Anima di carta compie 7 anni
Carissimi, che bello ritrovarsi su queste pagine dopo la pausa estiva!
Mentre cerco di riambientarmi girovagando per vari blog, provo a buttare giù qualche riflessione, dal momento che – come avrete scoperto dal titolo del post – in questi giorni la mia casetta virtuale compie sette anni. Ma tranquilli, non intendo propinarvi statistiche o nostalgiche rievocazioni del passato, vorrei solo condividere qualche considerazione fatta di recente sull'esperienza e raccontarvi i progetti per i mesi a venire.
Sull'onda di una certa presa di coscienza generale, negli ultimi tempi non ho potuto fare a meno di interrogarmi a proposito dell'impostazione del mio blog. Molti blogger si sono chiesti se avere un blog improntato alla scrittura possa essere utile o controproducente per trovare lettori dei propri libri. Sembra, infatti, che parlare di questo genere di temi attiri solo scrittori, notoriamente poco interessati ad acquistare le opere dei colleghi. Visto che a breve pubblicherò il mio secondo romanzo, è venuto spontaneo anche a me riflettere sulla questione e valutare un eventuale cambio di rotta.
Vi dico subito che questo cambio di rotta non ci sarà. Prima di tutto perché l'esigenza di condivisione che mi ha spinto sette anni fa non si è ancora spenta, anzi casomai si è rafforzata con il tempo. Parlo di scrittura perché mi piace farlo e non sento il bisogno di fare un passo indietro.
Il secondo motivo per cui non ci saranno cambiamenti è che trovo un po' perversa l'idea che non sia possibile trovare lettori tra chi è interessato alle mie riflessioni di scrittura. Forse, dobbiamo pensare che chi scrive non è interessato a leggere? Da cosa deriva la bizzarra realtà che gli scrittori non leggono i loro colleghi? Da un'inconscia (o anche consapevole) sfiducia? E perché poi qualcuno dovrebbe fidarsi di un mio consiglio di scrittura e allo stesso tempo non fidarsi a leggere quello che scrivo?
Sento in giro che per ovviare al problema qualcuno sceglie di pubblicare racconti, per dare un saggio delle proprie “capacità”. Ma io non amo scrivere racconti, l'ho fatto in passato e non sento il bisogno di dedicarmi di nuovo alla narrativa breve. E soprattutto non mi piace leggere racconti, preferisco dedicare il mio tempo a un romanzo possibilmente lungo e ben articolato. Tra l'altro, non credo che un racconto possa essere sufficiente per dare un'idea della propria scrittura narrativa: si può essere bravi a raccontare una storia in poche righe ma incapaci a gestire trame più complesse o viceversa.
In conclusione, ho smesso di preoccuparmi del problema di trovare lettori. Preoccuparsi troppo fa venire le rughe e alla mia età bisogna stare attenti. E quindi Anima di carta resterà un angolo della blogosfera per parlare di scrittura e libri, perché questo rispecchia i miei interessi e ogni altra scelta sarebbe forzata.
Tuttavia, non mancherà qualche novità...
A meno di intralci, in autunno uscirà il mio prossimo romanzo. Come vi ho accennato altre volte, l'intenzione è di proporre questa seconda storia in self publishing, per tutta una serie di motivi che forse uno di questi giorni condividerò con voi. Comunque, ho pensato di portare avanti in parallelo con questa pubblicazione un diario di bordo da autrice indie, ovvero scrivere una serie di post per raccontarvi la mia avventura nella realtà del SF. Di certo c'è chi ne sa già più di me, ma spero comunque che possa essere utile o di interesse per voi che mi leggete.
Non mancherà anche qualche puntatina nel backstage del nuovo romanzo, per farvi scoprire qualcosa in più sull'ambientazione, la trama e i personaggi. Ma non allarmatevi: non intendo trasformarmi in una spammatrice seriale con post a ripetizione per farmi pubblicità. Non sarebbe comunque nella mia natura, ma se dovesse accadere vi autorizzo a tirarmi pomodori marci...
Un'altra novità riguarda i blog che seguo. Riordinare la pagina del vecchio blog-roll è diventata un'impresa titanica. I link da riesaminare sono troppi, molti siti si sono estinti e altri ne ho aggiunti nel frattempo su Feedly. Tuttavia, mi farebbe piacere segnalare i blog che frequento o che ritengo interessanti da frequentare, quindi ho pensato a una vetrina settimanale o mensile (devo ancora decidere) dedicata a questo. Ve parlerò in modo più approfondito più avanti.
Vi segnalo anche che si è chiusa definitivamente l'esperienza con l'editore precedente e quindi ormai I Custodi del destino non è più disponibile per l'acquisto.
E ora non mi resta che ringraziare tutti voi che mi seguite da tanto e dare il benvenuto a chi si è aggiunto da poco. Inutile dire che non avrei resistito sette anni se non avessi avuto il vostro sostegno e la vostra amicizia. Un blog in fondo è un salotto per chiacchierare, senza ospiti diventa solo un angolo triste e solitario. Quindi, grazie a tutti per il tempo trascorso insieme, sperando di averne ancora tanto da passare in compagnia.
Mentre cerco di riambientarmi girovagando per vari blog, provo a buttare giù qualche riflessione, dal momento che – come avrete scoperto dal titolo del post – in questi giorni la mia casetta virtuale compie sette anni. Ma tranquilli, non intendo propinarvi statistiche o nostalgiche rievocazioni del passato, vorrei solo condividere qualche considerazione fatta di recente sull'esperienza e raccontarvi i progetti per i mesi a venire.
Cosa resta uguale
Sull'onda di una certa presa di coscienza generale, negli ultimi tempi non ho potuto fare a meno di interrogarmi a proposito dell'impostazione del mio blog. Molti blogger si sono chiesti se avere un blog improntato alla scrittura possa essere utile o controproducente per trovare lettori dei propri libri. Sembra, infatti, che parlare di questo genere di temi attiri solo scrittori, notoriamente poco interessati ad acquistare le opere dei colleghi. Visto che a breve pubblicherò il mio secondo romanzo, è venuto spontaneo anche a me riflettere sulla questione e valutare un eventuale cambio di rotta.
Vi dico subito che questo cambio di rotta non ci sarà. Prima di tutto perché l'esigenza di condivisione che mi ha spinto sette anni fa non si è ancora spenta, anzi casomai si è rafforzata con il tempo. Parlo di scrittura perché mi piace farlo e non sento il bisogno di fare un passo indietro.
Il secondo motivo per cui non ci saranno cambiamenti è che trovo un po' perversa l'idea che non sia possibile trovare lettori tra chi è interessato alle mie riflessioni di scrittura. Forse, dobbiamo pensare che chi scrive non è interessato a leggere? Da cosa deriva la bizzarra realtà che gli scrittori non leggono i loro colleghi? Da un'inconscia (o anche consapevole) sfiducia? E perché poi qualcuno dovrebbe fidarsi di un mio consiglio di scrittura e allo stesso tempo non fidarsi a leggere quello che scrivo?
Sento in giro che per ovviare al problema qualcuno sceglie di pubblicare racconti, per dare un saggio delle proprie “capacità”. Ma io non amo scrivere racconti, l'ho fatto in passato e non sento il bisogno di dedicarmi di nuovo alla narrativa breve. E soprattutto non mi piace leggere racconti, preferisco dedicare il mio tempo a un romanzo possibilmente lungo e ben articolato. Tra l'altro, non credo che un racconto possa essere sufficiente per dare un'idea della propria scrittura narrativa: si può essere bravi a raccontare una storia in poche righe ma incapaci a gestire trame più complesse o viceversa.
In conclusione, ho smesso di preoccuparmi del problema di trovare lettori. Preoccuparsi troppo fa venire le rughe e alla mia età bisogna stare attenti. E quindi Anima di carta resterà un angolo della blogosfera per parlare di scrittura e libri, perché questo rispecchia i miei interessi e ogni altra scelta sarebbe forzata.
Tuttavia, non mancherà qualche novità...
Cosa cambia
A meno di intralci, in autunno uscirà il mio prossimo romanzo. Come vi ho accennato altre volte, l'intenzione è di proporre questa seconda storia in self publishing, per tutta una serie di motivi che forse uno di questi giorni condividerò con voi. Comunque, ho pensato di portare avanti in parallelo con questa pubblicazione un diario di bordo da autrice indie, ovvero scrivere una serie di post per raccontarvi la mia avventura nella realtà del SF. Di certo c'è chi ne sa già più di me, ma spero comunque che possa essere utile o di interesse per voi che mi leggete.
Non mancherà anche qualche puntatina nel backstage del nuovo romanzo, per farvi scoprire qualcosa in più sull'ambientazione, la trama e i personaggi. Ma non allarmatevi: non intendo trasformarmi in una spammatrice seriale con post a ripetizione per farmi pubblicità. Non sarebbe comunque nella mia natura, ma se dovesse accadere vi autorizzo a tirarmi pomodori marci...
Un'altra novità riguarda i blog che seguo. Riordinare la pagina del vecchio blog-roll è diventata un'impresa titanica. I link da riesaminare sono troppi, molti siti si sono estinti e altri ne ho aggiunti nel frattempo su Feedly. Tuttavia, mi farebbe piacere segnalare i blog che frequento o che ritengo interessanti da frequentare, quindi ho pensato a una vetrina settimanale o mensile (devo ancora decidere) dedicata a questo. Ve parlerò in modo più approfondito più avanti.
Vi segnalo anche che si è chiusa definitivamente l'esperienza con l'editore precedente e quindi ormai I Custodi del destino non è più disponibile per l'acquisto.
E ora non mi resta che ringraziare tutti voi che mi seguite da tanto e dare il benvenuto a chi si è aggiunto da poco. Inutile dire che non avrei resistito sette anni se non avessi avuto il vostro sostegno e la vostra amicizia. Un blog in fondo è un salotto per chiacchierare, senza ospiti diventa solo un angolo triste e solitario. Quindi, grazie a tutti per il tempo trascorso insieme, sperando di averne ancora tanto da passare in compagnia.
Altri sette più sette più sette di questi anni e se non bastano te ne auguro ancora! ;)
RispondiEliminaGrazie, Marina! Mamma mia, sono un sacco di post da scrivere! Speriamo di farcela ;)
EliminaBuon bloggheranno!!!
RispondiEliminaE non vedo l'ora di leggere della tua avventura self. Come sai, è un mondo che mi spaventa molto, ma di cui sono anche molto curiosa.
E un grosso in bocca al lupo per tutto!
Grazie mille, Tenar :) Ti confesso che è un mondo che spaventa anche me... vedremo che ne verrà fuori.
EliminaAllora doppi auguri per il blogheanno e l'imminente uscita del romanzo.
RispondiEliminaDoppio grazie! Imminente si fa per dire... ho ancora tantissimo lavoro da fare.
Elimina7 anni e nessuna crisi all'orizzonte, ma solo una grande consapevolezza, ottimo! Ti seguo e mi apprezzo per la grande professionalità e la capacità analitica che dimostri in ogni argomento. Sei te stessa ed è giusto che tu continui ad esserlo. Attendo con impazienza ciò che vorrai proporre, certa di ritrovare il tuo piglio. Auguri, allora. Un bacione Sandra
RispondiEliminaLe crisi non sono mancate, ma spero che ormai siano alle spalle. Dici bene, dobbiamo essere noi stessi :) Grazie mille per le tue belle parole!
EliminaTI apprezzo, non MI ovviamente. Scusate. Sandra
RispondiEliminaTanti auguri per tutto :)
RispondiEliminaE rimango in attesa di leggere le tue avventure nel mondo self...
Ti ringrazio, Michele :)
EliminaDevo radunare un po' le idee e poi partirò con qualche post sull'argomento self. Mi sento totalmente fuori allenamento con la scrittura in questi giorni!
Tanti auguri per il compleblog e per le tue nuove avventure nel self-publishing!
RispondiEliminaIo continuo a leggerti, in attesa che mi ritorni l'ispirazione per scrivere... :)
Grazie di cuore per entrambe le cose, Elisa. L'ispirazione prima o poi tornerà a farti visita, ne sono certa :)
EliminaBentornata!
RispondiEliminaLa penso come te per quel che riguarda l'impostazione del blog. Sai che nemmeno io sono una patita dei racconti...
E anch'io vorrei portare qualche novità alla mia paginetta, ma ci sto ancora ragionando. Al momento, credo diraderò temporaneamente gli aggiornamenti per concentrarmi sul romanzo, perché durante le ferie ho un po' perso il filo.
Grazie e bentrovata! Anche io ho perso il filo di un sacco di cose durante le ferie e ora fatico a riprenderlo. Ma penso sia normale. In bocca al lupo per la ripresa :)
EliminaCrepi il lupo! :)
EliminaAuguri auguri auguri! Sono da cellulare e non posso commentare come vorrei, ma... Insomma, mi piacciono molto le tue riflessioni e il modo sereno e deciso con cui le applichi e le applicherai. Sai bene che non sono d'accordo sulla questione dell' utenza del blog, tanto più che nessuno sano di mente si sognerebbe di dire che gli scrittori non possano diventare appassionati lettori di un proprio "collega" . Comunque su questo ho in calendario un paio di post a casa mia, quindi ci rileggeremo là 😊. Poi mi piace un sacco l'idea del backstage! Non vedo l'ora di ficcare il nasino. Domanda, i diritti del tuo primo libro sono tornati in tuo possesso? Se puoi rispondere. Un bacione e a presto!
RispondiEliminaGrazie, Serena :D
EliminaSono molto curiosa di leggere i post che hai in programma, lo sai che questi argomenti mi interessano molto.
Sì, i diritti del primo libro sono tornati in mio possesso. Considerando che si tratta di un romanzo scritto quasi 10 anni fa, prima di rimetterlo in circolazione vorrei rimetterci mano a fondo. Ma prima o poi tornerà in pista anche lui...
Ciao Maria Teresa e bentornata!
RispondiEliminaAuguri per il Blog e per il selfie in corso d'opera. Sono ansioso di leggere cosa hai da raccontare al riguardo.
Sono contento che hai deciso di non cambiare rotta. D'altronde se uno non leggesse i libri dei colleghi, cosa leggerebbe? In più un "popolo" sciente può lanciarti, magari, il pomodoro giusto. La blogosfera è una tavola rotonda con menù a sorpresa. E a volte si impara anche cosa non mangiare.
Mi spiace non poter leggere il tuo primo romanzo. Mi rifarò di certo col secondo. Magari per quel tempo avrò anch'io un mio Blog e ti linkerò fino all'esaurimento.
Senti, in caso, in cantina ho un po' di uova datate. Al limite vanno bene anche quelle? O sei vegan? ^^
Ciao Enrico, grazie per tutto. E vanno bene anche le uova, se proprio devi :)
EliminaLa penso come te sulla blogosfera, le belle sorprese non mancano mai.
Bentornata Maria Teresa!
RispondiEliminaE in bocca al lupo per la nuova avventura del self publishing.
Condivido le tue idee, il blog è un momento di confronto e condivisione con altri scrittori, ma anche con qualche lettore, perché chi scrive solitamente legge (io ho letto alcuni vostri lavori, avrei letto anche il tuo libro se avessi trovato la versione e book, aspetto il tuo secondo romanzo, farai l’ebook vero?) lo aspetto ;-)
Grazie Giulia e bentrovata a te :)
EliminaVero, i momenti di confronto tra noi sono essenziali, mi mancherebbero troppo se dovessi cambiare tipologia di blog.
Sì, del secondo romanzo ci sarà l'ebook, anzi all'inizio solo quello.
Beh allora bentornata nella blogosfera e buon blogcompleanno! Sette anni sono tanti e significa che hai un blog che ha resistito a grandi scossoni, tipo lo strapotere dei social! Complimenti e ancora auguri!
RispondiEliminaMoz-
Grazie Mozzino! Sette anni sono tanti, è vero, non riesco a crederci. Mi ricordo che mio marito mi disse che avrei scritto qualche post e poi mi sarei stancata :)
Elimina7 anni :O complimenti e auguri per il nuovo romanzo
RispondiEliminaGrazie! Capisco la tua faccetta sconcertata :D
EliminaBentornata! E complimenti sia per i sette anni di anniversario (mamma mia, non posso pensarci), sia per il romanzo. Sarà interessante leggere il diario di bordo. :)
RispondiEliminaGrazie Salvatore, bentrovato a te! Neanche io riesco a pensarci, però anno dopo anno si arriva a sette anni :)
EliminaComplimenti Maria Teresa, e centosette di questi giorni!
RispondiElimina...oltre naturalmente un grandissimo "in bocca al lupo" per il nuovo romanzo!
Gabriele
Grazie mille Gabriele, mi tengo stretta l'in bocca al lupo per il nuovo romanzo, perché ne avrò di sicuro bisogno :)
EliminaAnche tu festeggi oggi! Ma sei più vecchia di me :)
RispondiEliminaAuguri!
Grazie, Daniele! Pensa che io ero convinta del contrario, cioè che avevi aperto il blog molto prima di me. Sarà che tu hai scritto tantissimi post in più :)
EliminaAuguri per il blog e bentornata, innanzitutto! Secondo poi, anche io resto perplesso quando leggo che è inutile formare una comunità di scrittori se si è uno scrittore, perché poi non comprano i libri. Sembra quasi che si voglia dividere colui che legge e colui che scrive, il che è una stupidata: è ovvio che se uno non legge mi pare impossibile che impari a scrivere; infatti io, in quanto aspirante scrittore, oltre a leggere i blog di tanti altri scrittori compro anche i loro libri. C'è anche da dire che uno dovrebbe anche fare marketing e raggiungere persone oltre la sua cerchia, che magari non scrivono; ma in sé, non credo che ci sia nulla di male nel crearsi una comunità di scrittori amici (scusa la divagazione, comunque :) ).
RispondiEliminaGrazie, Mattia. Sono d'accordo con quello che dici, purtroppo è anche vero che molti aspiranti scrittori effettivamente non leggono. Sapessi quante volte mi è capitato di parlare con loro e sentirmi dire che "non hanno tempo" e il poco che hanno preferiscono passarlo a scriverlo invece che a leggere. Molti dei cosiddetti lettori forti (non tutti, è ovvio) si trovano al di fuori della cerchia degli appassionati di scrittura, quindi hai sicuramente ragione nel dire che dovremo provare ad allargare i nostri orizzonti se vogliamo raggiungere più persone. Grazie per gli auguri e per la tua riflessione.
EliminaBuon bloggheanno anche a te!!! Ero convinto pure io che Penna Blu fosse più antico!
RispondiEliminaE pur io sono in tema di anteprime nei prossimi mesi. Tra un po' pubblico un nuovo aggiornamento sullo stato della mia revisione. La volta precedente ero al 60% dell'opera. Stavolta chissà... Poi ci sarà la preannunciata anteprima del lato B di Shaula - il lato pop. E altro ancora...
Sono contento di questa coincidenza di programmi autunnale tra i nostri blog :)
Grazie! Ne hai anche di tu di carne al fuoco :)
EliminaHo visto che hai pubblicato un sacco di nuove puntate della BN, chissà se ce la farò a recuperarle?!!
Entro un paio di post chiudo decimo capitolo e prima parte. Poi ci sarà una piccola pausa per decidere come organizzare la seconda, quindi, se vorrai, avrai un po' di tempi per rimetterti in pari :)
EliminaBene, allora lo farò senz'altro. Il problema di leggere al pc è che mi stanco subito, quindi ben vengano delle pause per dilatare la lettura. Ma prima o poi farai un ebook, vero?
EliminaAuguri (per il compleblog), bentornata (nella blogosfera), in bocca al lupo (per il nuovo romanzo) e complimenti (per il bel post di rientro)! Yeeeh! :)
RispondiEliminaGrazie, grazie, crepi (il povero lupo) e grazie! :D
EliminaGrazie a te, mi fa piacere sapere che non cambierai rotta, perché quella attuale mi piace assai.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per un altro anno di successi.
Grazie mille, Lisa! Speriamo di non incontrare iceberg sulla rotta ;)
EliminaAuguroni. Continua così.
RispondiEliminaGrazie Massimiliano :)
EliminaTanti auguri per il 7 allora.
RispondiEliminaSe posso esprimere un giudizio personale fai bene a non cambiare linea editoriale. I blog per scrittori è vero di norma non fanno vendere, ma come ogni cosa sulla terra ci sono delle eccezioni. Tu hai costruito una forte autorevolezza. I tuoi lettori non ti faranno diventare bestseller ma un ottimo slancio iniziale potrai averlo.
Resto curioso del tuo self publishing. Di recente ho scritto un articolo in cui sembri rientrare nel mio argomentare. In bocca al lupo. ;)
Dov'è?!!! (l'articolo). Grazie per gli auguri e per l'incoraggiamento. Vedremo che cosa riserverà il futuro, per ora resto convinta e contenta della scelta. Ciao :)
EliminaBuon settimo compleanno allora !
RispondiEliminaSono contento che la scelta editoriale del blog sia sempre la stessa, in fin dei conti uno poi ci fa l'abitudine.
Credo purtroppo che le comunità di scrittori non aiutino affatto a promuovere e vendere i proprio testi, ma è un mio parere e potrei sbagliare. Comunque non ho mai sentito di un utente di un sito di self-publishing che comprava il libro di un altro utente. Al limite se qualcuno compra sono utenti esterni mandati lì sopra dall'autore stesso. Diverso forse è il discorso con gli e-book, quelli si vendono anche se dipende molto dal genere (solo alcuni generi vanno, altri assolutamente no). Penso che dell'editore non si possa mai fare a meno e dev'essere anche un editore conosciuto altrimenti è come non averlo. Prima pensavo anche io che fosse impossibile arrivare alle grosse case editrici, che non ti leggevano e non ti rispondevano affatto. Non è vero, ho avuto modo di constatare che non è vero. E' un po' una casta chiusa ma la chiave per accedervi esiste. Poi i risultati quelli sono imprevedibili, ma come lo è tutto nella vita.
Per il resto auguri in ogni caso anche per la scelta fatta dell'autopubblicazione, e spero vivamente tu riesca a smentirmi e ad avere tante soddisfazioni.
Grazie GR :)
EliminaApprezzo molto il tuo augurio, soprattutto sapendo come la pensi. E molti dubbi sono anche i miei, ma per ora vivo questo "salto nel buio" in modo tranquillo.
Sette anni è davvero tanta roba! Buon bloggheanno!
RispondiEliminaGrazie Obsiadian! Tanti anni, sì. Ma sono passati molto in fretta :)
EliminaNon possono mancare i miei auguri di settennato a questa blogger. Cara presidente, le auguro altri sette anni di blog e scrittura ad alto livello. Anima di carta per sempre.
RispondiEliminaMio dio, che responsabilità! Addirittura presidente e scrittura ad alto livello... Direi che hai decisamente sbagliato blog. Ma grazie per gli auguri:)
EliminaSette anni e non sentirli! Auguri!!
RispondiEliminaPer un attimo mi hai fatto prendere un colpo, il tempo di arrivare alla frase "questo cambio di rotta non ci sarà", che si è in grassetto ma stamattina ci vedo poco :)
Bentornata, ben rientrata e in bocca al lupo. Un documentario live sul self publishing sarà assolutamente interessante. Non si trova molto in rete di esperienze complete, dalla A alla Z con le motivazioni delle varie scelte, stili, piattaforme, soluzioni. Sono curiosa.
Per il resto, sto per entrare anch'io nella blogosfera. Ho capitolato. Oramai vedo che mi è richiesto questo sforzo, in termini di marketing. Ma io sarò proprio della schiera dei pubblica-racconti, pensieri lunghi e qualche poesia magari. Sperando che ciò non tolga tempo allo spazio per scrivere il libro, cerco di considerarlo più un investimento a lungo termine.
Sarà un inverno carico insomma.
Sono felice di sapere che hai capitolato. Sono sicura che sarà un blog frizzante e simpatico. Non vedo l'ora di conoscerlo, quindi non dimenticarci di invitarci alla festa di inaugurazione :)
EliminaGrazie mille per gli auguri e in bocca al lupo anche a te per il tuo inverno carico.
Complimenti e auguri, anima di carta, per i tuoi sette anni di blog.
RispondiEliminaTony Apicella
Ciao Tony, ti ringrazio molto per gli auguri e per la visita :)
EliminaA me che ancora non compio 8 mesi di blogging, i tuoi 7 anni mi paiono 100... congratulazioni!
RispondiEliminaIo come sai sono in fase di rodaggio, tenere un blog mi piace molto e spero di fare sempre meglio.
A presto!
Grazie Luz! Altro che rodaggio, il tuo blog è già ben collaudato :)
EliminaBentornata! E' davvero un piacere ritrovarsi. :) Sono contenta anche di sentire che sei giunta alle mie stesse conclusioni sulla questione blog per scrittori - blog per lettori. Mi piace condividere il percorso con i colleghi, e spero di poter aiutare chi inizia a scrivere. Spero anche che qualcuno si incuriosisca sui libri che ho pubblicato, naturalmente, ma la carriera di un autore non si gioca sulle venti copie in più o in meno (sono pessimista?). Mi sembra più importante fare una cosa che mi piace, e il blog mi piace. :)
RispondiEliminaGrazie e ben ritrovata! No, non sei pessimista, questa è la realtà dei fatti. Quindi tanto vale restare fedeli a ciò che sentiamo giusto e piacevole, come appunto è il confrontarsi sulla nostra passione per la scrittura. Siamo della stessa idea :)
EliminaTanti auguri, carissima! Sette come i sette nani, i sette vizi capitali e le sette virtù, i sette re di Roma... e via di questo passo. A parte gli scherzi, il sette è un numero importantissimo, come tu ben sai.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le storie che abbiamo nel cuore, non posso che dire "evviva" sotto qualsiasi forma compaiano.
Eh, sì, il sette è un numero magico :) Grazie mille per gli auguri, Cristina!
EliminaTanti auguri al tuo blog e buona fortuna per l'avvenire, soprattutto per la pubblicazione!
RispondiEliminaPoi be', personalmente io sono sempre molto interessata a leggere le storie degli altri, proprio per confrontarmi, per vedere se i loro consigli sono efficaci nella loro scrittura... Il problema ha base economica, ahimé! Altrimenti, provato sulla mia pelle, nell'incontrarsi fisico tra scrittori e nello scambiarsi gratuito dei propri scritti non ho mai trovato esitazione nel leggere, nemmeno da parte altrui, tempistiche a parte. Quindi manteniamo la fiducia, no? :)
Grazie per i tuoi auguri, Maria!
EliminaPurtroppo hai ragione, il problema a volte è economico, soprattutto quando i libri che si vorrebbe leggere diventano tanti perché si conoscono tanti scrittori, è quindi si è costretti a fare delle scelte. Però sono d'accordo, manteniamo la fiducia sul futuro :)
Mi spiace aver scoperto questo blog solo ora, ma inizierò a seguirlo sicuramente. Molto interessanti e utili i post, condividiamo un sogno, ed io sono ancora all'inizio, ho ancora molta strada da fare, spesso penso sia troppa. Volevo chiederti come pubblicherai il tuo prossimo romanzo, perché sono interessato anch'io al self publishing, sarà ebook o anche cartaceo?
RispondiEliminaBenvenuto, Francesco! Mi fa piacere che trovi utile la mia "casa virtuale" :)
EliminaAnche a me la strada spesso sembra lunga, ma a piccoli passi si arriva dappertutto. Per rispondere alla tua domanda, in un primo momento farò solo un ebook, poi più avanti penserò anche al cartaceo. Nel caso, penso di orientarmi su Createspace.