8 anni. 5 ragioni per andarmene, 5 per restare


Cari amici, prima di tutto bentrovati!
Spero che le vostre vacanze siano state rigeneranti, a prescindere che le abbiate passate a casa o in qualche bella località, lontani dal solito ambiente. Per quanto mi riguarda, è stato un periodo di rilassamento soprattutto mentale ma estremamente stancante dal punto di vista fisico, con lo sgradito ritorno dei problemi di salute che continuano a tormentarmi ormai da mesi. Sono comunque contenta di riprendere le attività consuete con uno spirito più sereno. In fondo dovrebbe essere questo lo scopo di una pausa dal solito tran tran, non è vero?

Oggi per questo blog è una giornata speciale perché otto anni fa inauguravo Anima di carta con il primo post.

Mi piacerebbe essere nello stato d'animo di festeggiare questa occasione, perché riconosco che otto anni sono tanti. Mentirei però se dicessi che dopo la proverbiale crisi del settimo anno, questi mesi siano stati facili. In un certo senso credo di non avere mai smesso di cercare un nuovo equilibrio, tanto che ci sono stati momenti in quest'ultimo anno in cui mi ha sfiorato spesso un senso di scoraggiamento e anche l'impulso di chiudere bottega.
Lo scorso maggio ho scritto un post mai pubblicato che si intitolava “10 motivi per cui vorrei chiudere questo blog”. Mai pubblicato perché con il passare dei giorni mi sono resa conto che la mia era soprattutto stanchezza e che quelle ragioni erano la reazione esagerata a una serie di eventi circoscritti. Quindi dopo un po' ho detto chissenefrega e sono andata avanti.

Ma visto che un compleanno è spesso l’occasione per fare bilanci, piuttosto che tirare in ballo numeri e statistiche, oggi proverò a chiedermi quali sono i motivi per tenere duro e continuare a tenere vivo questo spazio e quali per metterci una pietra sopra.

5 motivi per andarmene

1) Scrivere post, articoli, è sempre meno appassionante ai miei occhi rispetto allo scrivere narrativa. Quando mi dedico al blog (e a tutto quello che ruota intorno a esso) ho la sensazione di sottrarre tempo ed energie al mio vero amore (la scrittura di romanzi). Ecco, l'ho detto. La verità senza veli è che mi sento blogger per caso, scrittrice dentro.

2) Sono stanca, a volte persino nauseata, da certi meccanismi della rete. Dai commenti di scambio, dagli atteggiamenti aggressivi, dalla mancanza di rispetto, dalle pretenziosità e dall'opportunismo della gente che incontro nel virtuale. Sono annoiata da dinamiche che non sento più mie. E stufa di scoprire furti di idee e testi miei.

3) Sono sfiduciata dalle persone. Troppo spesso avere un blog significa entrare in contatto con gente che ha solo voglia di seminare zizzania, criticare, o sfruttarti senza scrupoli. Quest’anno ho ricevuto mail che mi hanno tolto la voglia di scrivere per giorni, dove venivano criticati miei ospiti o mie scelte di pubblicazioni. Dove mi sono trovata a dover giustificare libri presentati o autori intervistati. La malizia è spesso negli occhi di chi guarda, è vero, ma tutto ciò può essere molto avvilente.

4) Si amplia sempre di più il divario tra il modo in cui il blog viene percepito e come lo sento io. In pratica non ho più voglia di parlare di scrittura in modo teorico, tuttavia la maggior parte dei lettori continua a vedere Anima di carta come un luogo dove trovare consigli di scrittura. Da parte mia invece vedo sempre più questo spazio come l'occasione per un confronto a un livello diverso, per parlare sì di libri o di storie, ma in modo aderente alla realtà, concreto, fuori dagli schemi, lontano dal si fa così o cosà.

5) L'impegno e il tempo per gestire un blog mi pesano sempre più. Come sa bene chi ha un blog, non si tratta solo di scrivere post ma di tutto quello concerne quest'attività. E quando le energie sono poche (vedesi i problemi personali di cui parlavo all'inizio) viene da chiedersi quanto ne valga la pena. La tentazione di mollare, aggiornare sempre meno o sospendere a tempo indeterminato, in attesa di tornare ad avere le forze per gestire al meglio le cose, è dunque molto forte.

5 motivi per restare

1) Il blog è una parte di me ormai. Al solo pensiero di chiuderlo o abbandonarlo mi si stringe il cuore. Mi sembrerebbe di perdere qualcosa di molto importante e forse irrecuperabile.

2) Ho ancora voglia di confrontarmi. Ho ancora molte cose da dire e da raccontare sui libri e sull'arte di creare storie. Ho ancora tante idee che aspettano di essere sviluppate. E poi mi piace parlare di quello che scrivo, delle emozioni che provo in quest'ambito. Diciamolo chiaramente, con chi potrei parlare di scrittura se non con voi?

3) Riconosco che un blog è un ponte con i lettori di gran lunga più efficace di qualsiasi sito personale o social. Benché ci siano autori senza blog che riescono tranquillamente a mantenersi a galla, io credo che non ci riuscirei. E poi tengo troppo al dialogo con i lettori.

4) Chiudere questo blog significherebbe perdere dei legami allacciati nel corso di questi otto anni, legami a cui tengo. Si fa presto a dire “resteremo in contatto”. Siamo onesti, se uno chiude il blog, si allontana di fatto dall'intera blogosfera e i rapporti si diradano nonostante i buoni propositi. Un po' come succede nella vita quando gli interessi comuni vengono meno e ci si perde di vista. Quanti di noi sono spariti da un giorno all'altro e nessuno si è mai chiesto che fine abbiano fatto?

5) Vedo che malgrado i miei continui tentativi di cambiare rotta, di trovare nuove espressioni per questo spazio virtuale, la gente continua a iscriversi, a scrivermi in privato per complimentarsi o scambiare opinioni. Nonostante il mio disincanto, c'è ancora chi crede nella possibilità di trovare in rete un onesto e sincero dialogo. In sostanza, senza di voi che mi seguite difficilmente avrei voglia di continuare a scrivere qui.

Sembra di essere giunti a un impasse. Ma in verità non sono ancora pronta a gettare la spugna.

Anche se la rotta non è così ben delineata come in passato, ho qualche punto fermo. Prima di tutto la pubblicazione del prossimo romanzo, che dovrebbe avvenire i primi di ottobre. E nel frattempo conto di potervi anticipare qualche dettaglio saliente.

Inoltre, a breve, vorrei introdurre una nuova rubrica pratica sulla scrittura, che spero non solo possa risultare utile a chi scrive ma anche coinvolgere altri blogger.

In merito alle presentazioni online, dopo la pausa estiva riprenderò la pubblicazione dedicata agli autori ospiti. Ma sul futuro a lungo termine ancora non so dire molto, di certo tornerò a parlarne con voi per capire se è il caso di accogliere nuove adesioni o concludere l'esperienza.

Dunque, il viaggio continua. Avete ancora voglia di salire a bordo? Spero di sì!

Commenti

  1. Cara Maria Teresa, un incoraggiamento a tenere duro da chi ti ha scoperto solo da un anno a questa parte!
    Quanto scrivi sugli atteggiamenti sgradevoli che si incontrano in rete, sui plagi, sulle critiche gratuite di chi non fa ma si sente in diritto di giudicare gli spazi altrui, è molto avvilente. Io le definisco "miserie umane": sono attiva nell'associazionismo (bande musicali) e ti assicuro che mi imbatto quotidianamente nello stesso tipo di atteggiamenti. Capisco perciò molto bene i momenti in cui ti viene voglia di dire "ma chi me lo fa fare? Gratis, per di più?". Poi però penso a quanto sarebbe meno piena e ricca la mia vita senza la musica e quelle attività... e tengo duro. Ogni tanto, però, una vacanza me la concedo, e penso sia un diritto sacrosanto anche prendersi delle "pause di riflessione", quando servono. Il fatto che tu abbia così tante idee, dopo otto anni di attività (nel mondo mutevole e provvisorio del web, è quasi un'eternità!), per rinnovare e rinfrescare il tuo blog è già in sé un ottimo segno di vitalità, di energie, di risorse preziose. Anima di Carta è una vera oasi in mezzo a tanto ciarpame 2.0... Mi dispiacerebbe moltissimo non avere più modo di leggerti, te lo dico con la massima schiettezza!
    Concludo con una serie di auguri: di recuperare una piena salute, di riprenderti dalla stanchezza, di vincere le amarezze quotidiane. E naturalmente... attendo con ansia il nuovo romanzo!!!

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    1. Che belle cose che hai detto, mi fanno un enorme piacere in questo momento di incertezza.
      Eh sì, tutti gli ambienti alla fine sono uguali. Che poi, per quanto mi lamenti, io mi ritengo anche molto fortunata perché in otto anni ho incontrato per lo più belle persone e avuto pochissimi scontri. Forse è che si guarda sempre il bicchiere mezzo pieno o che nei momenti di stanchezza si fatica a sopportare le brutture. Ma le parole che hai detto sulla musica valgono pienamente anche per la scrittura e quindi per me. Grazie per i tuoi auguri e per il tuo commento!

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  2. Se ti dicessi che per un po' ho trattenuto il fiato? Chiudere? Pur con tutte le buone motivazioni proprio no. Sarebbe davvero una offesa imperdonabile a quella te che lo ha messo in piedi il blog. Certo puoi cambiare la programmazione del calendario, puoi stravolgere senza dare tante spiegazioni, puoi innovare...ma chiudere no. E infatti lo hai capito da sola.
    E' vero succhia energia, porta via tempo per rispondere ai commenti, dà e leva, ma ripaga, anche in piccola misura ripaga.
    E pensare che volevo iniziare il mio commento scrivendo ben tornata, felice di risentirti e invece mi sono persa in tutt'altro. Mi spiace solo che il tuo stato di salute non sia migliorato in maniera irreversibile, ma almeno ti sei riposata e dedicata al rilassamento.
    Che dire alla costanza di tenere aperto un blog per 8 anni?, complimenti? Di più. Buon compleanno, Anima di carta!!!!

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    1. Grazie cara Nadia!
      Il pensiero di chiudere mi ha sfiorata in vari momenti critici, ma più che altro riconosco che dopo otto anni non si può rimanere gli stessi, che occorre trovare nuove formule per proseguire con entusiasmo. Perché proseguire per inerzia proprio non lo vorrei. E forse è proprio la ricerca dell'innovazione quella che più conta e che perseguirò nei prossimi mesi. Vedremo che ne verrà fuori :)

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  3. Salgo eccome a bordo, cara Maria Teresa. Mi spiace molto per i problemi di salute. Il tuo blog è un punto di riferimento storico, mi mancheresti davvero molto se chiudessi anche se capisco molto bene stanchezza, tu poi scrivi articoli molto precisi non quattro robe di vita come faccio spesso io, e certe dinamiche che succhiano energia hanno davvero stancata anche me. Un bacione

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    1. Grazie Sandra, anche il tuo blog è per me un punto di riferimento e tu resti per me una blogger "storica". Tu le definisci robe di vita, ma è proprio ciò che anima i tuoi post che vorrei ritrovare io qui, per questo mio angolo. Da un po' a questa parte mi sento nel bel mezzo di un ponte...

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  4. Il mio rapporto con la blogosfera è nato proprio leggendo te e Daniele Imperi, tutto il resto è venuto dopo. Quindi per me la tua presenza sul web è fondamentale, un punto fermo da cui non si può prescindere.

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    1. Anche per me è stato lo stesso, Silvia. Capito MT?

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    2. Grazie a entrambe! La blogosfera mi ha regalato tantissimo in questi anni, perché di persone come voi ce ne sono tante, per fortuna. E infatti il punto quattro è determinante per non mollare!

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  5. Io non salgo a bordo... semplicemente perché sono già a bordo della mia, di barca, ma facciamo che ti seguo in scia come al solito? :D
    Dai, non mi fare lo scherzo di chiudere... allenta il calendario piuttosto, prenditela più comoda, ma chiudere no. Credo (come hai scritto) che te ne pentiresti per prima.
    Sulle persone spiacevoli della blogosfera... a parte qualche ingenuo leone da tastiera, non pensi che qualcuno sia aggressivo, irrispettoso, pretenzioso, opportunista, criticone proprio per farti chiudere? Il tuo è un blog che fa buoni numeri, che fanno gola alla concorrenza. Perciò, resisti, per dispetto a loro. ;)

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    1. Eh sì, siamo tutte barchette in mezzo al mare... :)
      Purtroppo l'invidia (se tale è, non so) mi fa più male che bene, ma capisco il tuo ragionamento! Tornando alla metafora marina, bisogna fare i conti con il fatto che questo mare è pieno di squali e ci sono momenti in cui si hanno poche forze per tenerli a bada, vuoi per stanchezza o per mancanza di energie. Ma per ora continuo a navigare... ;) Grazie!

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  6. Noto che i cinque motivi per chiudere coinvolgono i tuoi sentimenti, il tuo tempo, la tua vita. Quelli per restare si riducono a uno solo: non perdere i legami con la rete. A mio parere, quest'ultimo non è in grado di toglierti il peso del blog, lo terresti aperto per non deludere chi ti stima e si appoggia a te. Può una motivazione esterna, per quanto importante e degna, controbilanciare quello che agisce internamente a te?

    Senza Anima di carta lo dico anch'io che ci sarebbe meno anima in rete. Il consiglio è sempre lo stesso: mettici più anima e meno carta. Lascia i consigli di scrittura ai blog giovani, che hanno l'entusiasmo per questi argomenti, che la vivono come una novità. Parla invece più di Maria Teresa, tutto ti peserà meno, anzi non ti peserà affatto, sarai leggera. Anch'io penso sempre di chiudere... è normale.

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    1. Il tuo consiglio incontra pienamente i miei propositi. Di scrittura teorica ormai è piena la rete e a me sembrano solo parole vuote, senz'anima appunto. La motivazione interiore a continuare in verità devo ancora trovarla, spero di farlo nei mesi a venire. Grazie, Helgaldo!

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  7. Buon blogheanno e... tranquilla, sono passato anch'io attraverso la crisi post settimo anno e conosco i sintomi.
    Tu se ne hai voglia continua a bloggare, sta pur certa che non ti abbandoniamo ;-)

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    1. Grazie, Ariano :) Sembra che le crisi dopo un tot di anni siano fisiologiche. Speriamo dunque che prima o poi passino. La voglia di bloggare c'è, a dispetto di tutto.

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  8. Ma certo che deve continuare, Maria Teresa. Da una parte comprendo questa tua stanchezza, perché immagino che otto anni siano davvero lunghi e intensi, ma resta il fatto che hai costruito un blog che è diventato un "progetto permanente" per la validità dei contenuti, per come ti sei sempre posta, per l'onestà intellettuale che tutti ti riconosciamo. Personalmente mi avrebbe intristito una tua "chiusura".
    Le risposte che ti sei data sul perché restare dicono ulteriormente quanto sia importante farlo.
    Io sono qui a sostenerti. :)

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    1. Grazie per il sostegno, Luz. Vuol dire moltissimo, credimi. Per il momento guardo alle motivazioni che mi spingono a continuare, provando a non dare peso eccessivo a quelle "contro". Otto anni sono decisamente più di quanto avrei pensato di resistere!

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  9. Bentornata cara Maria Teresa, sono felice che tu ti sia riposata. Il fatto che tu abbia deciso di riaprire le danze con un post di questo tipo mi fa pensare che il tormento in cui sei da tempo non è ancora sciolto.
    Bene. Sai che sono proprio le persone tormentate a comporre, creare, scrivere le cose più belle?
    A parte il nuovo romanzo (sai che mi stai facendo morire dalla curiosità), trovo che il punto 4 delle ragioni per restare sia la chiave di volta.
    8 anni sono molti. Un cambio di passo, prova a pensare se potrebbe esserti utile per ripartire...
    Abbracci

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    1. Ebbene sì, il tormento va avanti da mesi ormai. Anzi, Facebook mi ha ricordato il post dello scorso anno sul compleanno del blog e ho ritrovato gli stessi dubbi, le stesse domande che mi pongo oggi. Evidentemente il cambio di passo non è ancora avvenuto, nonostante i buoni propositi.
      Grazie per il bentornata, conto di fare un giro tra i vostri blog il prima possibile per scoprire cosa mi sono persa :)

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  10. Io ti auguro buon compleanno e spero di cuore che le ragioni per continuare prevalgano. Sono pronta a leggerti almeno per i prossimi otto anni.

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    1. Grazie Tenar, wow altri otto anni... non riesco proprio a immaginarmi come saremo tra così tanto tempo :) Grazie di cuore a te per gli auguri!

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  11. Otto anni sono tanti e capisco i tuoi cinque motivi per chiudere, però il tuo blog è tra quelli che amo e seguo di più e ti leggerei anche se non parlasse di scrittura. Certi meccanismi della rete o della blogosfera sono davvero irritanti, ma ti invito a non darci peso e a seguire la tua strada, magari se sei stanca scrivi un post in meno e metti da parte le energie per il nuovo romanzo che ì, ovviamente, sto aspettando!

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    1. Grazie Giulia!! Nei mesi a venire mi sono riproposta di dar meno peso a certi atteggiamenti negativi, se non altro per una questione personale. In definitiva dovrei imparare proprio a farmi scivolare addosso le cose. Ma non è per niente facile, soprattutto quando si hanno poche energie. Ma proverò, senza dubbio.

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  12. Maria,
    innanzitutto auguri per il compleanno del blog e complimenti per la forza che dimostri nel tener duro.
    Parecchio tempo fa ho provato ad avere un blog e anche se non parlava di scrittura, capisco la tua situazione e tutto ciò che c'è dietro per farlo funzionare.
    Posso dirti che il tuo blog è interessante, dovresti solo bilanciarlo un po' più verso la tua passione. Dovresti scrivere più articoli che trattano direttamente ciò che è il vero amore, ovvero le storie che scrivi. Sono sicuro che quando scriverai l'articolo riguardo al tuo nuovo romanzo, ti sentirai più appagata rispetto ad altri tipi di articoli e secondo me dovresti fare così: dare più spazio alle tue storie.

    Ciao,
    Renato

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    1. Ciao Renato, grazie per gli auguri e per i complimenti! Hai detto delle cose molto giuste, dietro quello che si scrive deve esserci sempre la passione, quindi è da lì che devo attingere in futuro. Spero che sia la direzione giusta, sia per me che per chi mi legge.

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  13. Innanzitutto auguri di buon blogcompleanno :)
    Tutte le motivazioni, pro e contro, che elenchi sono valide.
    E sono 5 e 5.
    Sta a te capire quali pesano di più: di certo io non chiuderei il blog ma è per vero che se cambia il nostro stesso modo di vederlo, allora si devono prendere provvedimenti.
    Ma appunto, magari anche trasformarlo poco a poco in qualcosa di diverso senza tradire il passato.
    Una sorta di "new generation" :)

    Ancora auguri!

    Moz-

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    1. Grazie per gli auguri, Moz!
      Di certo tu sei un esempio validissimo di come un blog può evolvere nel tempo e restare comunque fedele a se stesso. Io devo ancora imbroccare la strada giusta per la new generation di Anima di carta. Ma spero di riuscirci al più presto e di scuotermi di dosso la negatività!

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  14. Auguri, per prima cosa!
    Chiudere? Per lasciare lo spazio ai "fuffari", o propagatori di fuffa? Sarebbe il loro piccolo trionfo. Mi spiace ma te lo proibisco ;)
    Lo so che è dura, ma continua. Anche io credo che la teoria sia sempre meno importante. Strategie, trucchi: bah! Io ci provo, ne parlo, ma tanto alla fine sono sempre al palo. Quindi è meglio lasciar perdere.
    Le persone cercano autenticità: cercano te, Maria Teresa.
    Ciao!

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    1. Ma grazie, Marco, che belle parole! Se me lo proibisci, dovrò proprio fare a meno di chiudere :D
      Strategie, trucchi, tecniche, teorie... niente di tutto ciò riesce più a catalizzare la mia attenzione. D'altra parte la sensazione è che tutto il mondo dei blog stia cambiando. Chi non si adegua si estingue, secondo me.

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  15. Capisco tutto, fatica, delusioni, stanchezza... Insomma, cosa posso dirti che già altri non abbiano detto? Posso dirti che il tuo blog è tutt'uno con te: con la tua generosa attenzione agli altri (non dimenticherò mai lo spazio che mi hai regalato), con la tua sensibile intelligenza, con la tua creatività. Io ti suggerisco, se proprio non ce la fai, di rallentare ma non di abbandonare. La tua sincera ammiratrice.

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    1. Cara Nadia, ti ringrazio per le cose belle che hai detto! Rallenterò se necessario, anche se conoscendo come sono fatta, ho bisogno di una certa regolarità di aggiornamenti, sennò rischio di scrivere un post all'anno! L'ammirazione è reciproca, lo sai ;)

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  16. I cinque punti a favore del blog sono animati da entusiasmo, si legge attraverso le tue parole. Nel farti gli auguri per questo nuovo anno di attività ti invito a passare una spugna sui motivi no: hai tanto da dare, la voglia non ti manca, l'affetto di molti c'è, con calma e senza sentirti responsabile per assenze o eventuali ritardi, gestisci il blog con la competenza e l'eleganza che ti contraddistinguono.

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    1. Passare una spugna sulle cose "no"... sì, hai ragione, dovrei dare meno peso alle brutture e concentrarmi su quelle belle, che comunque ci sono, per fortuna. E una maggiore leggerezza è senza dubbio un obiettivo da tener presente. Grazie di cuore, Marina :)

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  17. Vacanze? Non sono sicuro del significato di questa parola. Non è che me la spieghi :P ? Comunque sia, auguri Anima di Carta ^_^ .

    Passando alle cose serie, non esagero se dico che le 5 ragioni per andartene potrei averle scritte io qualche mese fa (forse avrei aggiunto un paio di punti, ma è perché sono antipatico :P ). Anche io ho pensato seriamente di chiudere Hand of Doom, e i motivi sono più o meno gli stessi. Quindi se decidessi di mollare, capirei molto bene il perché :) .

    Sinceramente però spero che tu non lo faccia. Non te lo dico per fare il ruffiano, ma questo è uno dei blog che visito e commento con più piacere: se chiudesse, mi dispiacerebbe parecchio, anche se lo capirei. Piuttosto, ti consiglierei di fare una pausa: io l'ho fatta a giugno, perché ero oppresso da questioni mie personali. Ma anche se il blog non c'entrava, quella pausa mi ha rigenerato, e poi ho ripreso a tenerlo con più idee e più "sprint".

    Comunque sia, sono convinto che anche parlando di altro Anima di Carte continuerà a essere seguito. Almeno, io non lo vedo come un blog focalizzato solo sulle tecniche della scrittura: del resto i miei guest post non parlavano nemmeno di scrittura in senso stretto :) . So che i miei consigli contano poco, ma se posso dartene un altro: scrivi quello che vuoi senza farti problemi. Io - come di sicuro anche tanti altri - continuerò a leggerti :) .

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    1. Grazie Mattia, sia per gli auguri che per i tuoi suggerimenti. Sapere che viviamo nello stesso modo certe situazioni è rincuorante e soprattutto lo è sapere che si tratta di crisi superabili.
      Direi che una pausa di un mese l'ho fatta, ma i dubbi sono rimasti. Non mi resta che provare nuove strade e vedere che succede.
      Sono contenta di vederti comunque più sereno, spero di venire a trovare te (come tutti gli altri) nei prossimi giorni e vedere cosa avete combinato in questo periodo :)

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  18. Ho già comprato il biglietto per salire a bordo, Maria Teresa. :) Quando si parte? Otto anni e sembra ieri che hai aperto... e quando ti ho trovata in rete.

    Mi dispiace sentire che i tuoi problemi di salute perdurano, il detto "L'importante è la salute" sembra un frase fatta e invece è un grande verità. La stanchezza fisica e mentale non giova, poi, a nessun progetto.

    Le ragioni per continuare a rimanere nella blogosfera mi sembrano qualitativamente più importanti di quelle per chiudere: ad esempio, di persone arroganti e invadenti se ne trovano a ogni angolo, purtroppo. Per quanto riguarda l'impegno da profondere nel blog, credo che tu possa pubblicare meno e senza particolari scadenze come ti è già stato suggerito. In quanto agli argomenti, un blog deve avere una certa libertà, altrimenti diventa una gabbia, e questo non giova a nessuno. Quindi io sono qua pronta a leggere qualsiasi cosa vorrai pubblicare.

    E buon compleanno con le otto candeline!

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    1. Grazie Cristina! Mamma mia, è vero, sembra proprio ieri... Ne è passata invece di acqua sotto i ponti, come si suol dire. Con il passare del tempo e delle esigenze personali, forse è naturale riprogrammarsi, non solo riguardo ai tempi ma anche sui contenuti. Come dicevo in un altro commento, mi sembra di stare nel mezzo di un ponte. Devo solo decidermi ad andare avanti... Grazie ancora!

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  19. Perché rovinare la perfezione? :-D
    Al limite cambia l'approccio, nel senso che invece di darti scadenze o curare rubriche - che può essere qualcosa di stancante o perfino mettere in ansia da prestazione - scrivi quel che ti senti quando te lo senti. Che è poi quel che faccio io.
    Il blog fatto in un certo modo diventa un'occupazione a tempo pieno e se abbiamo altri interessi dobbiamo coltivarli.
    Vorrà dire che Anima di Carta sarà aggiornato un po' meno spesso.
    E se dovesse chiudere...sarà per dei buoni motivi (i punti per andarsene sono validi, in modo particolare il 2 e il 3).
    Ma spero di no.

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    1. Eh, ma quale perfezione!! :D
      Guarda, spero pure io di non chiudere, perché mi piangerebbe il cuore. Spero anzi di trovare il prima possibile la formula giusta per il blog, quella che mi fa stare bene e non mi fa considerare gli aspetti negativi che comunque ci sono e resteranno, perché le persone sono quelle che sono. Grazie infinite, Gabriele!

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  20. "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma."
    (Antoine-Laurent de Lavoisier)

    Cara Maria Teresa, adoro il principio esposto sopra...

    _In Fisica una legge di conservazione, o principio di conservazione, è una legge fondamentale che descrive la conservazione nel tempo di una grandezza in un sistema isolato. _


    La "Carta" prende "Anima", adsorbe e respira il tuo essere in mutamento, il tuo sentire nuovo, amplifica l'empatia grazie alle finestre che apri sul tuo mondo interiore in continuo divenire, rendendo meno insignificante l'esistenza!
    Auguri di cuore per ogni singolo post che in questi otto importanti anni hai condiviso, sempre con rispetto, competenza, passione, profondità ed educazione...
    Buon compleanno, "Anima di carta" !!! Prosit !!!
    ^_^ ^_^ ^_^

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    1. Cara Flo, che bello leggere il tuo commento, grazie di cuore per i tuoi auguri! Sì, tutto è in perpetuo cambiamento, non ce lo dobbiamo dimenticare. Cercare di adeguare ciò che creiamo in base al sentire interiore è un ottimo proposito che terrò bene a mente. Un abbraccio!

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  21. Quando subentrano situazioni personali difficili, tutto si fa più pesante. Non ti seguo da molto, eppure mi è subito piaciuto il tuo blog :)
    Segui la tua onda interiore e trasforma il blog come tu vuoi, senza badare al resto della blogosfera.
    E' sempre un piacere leggerti e passare di qua. Non chiudere, lasciami almeno leggere il tuo romanzo :D
    E' già nella lista dei desideri su Amazon ;)
    Auguri per questi 8 anni di resistenza!
    Marina

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    1. Grazie, Marina! Apprezzo molto le tue parole, sono queste cose che danno energia per continuare. Ma indubbiamente devo provare a seguire maggiormente l'onda interiore per il proseguimento, sta diventando fondamentale. Ovviamente, se dovessi leggere il mio romanzo, fammi sapere le tue impressioni :)

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  22. Sentivo la tua mancanza! E poi un post simile mi ha lasciato di sasso. Tra i tantissimi blog letterari tra i primi che frequento ce stato il tuo! E ti passa per la testa ti chiuderlo? So che può essere (è) impegnativo e stancante a maggior ragione se sei tu la sola redattrice. Prenditi una pausa di riflessione, dirada gli interventi... Più che altro sarebbe bene che i post veritieri potessero avere legalmente una qualche forma di protezione sul copyright in maniera di poter legalmente rendere difficile la vita a chi plagia o ruba parte o in toto il/i post. Non saprei a chi rivolgerla ma - tramite Change.org - si potrebbe fare una petizione per ottenere una legge in proposito. Buon Compleanno e 100 di questi giorni!

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    1. Ti ringrazio molto, Stefano! Mi è passato per la testa svariate volte di chiudere, ma direi che la fase acuta della crisi è passata. Resta il bisogno di capire come andare avanti e l'esigenza personale di imparare a prendere certe persone con le pinze, senza farmi troppo sangue amaro. Purtroppo i furti/furbi sul web sono all'ordine del giorno, è un fenomeno che ci costringe a stare sempre all'erta. Grazie ancora!

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  23. Salgo a bordo, senza dubbio, ma ti capisco molto bene. :)

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    1. Eh sì, ci sei passata prima di me! Sembra proprio una fase fisiologica. La serenità che percepisco in te ora però mi fa ben sperare anche per me :)

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  24. Ciao Maria Teresa, bentornata! Otto anni di blog è un traguardo troppo importante per chiudere questa esperienza. Nessuno più di me capisce la tua stanchezza e la tua noia, è la stessa sensazione che spesso mi assale quando devo dedicarmi al blog piuttosto che al romanzo e che mi ha fatto smettere di pubblicare per un lungo periodo. Quando ho smesso di pubblicare però mi è mancato lo scambio, il confronto, il sapere che non si è soli nell'avventura dello scrivere. E ho ricominciato. Un abbraccio!

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    1. Grazie Rosalia, è bello ritrovare tutti voi, sai? Infatti, è proprio lo scambio, il confronto che tengono viva quest'esperienza. Bisogna assolutamente trovare un modo per conciliare tutto. Magari è giusto assecondare le varie fasi che attraversiamo e tu mi sembra ci sei riuscita in pieno. Un abbraccio anche a te!

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  25. Maria Teresa, ma hai visto quanti siamo?

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    1. Ho visto e non posso negare che tutto questo mi faccia piacere e faccia anche spostare l'ago della bilancia :)

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  26. Anch'io mi sto interrogando molto sul destino del blog, perché devo capire se e come integrarlo all'interno del nuovo sito, e se lasciarlo separato. Però non credo proprio di chiuderlo. Ho ancora bisogno di lui. Asseconderò i suoi cambiamenti naturali, primo tra tutti la mia necessità di timbrare il cartellino. Rispetterò l'impegno di aggiornare almeno una volta a settimana, ma quella del giovedì resterà una scadenza puramente indicativa, perché una delle mie fondamentali esigenze al momento attuale è quella di liberare la mia scrittura trasformandola in qualcosa di nuovo e di anarchico. Arriverà una nuova serie di post che tratterà proprio di questo. :)

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    1. Mi sembra che molti di noi siano alla ricerca di quest'equilibrio. Un post a settimana è più o meno necessario per mantenere vivo un blog e secondo me è anche importante per noi stessi darci delle scadenze. Però è anche giusto come hai detto assecondare i cambiamenti naturali.

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  27. Bentornata Maria Teresa,
    e spero per ancora molto tempo.
    Non mi dilungherò molto, o almeno spero, nell'indicare quanto sia stato importante per me incontrare il tuo blog. Se sono riuscito a pubblicare la mia prima storia è stato grazie a quello che ho trovato in questo spazio e nei post dei tanti followers che ti seguono con passione.
    Purtroppo ci sono, come in ogni comunità, le cosiddette pecore nere che belano in gregge come la moderna ineducazione e critica ad ogni costo contro tutti e contro tutto senza avere la ben che minima cognizione di causa, detta.
    Per queste ragioni, per quelle da te citate sopra e per tante altre troppo lunghe da citarle tutte ti chiedo TIENI DURO anche per non darla vinta al gregge belante degli ineducati ed incivili critici da strapazzo.
    "Non ragioniam di lor, ma guarda e passa" diceva il divino Dante.
    Un abbraccio ed un augurio di miglioramenti consolidati per la tua salute, ed un augurio per il raggiungimento dell'ottavo compleanno del tuo blog, facciamolo diventare maggiorenne e poi si vedrà per accasarlo :).
    Grazie
    Rosario

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    1. Vero, le pecore nere ci sono ovunque. Il problema è quando belano nel momento sbagliato, quando si è più vulnerabili o con poca energia per combatterli. Ma la saggezza dantesca in questi casi è sempre validissima. Grazie di cuore per le tue parole, Rosario!

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  28. Io resto a bordo perché soffro il di mal di mare e l'idea di annegare in mare aperto non mi piace; anche perché gli squali ci sono eccome.
    Ma questa era la sinossi di Open Water e io sto divagando.
    Io penso che non ci siano ragioni - a meno che non siano convinzioni tue personali che non hai menzionato nel post - per non trasformare questo blog in un'azienda a scopo di lucro.
    Muoverti in questo senso ti darebbe la motivazione giusta per continuare. E non ci sarebbe niente di male. Anzi.

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    1. Non so se riuscirei mai a compiere un passo simile, al momento lo vedo improbabile, soprattutto perché mi sembrerebbe davvero di tradire l'originale ispirazione, che era quella di una condivisione e un confronto amichevole, del tutto libero. Di certo una motivazione forte per continuare invece devo trovarla, perché non mi piacerebbe continuare per inerzia. Grazie per il tuo contributo e l'incoraggiamento!

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  29. Una doppia negazione è un'affermazione. Perdonatemi.

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    1. Non preoccuparti, si era capito! Purtroppo i commenti non sono modificabili :(

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  30. Buon compleblog!
    Sul punto uno mi trovo un po' sul versante opposto al tuo. Ho scoperto di avere fondamentalmente un'anima di saggista e articolista, anche se so che continuerò comunque a scrivere storie perché una cosa non esclude l'altra.

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    1. Grazie, Ivano!
      In effetti non credo neppure io che le cose si escludano. Forse molto dipende anche dalle fasi della vita, che ti portano di più a scrivere articoli o saggi o narrativa. Comunque sia, sono entrambe strade che possono dare soddisfazione.

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  31. Auguri per gli 8 anni, sei più vecchia di me :D

    I tuoi 5 motivi per andartene sono anche i miei...

    E devo dire anche i 5 per restare.

    Sul parlare della scrittura in modo teorico siamo d'accordo, ormai anche io di rado ne scrivo.

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    1. Grazie infinite, Daniele. Scusami per il ritardo con cui ti rispondo, purtroppo sono stata male.
      Penso che sia naturale cambiare e non ritrovarsi più con i vecchi schemi, l'importante è cercarne di nuovi, o almeno lo spero :)

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  32. Un piccolo motivo per restare da una lettrice che ti segue da qualche mese... e che ti ha nominata per un Liebster Award. Puoi ignorarlo, ma non potevo ignorare il tuo blog! Passa a ritirarlo qui http://www.megalis.it/liebster-award/#.WbmOJ8hJaM8

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    1. Grazie mille, ma che bella e gradita sorpresa :D Vado subito a leggere il post!

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