Se il mio libro fosse una canzone...
Ispirata dalle riflessioni di un'amica blogger, oggi ho pensato di proporvi un post completamente diverso dal solito.
L'idea nasce dal post di Marina Guarneri che alcuni giorni fa sul suo blog ha parlato del connubio tra pagine e note musicali, un legame in cui credo molto anch'io. Infatti, la musica ha sempre accompagnato la mia scrittura, anzi è difficile per me concepire di stare al computer senza ascoltare qualcosa (solo la revisione merita assoluto silenzio!).
Sarebbe impossibile elencare le tante colonne musicali che mi hanno fatto compagnia durante le varie stesure, ma ho pensato a un'associazione tra i romanzi scritti e la musica. Insomma, mi sono chiesta: se il mio romanzo fosse una canzone, quale sarebbe?
Ho scelto tre canzoni per incarnare i miei libri, due pubblicati e uno in fase di riscrittura. Ovviamente non contano tanto le parole, quando l'atmosfera che evocano, le suggestioni che trasmettono. Insieme troverete anche dei brevi estratti delle tre storie...
Al di là del fatto che questa è una delle mie canzoni preferite, credo che si presti bene a evocare l'atmosfera del romanzo, dove si parla di eternità di sentimenti, dove passato e presente tendono a fondersi e confondersi e il tempo perde l'importanza. Sarà forse per la solennità che mi ispira, ma trovo che sia perfetta per fare da sottofondo alla storia di una donna alla ricerca della sua vita precedente.
Il brano che ho scelto da abbinare è un estratto dell'incontro tra Alessandra, la protagonista del romanzo, e Ludovico, una persona che sconvolgerà la sua vita.
Atmosfere più surreali, malinconiche e un po' oniriche, sono invece presenti in questa canzone più recente (relativamente) degli Evanescence, le cui musiche tra l'altro hanno accompagnato spesso le mie sessioni di scrittura.
Peccato che non esista un video ufficiale di questa canzone, ma ne ho scelto uno che contiene il testo, perché in qualche modo anche le parole, che parlano di nostalgia e solitudine, hanno qualcosa a che fare con la storia, e ascoltandola secondo me si ha proprio l'impressione di figure sfuggenti e paesaggi velati dalle nebbie, presenti nel mio romanzo.
Come testo ho scelto un estratto che descrive la prima volta che Elena si trova a visitare il Pozzo del Corvo.
Il titolo è provvisorio, molto provvisorio, comunque si tratta del romanzo a cui sto lavorando in questo periodo, una storia nata moltissimo tempo fa, che ha già subito numerosi rimaneggiamenti. Per questo abbinamento ho scelto un'altra canzone che amo moltissimo e che mi trasmette emozioni di speranza, che evoca il passaggio dalle tenebre alla luce e la ricerca di un senso superiore per la vita. Anche in questo caso le parole hanno qualcosa a che fare cosa la storia... ma è un po' presto per dire altro!
Il testo è ancora in fase di scrittura, comunque ho scelto un estratto dell'incontro tra il protagonista, Flavio, e la misteriosa Lyra...
E voi che associazione musicale fareste ai vostri testi? Se la vostra storia fosse una canzone, quale sarebbe?
L'idea nasce dal post di Marina Guarneri che alcuni giorni fa sul suo blog ha parlato del connubio tra pagine e note musicali, un legame in cui credo molto anch'io. Infatti, la musica ha sempre accompagnato la mia scrittura, anzi è difficile per me concepire di stare al computer senza ascoltare qualcosa (solo la revisione merita assoluto silenzio!).
Sarebbe impossibile elencare le tante colonne musicali che mi hanno fatto compagnia durante le varie stesure, ma ho pensato a un'associazione tra i romanzi scritti e la musica. Insomma, mi sono chiesta: se il mio romanzo fosse una canzone, quale sarebbe?
Ho scelto tre canzoni per incarnare i miei libri, due pubblicati e uno in fase di riscrittura. Ovviamente non contano tanto le parole, quando l'atmosfera che evocano, le suggestioni che trasmettono. Insieme troverete anche dei brevi estratti delle tre storie...
I Custodi del Destino - In a lifetime (Clannad & Bono)
Al di là del fatto che questa è una delle mie canzoni preferite, credo che si presti bene a evocare l'atmosfera del romanzo, dove si parla di eternità di sentimenti, dove passato e presente tendono a fondersi e confondersi e il tempo perde l'importanza. Sarà forse per la solennità che mi ispira, ma trovo che sia perfetta per fare da sottofondo alla storia di una donna alla ricerca della sua vita precedente.
Il brano che ho scelto da abbinare è un estratto dell'incontro tra Alessandra, la protagonista del romanzo, e Ludovico, una persona che sconvolgerà la sua vita.
Bagliori nel buio - Missing (Evanescence)
Atmosfere più surreali, malinconiche e un po' oniriche, sono invece presenti in questa canzone più recente (relativamente) degli Evanescence, le cui musiche tra l'altro hanno accompagnato spesso le mie sessioni di scrittura.
Peccato che non esista un video ufficiale di questa canzone, ma ne ho scelto uno che contiene il testo, perché in qualche modo anche le parole, che parlano di nostalgia e solitudine, hanno qualcosa a che fare con la storia, e ascoltandola secondo me si ha proprio l'impressione di figure sfuggenti e paesaggi velati dalle nebbie, presenti nel mio romanzo.
Come testo ho scelto un estratto che descrive la prima volta che Elena si trova a visitare il Pozzo del Corvo.
Gocce d'Infinito - Send me an Angel (Scorpions)
Il titolo è provvisorio, molto provvisorio, comunque si tratta del romanzo a cui sto lavorando in questo periodo, una storia nata moltissimo tempo fa, che ha già subito numerosi rimaneggiamenti. Per questo abbinamento ho scelto un'altra canzone che amo moltissimo e che mi trasmette emozioni di speranza, che evoca il passaggio dalle tenebre alla luce e la ricerca di un senso superiore per la vita. Anche in questo caso le parole hanno qualcosa a che fare cosa la storia... ma è un po' presto per dire altro!
Il testo è ancora in fase di scrittura, comunque ho scelto un estratto dell'incontro tra il protagonista, Flavio, e la misteriosa Lyra...
E voi che associazione musicale fareste ai vostri testi? Se la vostra storia fosse una canzone, quale sarebbe?
Bello questo post e belle le tre canzoni che hai citato, almeno le due che conosco, perché la prima mi manca. :-)
RispondiEliminaDifficile scegliere una sola canzone per il mio romanzo, visto che il protagonista è un musicista e saranno molti i brani rilevanti per la storia, una vera e propria colonna sonora. Già un annetto fa, però, avevamo parlato de "I giorni migliori" dei Tiromancino, che ben riassume l'atmosfera malinconica dei giorni nostri, pur essendo diversa dal genere a cui N. si dedica. Per il periodo in cui i personaggi sono più giovani, sceglierei qualcosa di più punk: penso che "I want you bad" degli Offsprings possa andare bene. :)
Allora devi rimediare, perché "In a lifetime" non si può non conoscere! :)
EliminaVero, mi avevi detto di quella canzone Tiromancino, assolutamente perfetta se ho ben compreso lo spirito del tuo romanzo ;)
Piu' che una canzone, avrebbero delle soundtrack intere. Di genere metal, dal piu' classico trash metal fino addirittura all'oscuro symphonic black metal
RispondiEliminaArgh! Roba forte, insomma :) Anche quello che scrivi, quindi...
EliminaDomanda difficile nel senso che rischierei seriamente di fare confusione tra i miei gusti come ascoltatore e l'oggettiva necessità di scegliere un brano appropriato alla narrazione, quindi non necessariamente coincidente coi miei gusti...
RispondiEliminaCi devo pensare...
Lo capisco, il confine tra le musiche che amiamo e quelle che possono incarnare l'atmosfera dei nostri libri è sottile. Allora, dopo le tue riflessioni, ci farai sapere ;)
EliminaBello questo post! Io faccio precedere tutti i miei romanzi o racconti da una o più frasi di una canzone. E' un'abitudine che presi da Stephen King (mi pare) tanti tanti anni fa. Ormai quando scrivo qualcosa di nuovo mi viene automatico identificare la mia storia con una canzone. :)
RispondiEliminaGrazie Silvia :)
EliminaE' proprio una bella idea, e ho anche il sospetto che aiuti a circoscrivere il tema di quello che scrivi, vero?
Grazie per avere tratto ispirazione dal mio post, M.Teresa.
RispondiEliminaLe tue canzoni sono stupende, le conosco tutte tre. Scorpions ed Evanescence sono tra i miei ascolti preferiti.
Ho scritto dei racconti ispirata da "losing myself" di Eminem, "segui la stella" di Mondomarcio e "Diferente" dei Gotan Project, ma io ho sempre la musica nelle orecchie, dunque i miei esempi potrebbero andare all'infinito. Adesso, per i mio nuovo romanzo, trovo che sia perfetta "Red eyes" di Thomas Azier.
Sono contenta che le mie scelte ti piacciano :)
EliminaAnche io ho sempre la musica nelle orecchie, tranne quando devo revisionare il testo, perché ho l'impressione che mi distragga troppo dal "suono" delle parole.
Che bello questo post, credo che ti ruberò l'idea!
RispondiEliminaTra l'altro si tratta di canzoni che non conoscevo, quindi doppiamente arricchente.
Sono molto curiosa di conoscere i tuoi abbinamenti :)
EliminaSi, davvero bello come post. Non avevo mai pensato di associare ciò che scrivo a una canzone. La canzone che ultimamente ho ascoltato per non so quante volte è Glory Days di Bruce Springsteen per cui sceglierei quella. Il testo è bello, cito solo qualche strofa (tradotta):
RispondiEliminaGiorni di gloria che tornano indietro
Giorni di gloria che non abbiamo mai avuto
Penso che andrò al pozzo stasera
è berrò finchè non sarò pieno
E spero che, quando sarò vecchio, non starò seduto da qualche parte a pensarci
ma probabilmente sarà così
Yeah, semplicemente stando lì seduto cercando di riacciuffare
un po' della gloria, beh il tempo scivola via
e ti lascia senza niente se non
Noiose storie di giorni gloriosi
Diciamo che potrebbe starci con quello che a volte scrivo. Ma di questo pezzo la cosa più bella e l'atmosfera del concerto live dove Springsteen si butta in mezzo alla folla e saluta tutti (o quasi). Un video da non perdere, ancor più della parte musicale.
Grazie Gierre :)
EliminaBelle parole davvero hai scelto.E' proprio il massimo poi quando un testo che ci ispira incontra una musica e un video che sanno scatenare le emozioni giuste.
Clannad! Santi numi, una persona che conosce Clannad! Alleluja! :)
RispondiEliminaDi solito devo sempre dire: "Enya, presente?" "Ah, Enya, si, irlandese..."
Beh, per me musica e scrittura sono un tutt'uno. Spengo il lettore solo se devo sentire bene la voce mentale che legge e controllare che la musicalità tra aggettivi e verbi non sia distorta.
Ho sempre più di una canzone che passa. A volte poi è fortuita la maniera in cui le note incrociano la mia testa. Per fortuna hanno inventato Shazam, prima impazzivo a scovare il titolo di un ritornello ascoltato dalla radio in sala d'attesa!
Per quel che sto scrivendo ho una tracklist completa. Me la sono proprio segnata, perchè magari ascolto la canzone in auto, vedo la scena (ma non posso scrivere), però la mente registra tutto. Quando sono alla scrivania, riprendo la canzone, rivedo la scena e la "tiro giù" su carta. Però ultimamente sono più rockeggiante. Nickelback, John Mayer, Chris Cornell per il primo. Messo da parte (ma scritto poco) Linkin Park, Muse, One Republic e Pendulum per il secondo.
Al momento mi sto drogando di Paramore per un racconto breve.
Se ti piace Clannad, ed Enya, potrebbero piacerti anche le colonne sonore di Bear McCreary (Battlestar galactica, Outlander, Black Sails, Da Vinci's Demons, un po' meno the walking dead). Sempre se non lo conosci già.
EliminaAvere una tracklist per scrivere è un'idea stupenda, potrei rubartela senza pudore!
EliminaLa penso come te, anche io interrompo la musica se ho bisogno di sentire quella del testo, come dicevo su a Marina. Per il resto, mi aiuta a concentrarmi e a lasciare il flusso della fantasia libero.
Direi che abbiamo gli stessi gusti musicali!
Bear McCreary lo conosco, anzi credo che me ne avessi parlato proprio tu tempo fa :D
Davvero bello questo post, e anch'io non conoscevo le canzoni abbinate ai romanzi. Avendoli letti tutti e tre, non posso che concordare!
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda, mi sono anche ispirata alla musica nello scrivere i miei romanzi. Tra l'altro nelle fonti cito sempre anche musica dell'epoca. Però, appunto, non abbinerei una canzone moderna, ma musica strumentale o comunque canti del periodo. Per cui per le ultime produzioni:
- ne La Colomba e i Leoni I, "Musica del deserto" oppure "Harem" con musiche, danze e canti della tradizione araba e tuaregh
- ne La Colomba e i Leoni II, musica nell'Europa dell'XI secolo, specie religiosa come quella composta da Ildegarda di Bingen
- ne Il Pittore degli Angeli, "La musica ai tempi di Tiziano", quindi si tratta di madrigali e ballate oppure musica strumentale del 1500.
Grazie, Cristina. Concordo, abbinare canzoni moderne ai tuoi libri sarebbe un crimine! Mi sembra che anche per i tuoi booktrailer avevi scelto musiche d'epoca (o simili) molto suggestive.
EliminaCiao, Maria Teresa. Sì, ricordi benissimo: a parte per Il Pittore degli Angeli, dove avevo inserito musica di Vivaldi (quindi di un compositore noto), le altre erano musiche strumentali d'epoca o che comunque richiamano il periodo.
EliminaCome ho scritto da Marina, nel mio testo di Solve et Coagula c'è inclusa anche la colonna sonora che spazia da Marilyn Manson a Bach, Da Brian Eno a Haendel, dai Genesis a Gabriel Fauré. Non ho che da raccogliere i brani e farci un cd :)
RispondiEliminaMa se dovessi scegliere un unico brano che ne sintetizza un po' tema e atmosfera, quale sarebbe?
EliminaLa Gnossienne no. 3 di Erik Satie
EliminaConfesso che non conoscevo questo pezzo e sono andata a sentirlo su youtube. Molto intenso... mi ha evocato più volte l'acqua di un ruscello che scorre sui ciottoli.
EliminaA me evoca un'oscillazione tra piani più densi e piani più rarefatti... Solve et Coagula.
EliminaBella idea, Maria Teresa. Mentre scrivo il distopico, sto su comfortably numb dei pink e epitaph dei King's crimson. Sulla guida di wellness (risalendo i torrenti - titolo provvisorio, ci metto una radio online di nirvana meditation o ambient. Ma un bel silenzio ha anche un suo fascino. 😊
RispondiEliminaMa in assoluto quello che va bene con tutto, per me, sono le cello suites di J.S. Bach
Ciao Enrico, grazie :) Bach e in generale la musica classica sono imbattibili. Credo che da un certo punto di vista favoriscano anche molto di più la concentrazione. Io vado un po' a periodi, ma ho visto che certe musiche senza parole (tipo Adrian von Ziegler) mi sono di grande ispirazione.
EliminaChe bel post Maria Teresa! Davvero azzeccato l'abbinamento tra i tuoi due libri e le canzoni abbinate, avendoli letti posso parlare con cognizione di causa :-)
RispondiEliminaSono due canzoni bellissime e rendono davvero sia l'atmosfera dei libri che l'estratto scelto.
Sul terzo libro la canzone scelta è bella e la lettura dell'estratto mi ha incuriosito.
Per i miei libri c'è una canzone degli stadio che si intitola "fine di un'estate" che ho scoperto per caso quando avevo già quasi finito di scrivere la storia e già scelto il titolo Fine dell'estate. Sembra proprio che parli della mia storia. Invece per il primo libro "la libertà ..." Ci devo pensare. Quasi quasi scrivo anch'io un post su questo se mi dai il permesso di copiarti l'idea ;-(
Mica devi chiedermi il permesso, anzi mi fa piacere!
EliminaSono contenta che approvi le scelte, visto che conosci entrambi i romanzi.
Allora aspetto il tuo post :)
Penso che ti ruberò anche io l'idea, non essendo uno scrittore l'accostamento con la musica lo farò con i post.
RispondiEliminaAvrai di che sbizzarrirti, allora :)
EliminaIn a lifetime????
RispondiEliminaMa...e Tower hill? e Croi Croga? E Seanchas?come si può vivere senza quei gioiellini sulle sette note?
E dove lo mettiamo lo struggimento di Fhonn Mharta?
Dai ragazze, non deludetemi! :-D
Con i clannd non si vive di solo Lifetime! ;-)
Sì, ma non c'entrano niente con il mio romanzo! Questa non è mica una classifica, Gabriele!
EliminaOra non puoi esimerti da dirmi i tuoi accostamenti :)
Porta pazienza, forse ce la faccio più tardi!
EliminaBeh, come avrai notato già nel mio blog metto alla fine di quasi ognuno la sua colonna sonora...ma per l'accostamento con i romanzi mi sa che mi tocca fare un post! ;-)
Eliminaok, adesso ci ho pensato un po' e direi così:
EliminaRisveglio : The fall of the house of Usher (Alan Parsons Project)
La pianura dei demoni "Hergest ridge (Mike Oldfield)
Diario di sabet "A song for lost blossoms" (clive wright)
Un filo di luce nel cielo "Die Wege Des Menschen" Part 4 (Gandalf da "Erdenklang und sternentanz")
(lavoro in corso) "Twice around the sun" (Hackett)
tutte rigorosamente strumentali!
ciao!
Bene! Tranne la prima, le altre non le conosco... e quindi andrò ad ascoltarmele :)
EliminaErrata: non si tratta di "A song for lost blossoms" ma di "Pensive Aphrodite", che si trova nel dico "A song..."
EliminaSorry! :-)
ciao
Finalmente un prog rockettaro!
RispondiEliminaNon ti ho capito...
EliminaMi riferivo a Enrico Re, che ascolta Pink Floyd e King Crimson (degni rappresentanti del rock progressivo).
EliminaAnche a me piace scrivere con un sottofondo musicale. Tranne nelle ultime stesure, lì voglio silenzio assoluto!
RispondiEliminaSe dovessi pensare a una colonna sonora per il mio secondo libro, penso sceglierei The Carousel Waltz di Rodgers & Hammerstein.
Una colonna sonora molto raffinata :)
EliminaA quanto pare non sono la sola a esigere silenzio assoluto durante le fasi finali.
Io ho provato a far partire i tre video contemporaneamente, pensavo peggio invece è uscito un mix interessante :D
RispondiEliminaAhahahahah! Mi astengo dal provarci :D
EliminaIo studio musica e suono il violino e il pianoforte e per quando penso una storia o scrivo la prima stesura la musica è d'obbligo. Qualche volta ho anche provato a comporre qualche pezzo per associarlo a qualche mia scena, ma sono stati tentativi rari. Io ascolto musica classica e colonne sonore e adoro Rachmaninof(per esempio una delle ultime cose che ho scritto l'ho pensata ascoltando l'isola dei morti') e consiglio a tutti di ascoltarlo. Ultimamente ho scritto una specie di copione con l'idea di musicarlo insieme ad un mio amico e fare un brevissimo radiodramma.
RispondiEliminaChe meraviglia deve essere poter abbinare una musica ideata da te a un testo! Anche a me Rachmaninof piace molto. Sono dell'idea che la musica classica sia l'ideale per immergersi completamente nell'attività creativa di un testo.
EliminaBellissima idea quella di questo post!
RispondiEliminaPer ora le mie pubblicazioni contano un racconto, ma se dovessi scegliere una canzone da abbinarci non saprei proprio da che parte iniziare. Probabilmente sarebbe qualcosa di inquietante, data la natura della storia, una canzone metal con i cori fatti dai bambini o qualcosa del genere!
Grazie Patty! Hai descritto un tipo di canzone che mi piace molto... quindi potrebbe piacermi anche il tuo racconto :)
EliminaCome Thelma e Louise...di Giorgia...perfetta per il mío libro
RispondiEliminaNon credo di conoscerla, rimedierò :)
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