Restyling di una copertina: quando ha un senso?


Pare proprio che nonostante le buone intenzioni, da queste parti continuano a moltiplicarsi polvere e ragnatele. Ebbene, come vedete, di tanto in tanto mi affaccio, giusto per dare una spolverata e offrirvi un caffè. 

Quest'oggi sono qui per parlarvi di copertine e precisamente di un eventuale restyling. Vedo spesso in giro copertine rinnovate completamente, a volte il libro ci guadagna, altre un po' meno. Credo che sia normale, soprattutto quando la pubblicazione conta già diversi anni, voler rinfrescare un po' la nostra creatura e proporla ai lettori in una veste nuova. 

Tuttavia, non posso fare a meno di chiedermi se questo abbia sempre un senso e soprattutto se farlo troppo spesso non rischi di confondere i potenziali lettori. Per esempio, tempo fa ho letto alcune persone lamentarsi che troppi cambi di copertine portavano a riacquistare libri già comprati. Sono dell'opinione, che cambiare è sì bello, ma occorre sempre valutare pro e contro.

Sappiamo tutti che la copertina rappresenta l'identità di un libro, è il suo biglietto da visita, la prima percezione che abbiamo di un romanzo o di un saggio. Come tale va ponderata e scelta con oculatezza, perché deve soddisfare una moltitudine di necessità, offrire la migliore immagine possibile per il contenuto e adeguarsi al genere proposto. Se alcune di queste caratteristiche possono essere migliorate con un totale restyling, vale la pena farlo.

Un cambio secondo me ha un senso anche quando la copertina non rappresenta più lo stile dell'autore, ovvero l'immagine stona un po' con le altre copertine della collana o delle altre pubblicazioni dell'autore stesso.

Altro buon motivo per regalare una nuova veste a un libro è rilanciarlo, se è passato tanto tempo o se non ha ricevuto le attenzione che secondo noi meritava. Può capitare che una copertina sbagliata abbia compromesso il successo di un titolo. 

O semplicemente, è lecito cambiare se una copertina ci ha stufato e vogliamo un look tutto nuovo.

Alla luce di queste riflessioni, era diverso tempo che pensavo di apportare delle importanti modifiche ad alcune delle mie copertine più datate. E così ho messo mano prima di tutto a quella di Come un dio immortale, romanzo pubblicato oltre sei anni fa. Non è stato un passo compiuto a cuor leggero, nel senso che cambiare una copertina porta con sé parecchio lavoro di aggiornamento, ma alla fine sono contenta di averlo fatto e spero che possa piacere anche ai lettori. Quella che vedete in apertura è dunque la nuova veste del romanzo. 

Secondo voi, in quali casi ha un senso fare un restyling di una copertina? Fatemelo sapere nei commenti.

Approfitto del post di oggi anche per segnalarvi che fino al 31 dicembre l'ultima mia uscita Sento i tuoi passi è tra le offerte del mese su Amazon, quindi a 1,50 euro. Il romanzo sta andando davvero bene e ne sono molto contenta!


Infine, come si suol dire, se non ci rivedremo prima vi faccio i miei auguri per le festività in arrivo, prima di tutto di un sereno Natale e soprattutto di un felice anno nuovo, che il 2024 vi porti gioia e progetti fortunati.

Un abbraccio a tutti!

Commenti

  1. Cara Maria Teresa è sempre un piacere leggerti, grazie anche della segnalazione dello sconto sul tuo ultimo romanzo, mi sa che ne approfitto perché è un romanzo che vorrei leggere, visto che i tuoi li ho letti tutti.
    Sul restyling della copertina la nuova é molto bella, credo possa essere utile per catturare nuovi lettori quindi hai fatto bene, anch’io ho pensato di cambiare le cover dei miei vecchi romanzi, avevo pensato in particolare al primo, ma al momento non ho ancora avuto tempo per farlo, anche perché volevo fare anche una revisione del testo.
    Approfitto per farti gli auguri di buone feste, un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Giulia, è un piacere per me ritrovarti.
      Mi riprometto sempre di essere più presente qui e sui vostri blog, spero di poterlo fare il prossimo anno. Intanto ti ringrazio molto!
      Il tuo primo romanzo lo ricordo bene, è molto bello e sono sicura che varrebbe la pena dedicarvi un po' di tempo per rilanciarlo come merita.
      Un caro abbraccio e tanti auguri di buone feste anche a te

      Elimina
  2. Le case editrici approfittano spesso della ristampa per ammodernare le copertine e per loro diventa anche un'occasione di nuova visibilità al libro. Ho visto una nuova, ennesima ristampa, della serie Harry Potter con nuove grafiche. Così come alcuni romanzi vengono ristampati con la copertina del film/serie televisiva appena uscita, così da creare l'associazione visiva al lettore. Perciò sì, rinnovare la copertina è una buona idea, l'importante è essere chiari che il testo è rimasto lo stesso o se c'è stata una revisione (allora meglio cambiare anche il titolo).
    E dopo aver preso questo caffè con te ;) , colgo l'occasione per augurarti Buone Feste!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, le ristampe giovano molto di questi cambi di copertine. Poi è pure vero che come lettori ci si affeziona a determinate edizioni e magari è anche un peccato che vengano superate da altre.
      Grazie Barbara, tantissimi auguri anche a te e grazie anche per essere passata da qui. Un abbraccio

      Elimina
  3. Buon pomeriggio.
    Stavo navigando per vedere se ci sono ancora blog animati da qualcuno che ha la passione della scrittura. Non è facile cercarli su Blogspot, e ancora meno facile trovarli.
    Così mi sono imbattuto in questo bel blog.
    A leggere qui, mi sembra che si tratti molto più di una passione.
    Complimenti.
    Questo post è di qualche mese fa e mi sono detto che forse non sono l'unico a fare passare del tempo fra un post e l'altro. I miei post sono quasi diventati come le feste comandate!
    Allora, veniamo alle copertine.
    Personalmente non ne ricordo una. Mi colpisce di più la quarta, quando c'è (in caso di ebook...).
    In libreria è ciò che leggo, insieme all'autore. Ma forse è un problema di memoria, il mio. Copertina e casa editrice non le ricorderò mai.
    Personalmente ho sempre fatto tutto da solo, tranne una volta, dove l'ho commissionata dietro mie istruzioni.
    Mia figlia, per questo mio essere "one man show", mi ha sempre detto che sbagliavo, ed io so che aveva perfettamente ragione.
    Che volte fare, non è facile cambiare, ma ultimamente mi sono aperto un po' di più.
    E quanto è stato difficile farlo!
    Di nuovo complimenti.
    E... Buona Pasqua!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ben, buona Pasqua a te. E' stato bello ricevere il tuo messaggio, ti ringrazio di esserti soffermato in queste pagine ormai piene di ragnatele. Grazie di cuore anche per i complimenti, mi fanno molto piacere soprattutto perché è da tanto che non scrivo più post, ormai questo angolino occupa poco i miei pensieri. Ma per fortuna la passione per la scrittura non se n'è mai andata. Hai ragione che non è facile aprirsi e uscire dal desiderio di fare tutto da soli. Penso che i consigli (quando non un aiuto vero e proprio) servano sempre e talvolta si rivelano preziosi per offrire ai lettori un "prodotto" migliore. Sono venuta a sbirciare nel tuo blog e ho visto che sei anche tu un autore indipendente. Dunque ricambio i complimenti per le tue pubblicazioni e per il cuore che vi metti. Un caro saluto

      Elimina
  4. Il tuo post ha aggiunto un prezioso livello di comprensione all'argomento. Grazie!

    RispondiElimina

Posta un commento

Ogni contributo è prezioso, non dimenticarti di lasciare la tua opinione dopo la lettura.
Se vuoi ricevere una notifica per e-mail con le risposte, metti la spunta su "inviami notifiche".
Se hai problemi con i commenti, ti invito a cambiare browser. Purtroppo alcuni programmi bloccano in automatico i cookie di terze parti impedendo i commenti.
Ti prego di non inserire link o indirizzi e-mail nel testo del commento, altrimenti sarò costretta a rimuovere il commento. Grazie!

Info sulla Privacy

Policy Privacy di Google per chi commenta con un account Blogger