Auto-bibliografia

Questo post nasce dal meme lanciato da Ivano Landi, che ha proposto di stilare una lista di 100 libri, sulle orme di Henry Miller e il suo I libri della mia vita.

Si tratta appunto di compilare un elenco di 100 libri scelti tra quelli che più hanno segnato la nostra autobiografia. Quindi qui non troverete i libri che più mi sono piaciuti, ma quelli che in qualche modo hanno lasciato un'impronta in me (nel bene o nel male).

Compilare la lista ha richiesto qualche giorno, all'inizio mi sembrava di girare sempre  intorno agli stessi autori, ma a un certo punto i titoli scorrevano veloci, tanto che arrivata alla fine ho pensato che 100 sono pochi! Di alcuni autori ho scelto due o tre titoli al massimo, anche se ho letto tutto o quasi quello che hanno prodotto.

Di una cosa particolare mi sono resa conto subito. Non ho segnato nessun titolo letto negli ultimi cinque-sei anni. Sembra che dopo i quarant'anni non ci sia stato nessun libro che mi abbia davvero influenzato, anzi probabilmente le letture che più mi sono rimaste impresse risalgono agli anni dell'infanzia e dell'adolescenza. Non che non abbia letto bei libri ultimamente, ma a quanto pare hanno inciso poco. Sono curiosa se chi ha fatto la lista ha notato la stessa cosa.
Ce n'è uno solo che ho sentito il bisogno di segnalare, l'ho letto un mesetto fa e ne ho portato l'eco a lungo.

Se volete conoscere tutte le liste di chi ha aderito all'iniziativa potete farlo in questo post. Spero di leggerne presto altre, intanto ringrazio Ivano per avermi dato l'opportunità di fare questo interessante esercizio.

Questo è il mio elenco.

1. Abbot Edwin, Flatlandia
2. Alcott Louisa May, Piccole donne 
3. Alighieri Dante, La Divina Commedia
4. Allan Poe Edgar, Racconti
5. Andersen Hans Christian, Fiabe 
6. Asimov Isaac, Io, Robot
7. Asimov Isaac, La fine dell'eternità
8. Bardon Franz, Iniziazione all'ermetica 
9. Baudelaire Charles, I fiori del male
10. Boccaccio Giovanni, Decamerone
11. Brontë Emily, Cime tempestose
12. Caldwell Taylor, Il sapore dell'odio
13. Caldwell Taylor,Vivido scorre il fiume
14. Castaneda Carlos, L’arte di sognare
15. Castaneda Carlos, Viaggio a Ixtlan
16. Christiane F., Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino 
17. Christie Agatha, Dieci piccoli indiani
18. Christie Agatha, Poirot e la salma
19. Collodi Carlo, Pinocchio
20. Conan Doyle Arthur, Racconti
21. Conan Doyle Arthur, Uno studio in rosso
22. Cook Robin, Coma
23. Cornwell Patricia, Quel che rimane
24. Crichton Michael, Jurassic Park
25. Cronin A.J., L'albero di Giuda
26. Cronin A.J., Le chiavi del regno
27. Crowley Aleister, Il libro di Thoth
28. Crowley Aleister, Magick
29. De Amicis Edmondo, Cuore
30. de Céspedes Alba, Nessuno Torna Indietro 
31. de Céspedes Alba, Quaderno proibito
32. Dickens Charles, Canto di Natale
33. du Maurier Daphne, Rebecca, la prima moglie
34. Dumas Alexander, Il conte di Montecristo
35. Eco Umberto, Il nome della rosa
36. Flagg Fannie, Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop
37. Flaubert Gustave, Madame Bovary
38. Follett Ken, I pilastri della terra
39. Frank Anna, Diario
40. Gaiman Neil, American Gods
41. Gárdonyi Géza, Gli schiavi di Dio
42. Goleman Daniel, Intelligenza emotiva
43. H.G. Wells, La macchina del tempo
44. Haley Alex, Radici
45. Harris Thomas, Il silenzio degli innocenti
46. Herriot James, Creature grandi e piccole
47. Hugo Victor, I Miserabili
48. Jung Carl Gustav, Tipi psicologici
49. King Laurie R., Il segreto di Eva
50. Krakauer Jon, Nelle terre estreme
51. Krantz Judith, La figlia di Mistral
52. Lee Harper, Il buio oltre la siepe
53. Lee Masters Edgar, Antologia di Spoon River
54. London Jack, Zanna bianca
55. Lovecraft Howard Phillips, Racconti
56. Malot Hector, Senza famiglia
57. Matheson Richard, Appuntamento nel tempo 
58. McCullough Colleen, Uccelli di rovo
59. Meurois-Givaudan, Anne e Daniel, Le vesti di luce
60. Mitchell Margaret,Via col vento
61. Molnár Ferenc, I ragazzi della via Pal
62. Moody Raymond, La vita oltre la vita
63. Moore Christopher, Il ritorno del Dio Coyote
64. Morris Desmond, La scimmia nuda
65. Norbu Namkhai, Lo Yoga del Sogno e la Pratica della Luce Naturale
66. Pasternak Boris, Il dottor Zivago
67. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
68. Plain Belva, La saga dei Farrell
69. Rendell Ruth, Il volto del peccato
70. Rendell Ruth, I tredici scalini
71. Rendell Ruth, Paura d’uccidere
72. Rodari Gianni, Novelle fatte a macchina
73. Saramago José, Le intermittenze della morte
74. Sawyer Robert, Apocalisse su Argo
75. Sawyer Robert, L'equazione di Dio 
76. Sheldon Sidney, La rabbia degli angeli
77. Sienkiewicz Henryk, Quo vadis?
78. Simenon Georges, Il cane giallo
79. Steiner Rudolf, L’iniziazione
80. Steiner Rudolf, La scienza occulta nelle sue linee generali
81. Steiner Rudolf, Teosofia 
82. Stevenson Robert Louis, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde
83. Stewart Mary, Non toccare il gatto
84. Tacconi Bruno, La verità perduta
85. Tart Charles T., Psicologia traspersonale
86. Tart Charles T., Stati di coscienza
87. Turow Scott, Presunto innocente
88. Uspenskij Petr Dem'janovic, Frammenti di un insegnamento sconosciuto
89. Uspenskij Petr Dem'janovic, La Quarta Via
90. Van Dine S.S., L'enigma dell'alfiere
91. Verga Giovanni, I Malavoglia
92. Vine Barbara, Occhi nel buio
93. Wallace Lew, Ben Hur
94. Weiss Brian, Molte vite, molti maestri
95. Wilde Oscar, Il ritratto di Dorian Gray
96. Willis Connie, L'anno del contagio
97. Woodiwiss Kathleen E., Come cenere nel vento
98. Woolrich Cornell, Ho sposato un'ombra
99. Zimmer Bradley Marion, Le nebbie di Avalon
100. Zola Émile, Teresa Raquin

Commenti

  1. Forse è perchè un libro a bisogno di essere metabolizzato col tempo, magari se ripeterai l'esperimento tra cinque anni ci saranno anche i libri che hai letto negli ultimi cinque.
    Ho notato invece che ci sono pochissimi autori italiani, e quasi tutti superclassici.

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    1. Ciao Davide. Mi sembra una buona ipotesi, quella che i libri si devono metabolizzare.
      Mi accorgo solo ora che ci sono pochi italiani... un po' ho rimediato negli ultimi anni.
      Invece riguardo ai superclassici, il motivo è che queste letture sono per lo più state in fatte in un periodo in cui leggevo quello che trovavo a casa, oppure che mi veniva prestato. Solo a un certo punto ho cominciato a distaccarmi e a comprare libri per conto mio :)

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    2. Tra i super classici manca Calvino, è una dimenticanza, vero? ;)

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    3. No, di lui ho letto solo un saggio tanto tempo fa (di cui non ricordo il titolo), mai un romanzo. Ho ancora tante cose "valide" da leggere, spero di averne il tempo ;)

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  2. Che bel meme, mi sa che aderisco...certo che trovare cento titoli, rispolvero in memoria i libri letti.

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    1. Vedrai che trovarne 100 non è poi così difficile. A un certo punto scatta qualcosa e la memoria va avanti da sola. Sono curiosa di leggere il tuo elenco e vedere se abbiamo qualcosa in comune :)

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    2. Ne ho individuati diversi in comune (Alba De Cespedes per esempio ricordo indelebile)

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    3. Ne sono felice, perché "Nessuno torna indietro" ha un valore particolare per me. Si potrebbe dire che la mia voglia di scrivere un romanzo sia nata proprio dopo la lettura di quel libro :)

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  3. Stavo per dirti quello che ha scritto Grilloz, Maria Teresa. Anche nella mia lista non ci sono libri letti nell'ultimo decennio eccetto tre. Penso anch'io come lui che possa dipendere dal fatto che un libro per sedimentare in noi ha bisogno di un certo tempo. I colpi di fulmine possono rappresentare l'eccezione alla regola. Però è anche vero che nell'infanzia tendiamo a essere più ricettivi e appassionati nei confronti di ciò che scopriamo.

    La tua lista è un po' come me la immaginavo, anche se non potevo sapere gli autori in anticipo (salvo alcuni). Abbiamo un discreto numero di nomi in comune. A tal proposito vedo che mentre io ho usato la grafia "Ouspenskij" tu hai usato "Uspenskij"... specifichiamo qui che si tratta dello stesso autore ;)
    Grazie mille per la bella partecipazione :))

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    1. Grazie a te per averlo proposto. Non credevo sarei arrivata a 100 così presto... e invece!
      Su Ouspenskij ero indecisa su come scriverlo, hai fatto bene a specificare.
      Insomma nessuna sorpresa? Sono così prevedibile? :)

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    2. Non mi riferivo ai titoli, alla maggior parte dei quali non sarei mai arrivato, ma allo stile generale della lista: alternanza di narrativa e saggi, con l'accento sulla psicologia transpersonale e l'esoterismo.

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  4. E alla fine sei arrivata a 100 anche tu! Credo che i libri dell'infanzia ci accomunino più di tutti: Piccole donne, le fiabe di Andersen, Pinocchio. Ma lo sai che proprio Pinocchio mi ha lasciato una tale tristezza addosso che ancora adesso mi si stringe il cuore quando penso ai sacrifici di Geppetto per comprare l'abbecedario che poi Pinicchio vende per andare nel Paese dei balocchi? Quando si dice letture che ti lasciano il segno!

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    1. Ho l'impressione che quasi tutte le letture dell'infanzia siano tristi. A parte Pinocchio, penso a Cuore o Senza famiglia... mi viene il magone a ripensarci. Per non parlare di altre che non ho nominato qui... tipo Le due orfanelle o L'incompreso. Chissà perché!
      E la tua lista a che punto è?

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    2. Vi siete lasciate sfuggire Winnie-the-Pooh. Lì ci si piega letteralmente in due dal ridere :D

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    3. Al 50% e forse Ivano ha trovato una soluzione perfetta per coprire il restante gap (vedi commenti al post di Ariano Geta) ;)

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  5. Molti dei titoli da te esposti son effettivamente belli, impossibile non metterli in una ipotetica classifica. Io invece un bel libro che ho letto e che mi è rimasto dentro è proprio un libro recente (non eccessivamente, ma comunque recente). Si tratta del "Cacciatore di aquiloni", mi è piaciuto molto per il modo in cui è scritto. Ed anche il successivo, sempre dello stesso autore, secondo me merita: "E l'eco rispose".
    Un solo appunto: non c'è "Il vecchio e il mare". Io quello ce lo metterei tra i 100 libri da non dimenticare. Non il film che fu fatto all'epoca, ma il libro sì.

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    1. Molti di questi libri da me elencati si possono tranquillamente dimenticare e sicuramente ne mancano altri che ho letto più belli. Ma evidentemente c'è qualcosa che fa più presa su di noi a una certa età o in momenti particolari della nostra vita. Di fatto questi elenchi restano del tutto soggettivi e non sono consigli di letture. Sarei curiosa di leggere una tua lista, per conoscerti meglio :)

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    2. Puoi conoscere qualcosa di me sul mio blog anche se è molto che non l'aggiorno più. Una lista ci devo provare a farla. Io ho letto anche molti saggi, un tempo era il mio genere preferito, in particolare quelli di Paul Davies (fisico australiano che darei chissà cosa per conoscere ed incontrare). Ma anche romanzi, mi piacciono. Ci proverò comunque a stilare una lista :-)

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  6. Ciao Maria Teresa. Bella lista, di cui 26 letti, io invece ne ho anche dei recenti, perché sono alla ricerca di una scrittura immediata e attuale che ho trovato in quelli elencati.
    Buon sereno e felice fine settimana :)))

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    1. Ciao Anna Maria, sono contenta che abbiamo in comune ben 26 titoli! Ho avuto modo di conoscere il tuo blog tramite questo meme e ne sono felice :)
      Grazie per la visita e il commento.

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  7. Oltre a quelli che hai già notato tu sulla mia, sulla tua lista abbiamo in comune: Poe, Flaubert, Molnàr, Pirandello e Zola.

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    1. Quelli che contano, insomma :) Direi che sui classici siamo tutti molto allineati. E questa è una bella cosa.

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  8. Però! È affascinante leggere le nostre liste, continuo a sorprendermi perché emerge davvero parecchio di noi. E credo sia possibile proprio per le premesse del meme, ovvero libri importanti per la nostra vita, per la nostra crescita/formazione come individui.
    Nel tuo elenco ci sono alcuni titoli che adoro, ma che non sono rientrati nella mia lista (Via col vento, American Gods e non solo!) e altri che desidero leggere; al solito il meme farà da incentivo ulteriore ^^

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    1. Vero, questi elenchi hanno anche il potere di attirare l'attenzione su libri che avevamo intenzione di leggere e magari non lo abbiamo mai fatto.
      Grazie per la visita e il commento, Glò!

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  9. Abbiamo sicuramente una ventina di titoli in comune.
    Mi piacerebbe molto partecipare al meme ma credo sarebbe difficilissimo senza avere una libreria davanti. Tempo fa avevo iniziato un file excel segnando ogni libro letto, ma non ho avuto la costanza di portarlo avanti.

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    1. E' difficile all'inizio, ma poi la memoria va avanti per conto suo. Farlo con una libreria davanti secondo me ha poco senso, perché si tratta soprattutto di un esercizio mnemonico. Se qualcosa che hai letto non te lo ricordi più, è perché non ti è rimasto abbastanza impresso :)

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  10. Bella la tua lista, vedo che ci sono molti titoli che sono pietre miliari nel campo dell'esoterico e della filosofia!

    Sono d'accordo con la maggior parte dei commentatori: i libri che ci rimangono più impressi sono quelli dell'infanzia e dell'adolescenza, quando la mente e i sensi sono "vergini" e maggiormente avidi di letture. Per me è stato senza dubbio Salgari con tutta la sua produzione, inclusi i cicli minori delle Filippine, ma anche gli autori del 1800, francesi, inglesi e russi.

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    1. Salgari mi sono proprio scordata di inserirlo! Eppure mi era piaciuto moltissimo. Gli strani scherzi della memoria!
      Leggerei molto volentieri una tua lista, di certo conoscendoti non avresti nessuna difficoltà ad arrivare a 100 ;)

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    2. La sto redigendo proprio ora, sarà oggetto del post del sabato mattina... e ovviamente Salgari sarà ai primissimi posti! :-)

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  11. Che sfida intrigante! Certo che cento libri sembrano tanti da elencare, anche se paragonati al numero complessivo di quelli letti sono una briciola!

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    1. Sì, sono una briciola per lettori affamati come noi. Il bello di questo "esercizio" è vedere come dei titoli ti saltino subito alla memoria, mentre altri restino sepolti. E' tutto molto soggettivo.
      Allora parteciperai al meme?

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  12. Anche io sto redigendo la mia lista. Anzi: ora che sono a casa in malattia dopo l'operazione ci lavorerò un po'. :)

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    1. Bene, almeno un lato positivo c'è. Pensavo che fossi tornata già a lavoro... caspita, è stata una brutta operazione, allora? I denti sono una cosa delicata, si soffre sempre tanto. Coraggio!
      Aspetto la tua lista...

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    2. Sì, rientrerò lunedì. Hanno dovuto intervenire sull'osso, una roba pazzesca...
      Ho già iniziato a compilare la mia lista. Ne ho scritti 51, per ora. Mi rendo conto di una cosa: voi (tu e Ivano) avete dalla vostra almeno 10 - 15 anni di letture in più...
      Essere maturi a volte paga, quando si fanno questi giochetti! :-p

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    3. Traduzione politicamente non corretta di "maturi"= vecchi! Dai, dillo e buonanotte :P

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  13. Uhm...chissà quali sono i miei 100 libri. Ci devo pensare su.
    Parteciperò al meme in ritardo, quando sarà online il nuovo sito. A dicembre :)

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    1. Per fortuna i meme non hanno scadenza. Sono come i virus, ogni tanto tornano in circolo. Allora aspettiamo il tuo sito!

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  14. Ho letto 20 di quei libri e sono lieta di trovarvi L'enigma dell'alfiere, uno dei migliori gialli che abbia letto. Mi hai ricordato la prima giovinezza con La figlia di Mistral (ricordi anche la serie tv?) e sono lieta di avere in comune con te il pressoché sconosciuto ai più Via col vento (del quale come promesso scriverò).
    Al contrario di te, che non hai più trovato negli ultimi anni letture significative, posso dire di aver scoperto ottimi autori proprio da pochissimo e spero di continuare su questa linea. Sarà perché avrai letto prima di me i grandi romanzi che io ho scoperto da poco.

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    1. Via col vento e La figlia di Mistral fanno parte dei miei anni dell'adolescenza e ne ho un ricordo molto bello. Sono contenta che li abbiamo in comune!
      Mi sembra che questi romanzi siano stati un po' dimenticati nel tempo, ed è un peccato. Chissà perché? Anche la serie tv ispirata alla Figlia di Mistral era molto piacevole, altro che i "rosa" di oggi... :)

      In realtà di bei libri ne ho letti di recente, ma forse devo un po' metabolizzarli.

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  15. Mai sentita Taylor Caldwell, quante cose si scoprono... Abbiamo alcune letture in comune.
    Molto interessante questa lista, io non credo sarei in grado di trovarne cento... che mi sono piaciuti sicuramente sì, ma che mi hanno influenzato è più dura.

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    1. Ciao e benvenuta da queste parti :)
      Taylor Caldwell risale alla mia adolescenza, è un'autrice di grande spessore, mi sento di consigliarla pienamente.
      In effetti non si può dire che tutti e 100 questi libri mi abbiamo influenzato nello stesso modo, ma di sicuro hanno lasciato un segno, piccolo o grande che sia.

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    2. Ti ho detto "benvenuta", ma mi sono resa conto ora che hai solo cambiato nick e nome al blog... giusto?

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  16. 15 letti e 3/4 nella lista delle mie prossime letture "a breve" :D

    E dopo aver letto l'anteprima del tuo libro, devo dire che non mi stupisce la presenza di qualche bel titolo esoterico :P

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    1. Sono contenta che abbiamo tanto in comune.
      Sui testi esoterici che hanno lasciato un segno avevo solo l'imbarazzo della scelta, anzi è stato difficile dovermi limitare, molto più che sui romanzi ;)

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  17. Di questa lista ne ho letti una ventina. Interessante trovarvi il "Quo vadis?" di Sienkiewicz Henryk, un libro letto molti anni addietro, ma che ricordo ancora con piacere.

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    1. Ciao Giuseppe, grazie per la tua visita.
      "Quo vadis?" fa parte di una serie di romanzi storici da me letti da adolescente, che ho apprezzato molto per la profondità e l'accuratezza. Oggi forse è un po' caduto nel dimenticatoio, e mi domando per quale motivo.
      Ho appena visto che hai fatto anche tu questa lista, vado a leggerla :)

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    2. Concordo pienamente. Anche "Memorie di Adriano" di Yourcenar Marguerite è andato nel dimenticatoio. E mi dispiace.

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