A piccoli passi

Nonostante i buoni propositi, le mie attività di scrittura è blog hanno subito una nuova battuta d'arresto, visto che per non farmi mancare proprio niente, in questo periodo di per sé già molto faticoso, mi sono anche ammalata... E così tutti i programmi che avevo pianificato - portare avanti il romanzo che sto scrivendo e scrivere nuovi post - sono saltati. Di certo però questo periodo difficile mi ha condotto (per non dire costretto) a rivedere il mio approccio alla scrittura e vorrei condividere con voi queste riflessioni.

  • Sto rivalutando la regolarità nello scrivere. Sono sempre stata molto incostante nella scrittura, un tempo c'erano giorni di intenso lavoro e intense settimane senza buttare giù neppure una riga. Ora mi sono riproposta di impegnarmi a scrivere ogni giorno, in una fascia oraria definita e questo mi sta garantendo un contatto più stretto e ininterrotto con la mia storia. 
  • Riservare alla scrittura uno spazio breve ma definito nell'arco della giornata non mi fa sentire in colpa se così facendo trascuro altre cose. Inoltre, avere poco tempo da dedicare alla scrittura mi è psicologicamente utile: mi concentro meglio e non accampo scuse per non farlo.
  • Mi sono resa conto che in questo periodo non riesco a pormi grandi obiettivi. Mi sono riproposta di scrivere solo poche righe al giorno e questo mi solleva dall'ansia di non riuscire a scrivere quanto vorrei. Riproponendomi delle tappe esigue, riesco sempre a portare avanti la storia, anche se a minuscole dosi.
  • La confidenza con personaggi ed eventi è fondamentale quando si scrive una storia: avendola interrotta più volte per cause esterne, mi rendo conto più che mai di quanto impegno ci si debba mettere per riconquistarla e approfondita costantemente.
  • L'ispirazione è qualcosa di molto delicato. Forzare la mano non aiuta, a volte è meglio attendere piuttosto che spremersi le meningi e partorire orribili intrecci.
  • Il processo di creazione non deve essere per forza sempre consapevole. E' importante affidare all'inconscio il compito di cercare nuove idee, mettere insieme gli elementi, per farli affiorare al momento opportuno.
  • In questo periodo la pubblicazione è quanto di più lontano ci possa essere dai miei pensieri. Scollegare scrittura e ambizioni alla pubblicazione potrebbe sembrare assurdo, ma di fatto ora come ora per me conta davvero solo la voglia di raccontare, il bisogno di scrivere come atto puro. E' stata una riscoperta preziosa.

Insomma, sto davvero procedendo a piccoli, piccolissimi passi, ma sarebbe impossibile fare altrimenti ora...
Spero anche di ritrovare le forze e il tempo materiale per tornare a dedicarmi al blog, non averlo fatto per tutto questo tempo mi rattrista molto e spero che tutti voi mi perdonerete ancora una volta.

Se il destino non mi imporrà una nuova interruzione... tornerò presto!

Anima di carta

Commenti

  1. Credo che le regole che ti sei data siano ottime. Anche io certo di essere regolare, ma non riesco ad esserlo fino a questo punto, anche perché se non ho il tempo di scrivere almeno una pagina o due di solito rinuncio in partenza. E non perdere le speranze per quanto riguarda la pubblicazione, arriverà quando meno te lo aspetti.

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    1. Grazie :) La regolarità è soprattutto un proposito per non lasciarmi andare, vedremo quanto reggerà!

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  2. Come prima cosa ti dico che mi spiace per questo accanirsi degli eventi. Spero davvero che arrivi presto una svolta. Non ti scusare però!!! Apprezzo il tuo approccio pragmatico che cerca di trovare una via percorribile. Condivido i punti, la mia editor dice sempre che la cosa più importante è SCRIVERE anche solo per non andare giù di mano. Rimpossessarsi del puro piacere di farlo è una grande conquista, quando spesso si sprecano le buone energie dietro la pubblicazione. Personalmente sono completamente bloccata per il finale del mio romanzo, che proprio non arriva. Un bacio

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    1. Il finale è sempre la parte più difficile da scrivere, ma sono sicura che presto arriverà l'ispirazione! Grazie per le tue parole :)

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  3. Mi sembrano dei punti bellissimi e molto sensati! Diciamo che anch'io dovrei rimettere ordine nelle mie priorità nella scrittura e non solo.
    In bocca al lupo!

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    1. Grazie di cuore Romina! Sì, mettere ordine nelle priorità aiuta molto... :)

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  4. La confidenza con i personaggi e gli eventi e il tempo quotidiano da dedicare a loro. Molto bello... come in un rapporto d'amore o di amicizia.
    E spesse volte basta solo esserci, senza dire nulla. Capisci? Stai lì, davanti al foglio bianco e magari non escono parole, ma sei lì, sei fedele perché l'ami.

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    1. Verissimo, a volte è proprio così, uno strano rapporto quello tra personaggi e il suo creatore. E anche i silenzi (o foglio bianco in questo caso) assumono un loro valore.

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  5. Ciao! Scusa se occupo questo spazio per questa cosa che non c'entra con il post, ma ti ho nominata QUI. Liberissima di partecipare o meno ;-)

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  6. Ciao Anima, condivido in pieno perché sono anche i miei punti! A parte stamattina che ho deciso di aggiornare il blog, in genere scrivo un paio d'ore la mattina, tra le 10.00 e 12.00 (ovvio, posso, sono casalinga). Sapessi quanto ho puntato i piedi per ottenere questo spazio: perché in una famiglia numerosa ci sono sempre cose da fare; la mattina quando tutti sono via sarebbe il momento ideale per le pulizie, la spesa, cucinare, andare in giro per le commissioni, le bollette da pagare... beh, io rimando tutto (marito e figli alla fine l'hanno capito) e tengo fisso l'appuntamento quotidiano con la scrittura e, come dici tu con un'espressione molto calzante, con la familiarità con i personaggi, che crescono poco alla volta dentro di noi.
    Il discorso sulla pubblicazione per me è diverso, l'ho già detto varie volte qui nel blog: siccome il mio genere è particolare, la christian fiction, preferisco consolidare il rapporto con i miei lettori autoproducendo i miei e-book. Gli editori tradizionali al momento non mi interessano: sono pure miopi e ignoranti perché non sanno nemmeno cosa sia il genere di cui mi occupo. Peggio per loro, perché i lettori, invece, ci sono...
    Allora coraggio, non sei sola! E auguri di Buona Pasqua!

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    1. Grazie Elisabetta! E auguri anche a te di Buona Pasqua :)

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