente che stanno ammuffendo nel dimenticatoio, senza che nemmeno mi sorga il dispiacere di averli lì. Credo che come in tante altre situazioni il solo fatto di averne troppi abbia fatto perdere ai libri il loro posto di rilievo, perché anche in questo caso less is more...

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    1. E' vero, la grande quantità di libri a disposizione (e non tutti di qualità) crea dei problemi. Diventa difficile orientarsi, capire cosa privilegiare, cosa vale la pena di essere letto e cosa no. Mi rammarico di tutto ciò.

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  3. Io per molti versi sono proprio l'opposto, rispetto a te :D . Leggo solo un libro per volta ma mi ci concentro molto, e lo abbandono solo in casi eccezionali; se invece è solo brutto, di solito arrivo comunque in fondo. Sono anche meticoloso nelle mie letture: so cosa devo leggere e quando comincio un libro so già cosa leggerò quando l'avrò finito, ho una mia precisa lista. Ma soprattutto, mi ritaglio sempre il mio tempo per farlo: a meno di non avere altri impegni sul tardi, è sempre l'ultima cosa che faccio prima di dormire.

    Non so se la mia è fortuna, nel poter portare avanti questa passione senza avere mai troppi impedimenti, ma io mi sento soddisfatto così. Anche se in molti potrebbero dire che i miei ritmi di lettura sono bassi: non mi importa di leggere solo tre libri al mese quando alcuni ne leggono dieci nello stesso periodo. Dopotutto è un hobby, mica una gara!

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    1. Sì, sul discorso dell'evitare di farne una gara sono perfettamente d'accordo. Anche io mi reputo una lettrice lenta, anche per i motivi detti. Buon per te però che hai trovato un tuo metodo e porti avanti le letture in maniera ordinata. Vorrei tornare anche io a leggere in modo diverso.

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  4. Nonostante io usi e apprezzi l'e-reader, continuo a preferire il cartaceo, quando posso e quando non ci tengo a risparmiare. Le mie abitudini però sono cambiate proprio come le tue, almeno per quanto riguarda i primi cinque punti del tuo elenco. Come si spiega la cosa? Forse i cambiamenti non hanno a che vedere veramente con l'uso dell'e-reader, ma con un'evoluzione-involuzione generale dell'attenzione?

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    1. Possibile, sì. I tempi sono cambiati, c'è senz'altro meno attenzione, anche a causa dei troppi input, dell'eccesso di informazioni e proposte. Ne risente sicuramente anche il nostro approccio alla lettura. Peccato!

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  5. Quando leggevo solo libri cartacei riuscivo a leggere pochissimo, perché il libro cartaceo restava sul comodino a lungo e finivo per leggere il libro di turno solo in vacanza. Quando ho scoperto gli eBook ho riscoperto la passione per la lettura, anche grazie al fatto di avere il libro sempre con me sul cellulare e poter sfruttare i tempi morti della giornata, tipo pausa pranzo e attese varie.
    È vero, però, che anch'io accumulo libri come te sul dispositivo (io ho iPad e iPhone collegati) e mi dimentico i libri che ho.
    Con gli eBook ho ripreso a leggere ma quelli cartacei

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    1. Pare proprio che gli ebook cambino il nostro modo di leggere, allora. Io non vorrei tornare indietro, perché trovo molto comodo l'e-reader, soprattutto per i tuoi motivi. Nei tempi morti è davvero utile portare avanti una lettura. Ma d'altra parte non mi piace essere diventata così poco regolare (e ignorare del tutto i cartacei).

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  6. Qualche anno fa mi ero innamorata dell'e-reader e avrei potuto scrivere più o meno le stesse cose, invece poi l'entusiasmo è scemato e ora se posso preferisco il cartaceo.
    Quel che più mi irrita dell'e-reader è il non poter sfogliare le pagine avanti e indietro comodamente, per vedere quanto manca alla fine del capitolo o rileggere un passaggio importante. Per esempio, ho appena finito di leggere "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie. Se l'avessi letto sull'e-reader non sarei riuscita a seguire la trama perché ogni tre per due dovevo tornare indietro a vedere chi era questo o quello e chi aveva ucciso questo o quello, ci sono molti personaggi e una trama fittissima.

    È buffo che tu tenga l'e-reader a casa! Di solito si farebbe l'opposto.

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    1. Forse l'entusiasmo è destinato a scemare prima o poi. Capisco bene che per sfogliare le pagine, rileggere, tornare indietro, un ebook non sia il massimo. In fondo, ci sono vantaggi e svantaggi per entrambi i metodi. Credo che i cartacei non moriranno tanto facilmente proprio per certi aspetti. Dieci piccoli indiani ti è piaciuto? Io l'ho letto un paio di volte, anche se il finale continuo a trovarlo deprimente, meglio alcune trasposizioni cinematografiche che lo hanno cambiato!

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    2. Dimenticavo di dire che ho il primissimo kindle, quindi forse è più scomodo di altri e-reader perché non è touch-screen.

      Dieci piccoli indiani mi è piaciuto molto, avevo provato anni fa inglese ma non ero riuscita a superare le prime trenta pagine, che sono davvero impegnative tra nomi e descrizioni noiose. Se non fosse stata Agatha Christie l'avrei cestinato subito, di sicuro non segue le regole per l'incipit perfetto! Il finale mi è piaciuto perché non avevo indovinato, avevo sospettato quasi di tutti gli altri. Con una trama così fitta sapevo che la soluzione sarebbe stata un po' deludente invece se l'è cavata bene. Mi guarderò i film ora perché sono curiosa di vedere il finale diverso!

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  7. Uhm, in questo siamo nettamente differenti. Io non potrei mai leggere più libri contemporaneamente, perché ritengo la lettura qualcosa in cui mi immergo totalmente e pertanto tendo a seguire un percorso alla volta. Siccome il tempo è poco, se leggo leggo con tutte le scarpe, insomma. Capisco questo caos in cui sei caduta, è dovuto al fatto che se l'e-reader ha finito col sostituire gran parte delle tue ore passate a leggere, ti viene spontaneo magari passare da un testo all'altro.
    Sì, Maria Teresa, torna a un ordine che ti faccia riscoprire la bellezza di alcuni romanzi che altrimenti potresti perderti.

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    1. Il motivo per cui ho cominciato a leggere più di un romanzo, è stato proprio che non riuscivo a immergermi. Capita con alcune storie, o perché sono poco scorrevoli o perché pesanti come argomenti. Però ovviamente non è il massimo quando diventa un'abitudine.

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  8. Io leggo in ebook solo romanzi che non voglio comprare a prezzo pieno o per sperimentazioni letterarie, ma ciò che veramente amo cerco sempre di leggerlo in cartaceo.
    Io ormai sono un lettore esclusivo di mercatini ed affini, in pratica non so mai che comprerò in cartaceo affidandomi al caso ed alla fortuna.
    Cioè parto con una lista di libri da cercare e da prendere, ma non so se e quando li troverò.

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    1. Mi pare una bella abitudine quella di avere una lista. Comprare ai mercatini poi è (oltre che economico) anche suggestivo, anche io lo facevo spesso in passato, diciamo prima dell'e-reader. E mi è capitato di scovare vere perle. E' un po' partire all'avventura... Dovrei riprendere ^_^

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  9. Io per studio prima e per lavoro poi ho sempre percorso molti chilometri, con un minimo di un'ora e mezza di viaggio andata e ritorno. Inizialmente selezionavo le letture in base all'ingombro e alla pesantezza: se poi avevo in lettura libri voluminosi era possibile che rinunciassi a portarli in viaggio.
    L'e-reader ha cambiato il mio approccio, permettendomi di portare con me veramente qualsiasi lettura compresi documenti privati, scritti e ricerche. Se un racconto mi piace poi lo compro in cartaceo: mi aiuta ad avere una libreria più selezionata e di qualità.
    Tendo ad avere anch'io più letture in corso (diciamo per momenti più impegnati e quelli più rilassati), ma tendenzialmente quando inizio qualcosa cerco di finirlo in breve.
    Per organizzare i miei documenti mi affido molto al programma per computer Calibre, che permette tag di genere, autori, gradimento... un ottimo modo per ritrovare tutto quando magari si è più ben disposti verso un autore o un genere letterario.

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    1. Mi sembri molto organizzata, è un'ottima cosa in questo ambito. In effetti il problema del peso e anche dell'ingombro è stato risolto alla grande e con gli e-reader e i tablet. Penso solo ai tanti libri che si dovevano portare in giro un po' di anni fa...
      Calibre è una buona soluzione, ci penserò!

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  10. Io compro molti più libri e leggo anche di più. Ho comprato qualche ebook, ma neanche so dove siano finiti tutti. Impossibile creare una libreria digitale per via dei vari formati (almeno per me).

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    1. Sì, creare una libreria digitale non è una cosa immediata. Io ho provato almeno a radunare tutti i libri sul pc, ma è un lavoraccio. Bisogna ammettere che avere una libreria fisica è meglio per vari motivi :)

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  11. A me hanno regalato un kobo che, pur essendo slegato dai formati e da Amazon, è di una scomodità unica. Anche se touch, risponde male e fate ricerche testuali o sottolineare è difficilissimo. Quindi preferisco ancora i cartacei perché la loro fisicità mi ricorda cosa devo leggere. Per il contenuto del kobo invece mi sono dovuta tenere una pagina in agenda per segnarmi le prossime letture! Però alterno cartaceo e ebook, e quel che mi porto dietro dipende in realtà dalla preferenza a cosa leggo in ognuno dei due.

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    1. Posso capirlo. Kobo non ispira neanche me, io ho un Sony e mi trovo bene, ma penso per i prossimo e-reader di scegliere un Kindle. Certo è più limitante, ma per fortuna si possono fare conversioni. Avere una lista di lettere sembra ormai proprio necessario...

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    2. ehm volevo dire letture non lettere!

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