Giulia Mancini presenta “L’amore che ci manca”


“L’amore che ci manca” è il titolo del romanzo protagonista della presentazione di oggi. E visto che si tratta di un libro appena uscito (con Buttlerfly Edizioni), ne approfitto per fare un grande in bocca al lupo all'autrice.

Sinossi

Linda Sarti ha realizzato ogni suo desiderio: ha un lavoro fisso, anche se stressante, si è sposata e ha una figlia. Ma ha un grande rimpianto: Giulio Grandi. Il loro era stato un amore complicato, ostacolato soprattutto dal comportamento freddo e scostante di Giulio, che si faceva amare da lei senza mai mettere in gioco i propri sentimenti. Quando il marito la lascia, le sue certezze si sgretolano.
Ricominciare la propria vita a quarant'anni non è facile e quella dolorosa mancanza del passato torna a farsi più vivida. Non ha però fatto i conti col destino... che la rimette sulla strada di Giulio. Anche lui si è rifatto una vita ma ha sempre quell'aspetto tormentato e infelice che lei ricorda. Quando i loro occhi si incrociano, i diciotto anni che li hanno divisi sembrano soltanto poche ore e l'attrazione assopita riesplode senza lasciarli scampo. Si cercano, si desiderano e si vogliono a ogni costo. È troppo tardi per loro due? Linda non si fa troppe aspettative, vive quei pochi attimi rubati in modo intenso come se fossero gli ultimi... Lo sa che da Giulio non può avere certezze di alcun tipo e che l'unica cosa sicura è l'amore che non ha mai smesso di provare per lui. Ma sa anche che dopo di lui nulla è stato più lo stesso e farà di tutto per conquistarlo.

Si dice che la vita cominci a quarant’anni e potrebbe essere così per Linda Sarti che alle soglie dei quaranta sembra avere tutto quello che una donna possa desiderare: è bella, ha un marito che la ama, una figlia adolescente e un lavoro in cui si è pienamente realizzata.

Invece proprio nell’anno del suo quarantesimo compleanno tutte le sue certezze crollano: suo marito la lascia per inseguire un nuovo amore più giovane, sua figlia sempre più irrequieta nei suoi conflitti adolescenziali tende ad attribuirle l’origine di quel fallimento matrimoniale. Il suo lavoro forse non costituisce quello che lei davvero desiderava ed è diventato fonte di enormi responsabilità e preoccupazioni che la schiacciano ogni giorno di più.

Dopo due anni Linda, che nel frattempo ha cercato di riorganizzarsi l’esistenza, non è affatto soddisfatta di come è diventata la sua vita che ha assunto quasi la forma di un’oppressione quotidiana. E poi un giorno al lavoro accade qualcosa di talmente grave che la costringe a riflettere su quello che davvero vuole realizzare nella sua vita.

Si aggiunge a questo momento di grande confusione la malattia di sua zia, unica figura familiare rimastale dopo la morte dei suoi genitori, e Linda lascia momentaneamente il lavoro per cercare di aiutarla in questo difficile momento. Torna nel paese natale e incontra Giulio, l’amore della sua giovinezza, il ragazzo che ha amato disperatamente per cinque anni. Rivederlo riaccende in lei i ricordi e quell'amore che credeva dimenticato.

Anche Giulio sembra cambiato. Inaspettatamente le riserva tutte quelle attenzioni che un tempo evitava, perché allora l'aveva lasciata? Cosa era successo anni prima? Perché all'improvviso sembra non poter più fare a meno di lei? Linda è costretta a tornare con la mente agli anni in cui viveva lì e al punto in cui ha fatto determinate scelte tra cui quella di partire. La sua permanenza forzata in quel luogo diventa un viaggio interiore alla scoperta di se stessa e anche di risposte che allora erano rimaste sospese.

Ci sono amori che restano fermi nel tempo, incompiuti e irrisolti. Possono tornare nella memoria come un alito di vento e sfiorarci appena per un momento o possono riesplodere impetuosi come un temporale d’estate.

“L’amore che ci manca” oltre a trattare il tema dell’amore, tocca vari argomenti, il tema della crisi economica che stiamo attraversando, il tema del ruolo della donna nella società, la difficoltà di conciliare il lavoro con l’essere “moglie” e “madre”, le scelte che le donne fanno loro malgrado. È un romanzo che parla dell’amore e di quello che siamo disposti ad affrontare per realizzarlo, e in questo caso specifico parla di un amore ritrovato, ritrovato perché irrisolto, perché interrotto e mai veramente dimenticato. A volte a distanza di tempo si può arrivare a capire quello che era rimasto oscuro o mai compreso pienamente. E può succedere che il destino ci presenti una seconda occasione per essere felici.

Giulia Mancini

Incipit

Guardava le strade vuote del paese nell'aria della sera, non le fu difficile orientarsi nuovamente tra quelle vie che un tempo percorreva quotidianamente.
L'ombra scura delle case le tornava familiare, poco sembrava cambiato nonostante gli anni passati: gli stessi vicoli, la stessa piazza, gli stessi palazzi discontinui.
Era passato così tanto tempo dall’ultima volta che era stata lì. Non poteva fare a meno di emozionarsi. Parcheggiò davanti alla casa un tempo abitata dai suoi genitori, una piccola palazzina a due piani.
Ormai finiva per tornare in quei luoghi solo per eventi dolorosi. Era bello il tempo in cui tornare a casa equivaleva a provare un palpito di felicità, le vacanze, l’emozione di rivedere i suoi e ritrovare quel ragazzo da lei amato fino all’inverosimile.
Sulla porta apparve sua cugina Chiara, l’aveva sempre considerata quasi una sorella, avevano vissuto insieme fin da bambine e adesso aveva bisogno di lei.
«Ciao Linda ti stavo aspettando, ho sentito il rumore dell'auto.»
«Ciao Chiara.»
Si abbracciarono. Da alcuni mesi Chiara viveva occupandosi a tempo pieno di sua madre, colpita da un ictus che l'aveva resa del tutto dipendente dagli altri.
«Come stai?» le chiese Linda guardandola con affetto.
«Come al solito, sono triste, la mamma sta sempre peggio. Ieri sera l’ho ricoverata di nuovo in ospedale, sono appena tornata, oggi la situazione era stabile. Ma non mi aspetto niente di buono.»
«Mi dispiace, Chiara»
«Hai fatto un buon viaggio?»
Linda annuì «sì, c’era un po’ di traffico, ma scorrevole. Tutto bene.»
Sospirò, l’aspettavano dei giorni pesanti con la malattia di sua zia, ma aveva passato giorni peggiori nella sua vita e, nonostante la situazione, essere tornata in quei luoghi un tempo da lei così amati le faceva piacere.
Uno stacco da quella che era stata la sua vita negli ultimi anni le sembrava quasi un regalo.

Ebook in vendita su: 
Amazon.
In promozione a 0.99 € solo fino al 7 aprile.
Blog dell'autrice: Liberamente Giulia

Commenti

  1. Comprato proprio ieri! :) Appena riesco (uff, ma quanta roba ho già il lista??), mi ci tuffo. ;)

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    1. Grazie Silvia! Approfitto per ringraziare anche Maria Teresa per questa bella opportunità che mi ha offerto sul suo blog!

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    2. Grazie a te Giulia per aver partecipato con questo tuo romanzo fresco d'uscita, che spero di leggere presto :)

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  2. In bocca al lupo a Giulia affinché il libro le dia tante soddisfazioni :-)

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  3. E mi sa che prendo anche questo e metto sul kindle in lettura. In bocca al lupo Giulia.

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    1. Grazie Nadia, viva il lupo e approfitta della promo, così risparmi ;-)

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    2. Fatto, fatto, le promo non sono male infatti, ingolosiscono e attirano come il miele.

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  4. Complimenti per il tuo "L'amore che ci manca".
    Ho letto il tuo incipit e finalmente ho trovato chi scrive "senza avere timore dei dialoghi". E per questo mi complimento vivamente con te. Sapere affrontare "i dialoghi" nella narrativa, che siano essi di alto o medio spessore, è qualcosa di molto buono. Perché i dialoghi rendono più scorrevole la lettura e la rendono anche molto piacevole. E tu dopo appena una ventina di righe scritte fai entrare in scena il dialogo. Ben fatto.
    Incuriosito volevo leggere l'anteprima del romanzo. Ma in rete non l'ho trovata. Nel cercarla ho notato che avevi scritto altro e ho cliccato sull'anteprima del tuo romanzo "Fine dell'estate" e l'ho letto quasi tutta, dico quasi perché mi è piaciuta subito e non ho avuto necessita di finirla per darti il mio parere. Te lo do sul romanzo "Fine dell'estate" perché volevo dirti che è scritto bene e che sia i dialoghi che il resto attira molto la lettura e l'interesse narrativo è molto sviluppato.
    Ma volevo farti un complimento maggiore per il tuo "Prologo" di "Fine dell'estate", che personalmente ho trovato molto piacevole da leggere, molto ben scritto, e molto realistico nel romanzato, un pregio che solo i grandi scrittori e forse solo pochi degli scrittori/trici minori hanno. Mi complimento ancora con te. E se il tuo "l'amore che ci manca" è scritto anche solo col pregio della metà del valore del "Prologo" di "Fine dell'estate" e "dei suoi dialoghi" allora credo che avrà un buon successo.
    Comunque sia, il tutto a me è piaciuto molto.
    Auguri per la tua scrittura.
    Ti saluto cordialmente.

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    1. Grazie Pietro per quello che mi scrivi, mi hai fatto emozionare! Anch'io trovo che i dialoghi nella narrativa siano molto importanti, confluiscono a dare fluidità alla lettura ed è un modo per far esprimere i personaggi al meglio.
      Sono felice che ti sia piaciuto molto il prologo di Fine dell'estate, io trovo che la sensazione trasmessa dalla 'controra' di cui parlo nel romanzo è qualcosa che valeva la pena ricordare, avendo vissuto al sud.
      Sai che ho iniziato a scrivere un romanzo dove il protagonista si chiama Pietro? Secondo me è un bel nome maschile. Scusa l'inciso, ma te l 'ho voluto dire.
      Il romanzo L'amore che ci manca si trova solo su Amazon e lì dovresti trovare anche l'anteprima, la puoi scaricare gratuitamente così ti fai un'idea. È un romanzo che tratta più di un tema, non solo l'amore ma sfiora anche qualche tematica sociale importante, nei miei romanzi l'amore è un pretesto per parlare anche di altro.
      Ancora grazie cari Pietro!

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  5. Ciao, Giulia! Sono molto contenta di essere riuscita ad assistere alla tua presentazione di ieri dove ho potuto conoscerti in carne e ossa - cosa impagabile rispetto al web - e anche sentire leggere il tuo incipit dalla tua stessa voce. "L'amore che ci manca" sarà sicuramente nella lista delle mie letture! Un augurio sincero che il tuo romanzo voli alto. Sicuramente nel tuo cuore lo sta già facendo.

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    1. Grazie Cristina, è stato fantastico conoscerti dal vivo! Peccato che la mia voce fosse rauca, spero che la lettura sia stata lo stesso piacevole per chi ha ascoltato. E, se lo leggerai, spero che ti piaccia.

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  6. Anch'io lo acquistato in settimana, appena uscito. Ci sto prendendo troppa mano a comprare gli ebook, soprattutto con la funzione "compra in un click"! Ma questo mi ispira vista la corrispondenza anagrafica con la protagonista ;)

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    1. In effetti con la funzione "compra in un click" si fa in un attimo, il web rende tutto più immediato. Io spero che ti piaccia, la storia tratta tematiche femminili (ma non solo) in cui ci si può riconoscere. E poi c'è l'amore, tematica universale.

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  7. Buonasera, come mai sul lobo non riesco ad acquistarlo?

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  8. Risposte
    1. ciao si vende solo su Amazon, ma mi sembra che si possa comunque scaricare e installare sul Kobo, oppure se hai un tablet puoi scaricare gratuitamente l'applicazione kindle di Amazon. Purtroppo non so dirti di più :-(

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    2. Ciao Maeyanne, se hai un Kobo puoi acquistare da Amazon ma poi devi convertire il file con Calibre in epub per poterlo leggere con il lettore (oppure devi farlo dal pc con l'applicazione che ti ha suggerito Giulia). Calibre fa convertire tutti i file tranne quelli con il DRM, ma in questo caso non c'è questo vincolo, quindi vai sul sicuro.

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