I love writing #1 - Lo scrittore fanatico

Esempio di scrittrice fanatica con la sua moleskine.
(Non ho la più pallida idea di chi sia questa tizia)
Inauguro oggi una nuova serie politicamente scorretta dedicata all'identikit di vari personaggi che si incontrano nel mondo della scrittura.

Due avvertenze importanti, prima di leggere.
1) Il termine "scrittore" qui è usato in senso molto ampio e probabilmente improprio.
2) Se qualcuno con la coda di paglia si sentisse chiamato in causa, può scrivere una mail di protesta indirizzata "Allo staff di Anima di carta".

Veniamo alle caratteristiche dello scrittore fanatico.

1) Prende appunti esclusivamente su una moleskine. Quaderni, post-it, carta riciclata o qualsiasi altra superficie sono considerati volgari.

2) Per i suoi componimenti usa esclusivamente Scrivener. Word o, dio non volesse, OpenOffice sono da sfigati.

3) Sua fonte primaria di ispirazione sono i Grandi Classici. Cita spesso due o tre opere di Autori Celebri, suoi fari di riferimento (forse realmente letti, forse leggiucchiati a scuola anni addietro).

4) Conteggia i libri che ha letto in un anno.

5) Ovviamente è iscritto a Goodreads. Prima era su Anobii, ma ora se ne vergogna.

6) Legge libri famosi solo per poterli recensire.

7) Parla spesso dei suoi lettori-cavie (che chiama con il termine più figo beta-readers). Ne ha un'intera squadra a disposizione, che a suo dire aspetta con ansia i suoi testi.

8) Cita spesso: "Il mio editor, il mio agente, il mio editore, i miei lettori".

9) Riporta su Facebook in tempo reale alcune frasi appena scritte per il suo prossimo romanzo.

10) Riporta su Facebook, sul blog, su GooglePlus, sul sito personale (in simultanea) il commento appena ricevuto di un lettore entusiasta del suo romanzo. Su Pinterest e Instagram condivide uno screenshot.

11) Afferma di coltivare la sua passione per la scrittura fin da piccolo. Neanche conosceva l'alfabeto, ma già sapeva che sarebbe stato uno scrittore.

12) Ha già fatto il casting per il film che (sogna) sarà tratto dal suo romanzo.

Avete incontrato qualcuno di questi soggetti? Non temete, sono fondamentalmente innocui.

Commenti

  1. Quanti "sì" bisogna dire per potersi fregiare del titolo di "scrittore fanatico"? Io potrei arrivare a 5/6, anche se Scrivener proprio non lo sopporto :)

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    1. Eh no, troppo pochi per fregiarsi del titolo! Però a questo punto sono curiosa... quali sono?

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    2. mi vergogno :) diciamo che sono vent'anni che non vado al cinema e quindi non faccio casting, ho detto pubblicamente che scrivo da poco più di un anno, che da piccolo in italiano le insufficienze grandinavano, più che fioccare, e che anobii e bookcounting non fanno per me. sul resto possiamo trattare, ma solo in presenza del mio avvocato :)

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    3. Sei del tutto salvo, allora :)
      Scrivi da poco più di un anno? Complimenti, lo non avrei mai detto...

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  2. Ah ah, grazie al cielo non faccio parte di questa tipologia e, a dir il vero, non mi sono mai imbattuta in un esemplare del genere. Comunque... pagina molto divertente.

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    1. Grazie! Neanche io conosco qualcuno totalmente così, ma che ci si avvicina magari sì... :)

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  3. La 4, la 10 (ma solo su Facebook) e la 11 sono mie! Rientro nella categoria? ;)

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    1. No, troppo poco! Credo che la 10 ce l'abbiamo un po' tutti in comune ;)

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  4. Che delusione... pensavo d'essere uno scrittore fanatico e invece che ti scopro? Che forse non sono neanche uno scrittore... Delusione... Vita grama... Pessimismo e fastidio... Devo comprarmi una moleskine! ;)

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    1. Tranquillo, beccherò la tua categoria prima o poi... :)
      Come, ancora non ce l'hai la moleskine? Che vergogna...

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  5. Io mi rivedo solo nella 1 (moleskine tutta la vita!) e nella 12 (sono una sognatrice).
    Ho istallato Scrivener ma non lo so usare. Mi trovo benissimo con WordStarter (ancora più fuffo di open office), e continuo così! :-D

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    1. Vabbé, ti perdono per la moleskine... Il casting non l'ho mai fatto, prima o poi mi divertirò a provare!

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  6. Ahaha, che ridere! Comunque nella 12 mi ci rispecchio in pieno, lentamente risalirò fino alla posizione 1 e farò mie tutte le caratteristiche. Quando arriverò alla moleskine la mia trasformazione sarà completa.

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    1. No, dai!! Sarebbe una tristissima trasformazione... Ma il casting lo fai mentre scrivi o alla fine?

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    2. Di solito alla fine, quando i giochi sono fatti e ho le idee più chiare sull'aspetto dei personaggi. Ho anche vari ritagli di giornale, proprio come una ragazzina con il diario. Comunque i personaggi maschili sono tutti belloni e tombeur de femmes... infatti pensavo a Chris Hemsworth per uno dei miei cavalieri templari.Lo contatterò molto presto per proporgli il contratto.

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    3. Mi sembra giusto metterci i bellocci, ci mancherebbe!

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  7. 9) e molto 12)...sempre se gli attori non invecchiano troppo nel frattempo!
    Adoro la Moleskine, ma quando mi scappa di scrivere non ce l'ho sempre a portata ;)

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    1. Se la moleskine non ce l'hai sempre sottomano non sei una vera maniaca! Vedo che il punto 12 è una cosa comune a tanti, non me l'aspettavo :)

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  8. No, ahimè, non sono il genere. Per me word è perfetto per scrivere, e anobii il social per lettori che bazzico. Ho qualche attinenza solo per il punto 3, con la piccolissima differenza che i miei autori-mito non mi sognerei di provare a imitarli perchè li reputo troppo al di sopra delle mie possibilità.
    Se mi chiedono "Quanti libri hai letto in un anno?" non so rispondere, devo andare su anobii e cliccare su "le mie statistiche".
    Niente da fare, attendo il prossimo profilo per tentare di identificarmi ;-)
    Riguardo il conoscere soggetti del genere, beh, solo sul web e in modo superficiale (n.b.: la superficialità è rimasta tale anche perchè non mi ispiravano ad approfondire la conoscenza ;-)

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    1. Ok, proveremo con il prossimo profilo :)
      Anobii quindi serve almeno a conteggiare i libri? Non sono mai riuscita a usarlo seriamente...

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    2. Sì, puoi conteggiare quanti libri e persino quante pagine hai letto in un anno. Che non dimostra assolutamente nulla, però se ti venisse la curiosità di sapere quante pagine hai letto, beh, lo puoi scoprire. Io nelle classifiche delle pagine più lette sono sempre fra gli ultimi ;-P

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    3. Sarei anche io tra gli ultimi, perché sono parecchio lenta a leggere (anche a scrivere in realtà). Ma, come hai detto, non dimostra nulla :)

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  9. Sì, conosco un ragazzo che è tale e quale. Io non sapevo cosa fossero le Moleskine e lui, credo, si sta ancora chiedendo adesso come potessi anche solo pensare di scrivere con questa enorme lacuna. Però mi ha contagiato con il tic di scrivere sempre in "garamond" che trovo in effetti molto rilassante per gli occhi (anche se non mi fa automaticamente sentire come se stessi pubblicando per Einaudi)

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    1. Ah, quindi anche i font possono essere occasione di fanatismo... :)
      Io sono votata al Georgia, ma a questo punto sono curiosa di vedere che effetto fa il Garamond.

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  10. Beh, sono una fanatica borderline:
    Assolutamente sì al Moleskine.
    Io uso Pages con l'I-mac;
    Niente citazioni solenni di grandi autori;
    Sì mi piace verificare quanti libri ho letto nel corso dell'anno;
    Scusate l'ignoranza: ma cos'è goodreads?
    Mi piace molto recensire, ma lo faccio con i libri di esordienti, mai con quelli di autori famosi;
    Sapessi che stuolo di lettori-cavia aspettano i miei scritti!! Sono tutti lì in fila ad aspettarmi (uhhh)
    8) Va da sé;
    9) 10) Su Fb pubblico qualcosa del mio romanzo, se il caso anche qualche recensione buona, ma solo nel tentativo (più spesso vano) di convincere qualcuno che ho scritto una bella storia
    11) beh, sì, coltivo la passione per la scrittura da sempre, ma continuo a sognare di diventare scrittrice!
    12) è una presunzione che confesso: so che dal mio romanzo potrebbe nascere un fantastico film!! :)

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    1. Se non conosci Goodreads, non rientri nella categoria, spiacente!
      Sono curiosa, questa cosa di pubblicare dei brani ha qualche effetto? Voglio dire, incuriosisce? Magari può tornare utile...

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    2. Boh, per la serie: si provano tutte !

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  11. Le moleskine saranno bene, ma costano troppo. Io uso carta riciclata.
    OpenOffice tutta la vita!
    4: conteggio i libri letti...
    5: idem, ho lasciato Anobii, ma non che Goodreads lo frequenti.

    Non credo di aver mai incomtrato uno così.

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    1. Carta riciclata anche io, della peggiore specie! Le moleskine le ho viste solo in foto :)

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  12. Parlavo del bookcounting proprio qualche post fa.
    Come fosse una gara per chi legge di più (?)
    Comunque, post divertente! La gente dovrebbe capire che è meglio scrivere e basta, senza troppe pippe mentali^^

    Moz-

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    1. Quindi questa cosa di contare i libri ha addirittura un nome?! Pensa un po'. Certo, ci si fanno troppe paranoie a volte su lettura e scrittura, come dicevi tu in quel post...

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  13. Le moleskine sono importanti ma solo se esibite in pubblico, fingendo di prendere appunti magari seduto al tavolino di un bar. Sono sicuro che anche il più fanatico a casa usa il retro di fogli A4 riciclati.
    Per quanto riguarda il casting, quello io l'ho già fatto prima ancora di iniziare a scrivere....

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    1. Giusto, non ci avevo pensato: il vero fanatico scrive solo seduto in un bar affollato!

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  14. Oltre che fanatico dev'essere carogna se cita il tuo editor, il tuo agente, il tuo editore, i tuoi lettori. Che citi i suoi invece, se proprio non ne può fare a meno...

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    1. No, intendevo proprio i suoi, ora ci metto le virgolette. In effetti così la cosa è ambigua...

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    2. Ma no, scherzo, si capisce, si capisce. Però voglio già la seconda puntata di questa serie di post.

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    3. Ormai mi hai fatto sorgere il dubbio e quindi lascio le virgolette!
      Riguardo alla seconda puntata, sarai presto accontentato...

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  15. E' lo stesso tizio che si fa scrivere "scrittore" sul biglietto da visita appena ha pubblicato un racconto con un editore a pagamento? E' lui? No, forse lui è superiore a certe cose... ;)

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  16. argh, c'ho in pieno il punto 8, ma vado in pari con gli altri che mi mancano del tutto. Bacio Sandra

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  17. Ho solo la n. 4, ma del resto non mi definisco uno scrittore.
    Uso un taccuino (ma non ho idea di che marca sia) per gli appunti più che altro perché sono disordinato e tendo a perdere i foglietti su cui scribaccio. Per altro ne ho incontrati di "scrittori" così fanatici. E non sono affatto "innocui"...

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    1. Idealmente ho anche io un taccuino su cui appuntarmi tutto, il problema è che non sempre ce l'ho sottomano e così finisco per scrivere ovunque, pure sui biglietti dell'autobus...
      Dici che non sono innocui questi soggetti?

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    2. Ne ho conosciuti alcuni che erano dei pericolosi sociopatici. Da scriverci una storia (o forse lpho già scritta? mmm)

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  18. Non conosco nessuno del genere, a parte te ;=P
    Però la Moleskina non è male...

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    1. Io?! Noooo! L'unico punto in comune tra me e i fanatici è l'undicesimo, ma è tutto vero, ho i quaderni di quando ero piccola a provarlo!
      Però nel prossimo profilo ci sarò in pieno :)

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  19. Assolutamente sì, ne conosco uno. Non mi auto-annovero fra gli scrittori e molti di questi aspetti mi sono sconosciuti, ma è interessante guardare a questo mondo. Conosco un giovane scrittore da poco pubblicato da alcuni editori della capitale. Penso che risponda a molti aspetti dell'elenco, so per certo che si è aperta una pagina fb dal titolo "nome e cognome, fanpage ufficiale" manco fosse Baricco. :-)

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    1. Triste! Sembra che la pratica di aggiungere l'appellativo di "scrittore", "autore" o simili al profilo Facebook sia molto comune. Ormai però non ci crede più nessuno, anzi fa pure una brutta impressione...

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  20. Leggendo i commenti, mi è venuto un flash su un episodio raccontato da una mia amica. Aveva partecipato ad un corso di danzaterapia, e all'uscita i partecipanti avevano proposto una pizza e poi di andare in discoteca. Fin qui niente di strano. Tra i partecipanti però c'era uno scrittore piuttosto famoso e che appare spesso in televisione, solo che lei non lo conosceva non guardando spesso la tv. Quando si è presentato, lui le ha teso la mano e ha detto: "Piacere, (nome + cognome), scrittore." come a ribadire il concetto e dato che lui voleva fare colpo. Ad ogni modo la cosa non ha sortito nessun effetto. Dopo le ho spiegato chi fosse... chissà come c'era rimasto male nel non essere riconosciuto.

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    1. Ah, bellissima questa! Beh, comunque, la tizia avrei potuto essere tranquillamente io... nel senso che neppure io guardo mai la tv . Ecco, giusto se ne incontrassi uno davvero famoso, che dirti, un Camilleri... potrei rimanere impressionata :)

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    2. Era uno scrittore di gialli, ma non era Camilleri. ;-)

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    3. Si tratta di un problema comune ai "famosi" televisivi, siano o meno scrittori. Viene in mente anche a me un episodio del genere. A margine di un evento che organizzavamo un amico mi presenta un amico. Lo saluto come farei con chiunque incontrato la prima volta e leggo nei suoi occhi qualcosa, come se dovessi conoscerlo. Ci penso un po' e (dopo una mezz'ora) mi viene in mente che il mio amico sta lavorando con uno che è stato in un famoso reality. Poi parlo con le mie colleghe e quelle mi dicono. "Ma sai che quel tizio è venuto qui e si è presentato e ha fatto di tutto per farsi riconoscere. Solo dopo abbiamo capito che è quello che è stato in quel reality... "
      E tutti abbiamo concluso che al "famoso" dovevano essere girate assai perché nessuno l'aveva minimamente riconosciuto. Del resto nessuno di noi l'aveva mai visto in TV e lo conoscevamo solo di fama perché in quel periodo dalle nostre parti se ne parlava molto (e non sempre bene).
      Prima o poi creeranno dei gruppi di aiuto per gli ex "famosi" che vogliono uscire dal tunnel.

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    4. Divertente come poi queste persone "tentino di farsi riconoscere"... deve essere una cosa terribilmente frustrante.

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  21. Io ho un solo "sì" e a metà, che riguarda il punto 12. A metà perché non ho fatto nessun casting (sarebbe una perdita di tempo), ma se avessi i soldi per produrmi il film, invece di un romanzo forse avrei scritto direttamente la sceneggiatura.

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    1. Anche se non puoi produrlo, però potresti sempre provare a scrivere la sceneggiatura, no?
      In fondo tutti sogniamo di ricavare dei film dalle nostre storie. Ho avuto anche io una fase così, anzi avevo scritto pure il soggetto da mandare. Forse ci sono persino storie che si prestano più a film che non a romanzi...

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    2. Cito: "Forse ci sono persino storie che si prestano più a film che non a romanzi...".
      Le mie penso sia possibile di sì, perché mentre scrivo vedo passarmi nella testa tutte le immagini, come se la storia più che pensarla la stessi osservando.

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  22. Vediamo un po' di riepilogare, così capisco se rientro nella categoria.

    1) Non ho mai avuto una moleskine, prendo appunti su qualsiasi superficie che possa essere imbrattata con inchiostro (compresi mobili e pelle umana)
    2) E' già tanto che abbia a disposizione openoffice: uso Linux non MAC e nemmeno WIndows, quindi gli altri programmi non li utilizzo
    3) Forse potrei tirar fuori qualche cosa sui Grandi Classici, ma forse prima dovrei anche leggerli, e sicuramente lo farò prima o poi, nel mezzo del cammin di nostra vita...
    4) Conteggiare i libri che ho letto in un anno? In quale anno? E i libri riletti vanno contati più volte?
    5) A cosa dovrei essere iscritto? Io non mi iscriverò a nessun sito che accetta tra i propri iscritti gente come me!
    6) Libri famosi? Difficile trovarne nella mia biblioteca personale: i posti sono già occupati dai libri che mi sono piaciuti. Per le recensioni, alcune le ho scritte anch'io, lo ammetto, ma non di tutti i libri che ho letto...
    7) Lettori-cavie? Mi accontenterei di avere dei lettori... :-P
    8) Perchè dovrei citare il [i]tuo[/i] editor, il [i]tuo[/i] agente, il [i]tuo[/i] editore, i [i]tuoi[/i] lettori? ;-)
    9) No, al massimo ho riportato alcuni racconti
    10) Dovrei farlo anch'io, ma prima dovrei trovare un lettore (possibilmente uno entusiasta) ;-)
    11) Io da piccolo volevo fare l'ingegnere...
    12) Ci stavo pensando anch'io, anzi avevo intenzione di organizzare una serie di telefilm e cartoni animati, roba di eccellenza... Disney sarà disponibile a lavorare per me? :-P

    Uhm... mi sa che non ci rientro molto... mi spiace... :-(

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    1. Lasciatelo dire, sei proprio l'anti-fanatico! Però mi hai ispirato alcune idee per uno dei prossimi profili :)
      Bravo che usi Linux, io mi ero convertita per un periodo, poi ho dovuto fare un passo indietro perché avevo mille problemi con l'audio e altre cosette. Ammiro le scelte alternative :)

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    2. Antifanatico? Ok, questo posso accettarlo (chi mi presta un'accetta?)
      Wow!!! E sono pure fonte di ispirazione? Questa devo proprio farla leggere a chi dico io... eheheh ;-)

      Non hai idea di quanto possa essere alternativo fare l'ingegnere usando Linux :-P

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  23. Resto ancora curioso di sapere cos'è una moleskine, cercherò su wikipedia.
    Nella 9 mi ci riconosco appieno, facebook a me serve solo per quello. Quando dissi a Zuckerberg di crearlo glielo chiesi apposta: mi raccomando, mica solo 140 caratteri come gli sms, cosa ci faccio ? Se devo riportare quello che scrivo 140 caratteri mi bastano solo per il titolo.
    Scherzo ovviamente ... Comunque complimenti, l'identikit è ben fatto. Ahimè, mi sa che non ci rientro, pazienza. Meglio comunque non essere fanatici, mai, in nessun campo :-)

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    1. Grazie :)
      Una moleskine è un semplice quadernetto dove prendere appunti... e con questa definizione mi sono giocata tutti gli scrittori fanatici!
      No, il fanatismo non è un bell'atteggiamento, a prescindere dal campo a cui applica.

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    2. Moleskine è il nome del brand, non del prodotto (un po' come Rimmel, per intenderci). Il nome del prodotto è appunto "quadernetto", la cui caratteristica principale è di costare 10 volte il normale (ma che, essendo riconoscibile, permette al fanatico di turno di apparire, oltre che essere)

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    3. Grazie per la precisazione, Obsidian. Ora mi sento terribilmente a disagio per tutta questa pubblicità (neanche tanto occulta)...

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    4. Se non sbaglio, l'ha resa famosa Hemingway, che la beveva mentre prendeva appunti su un Cuba-Libre... o era il contrario? Non ricordo molto bene... ;-)

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  24. Divertente, anche se purtroppo devo ammettere che mi sono riconosciuta in più di un punto!

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    1. Anche tu una fan del "quadernetto firmato"? Beh, dai l'importante è non esagerare ;)

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