Aprire un blog: 8 cose stupide da non fare

Tutti vorremmo avere un seguito, ma...
L'altro giorno leggevo un post su Bookblister che mi ha fatto riflettere sugli errori si fanno quando si è presi dall'entusiasmo di avere un blog. Molti si commettono per ingenuità, perché non si considerano le conseguenze delle nostre azioni o semplicemente si è alle prese con un mondo nuovo e ancora sconosciuto. Per quanto mi riguarda, anche se non credo di aver fatto errori madornali, tornando indietro eviterei di commettere certe stupidaggini. Volete sapere quali in particolare?

1) Iscriversi ai portali che raggruppano blog

Comincio da qui per riagganciarmi al link dell'articolo che ho citato e che vi invito a leggere.
Penso sia più che naturale, una volta aperto uno spazio nostro, pensare di promuoverlo. Vorremmo farlo sapere a tutti, no? E allora cominciamo a iscriverlo a destra e a manca, pensando di garantirci un po' di visibilità. Ebbene, sappiate che non serve a nulla. Il numero di visite che arrivano da certi siti è del tutto irrisorio. Inoltre, in cambio ti viene chiesto di inserire sulla tua home dei banner, che a uno a uno sembrano piccolini e innocui, ma che tutti insieme rallentano molto il caricamento del blog. E, anche se presenti a piè di pagina, sono brutti da vedere.
Alcuni li ho già fatti fuori, gli altri mi ripropongono di toglierli prima o poi.
Quanto alle considerazioni dell'articolo di Bookblister su Paperblog, pur non avendo mai avuto in modo specifico un problema di link non funzionanti, trovo che il sistema adottato in quel sito non offra nessun vantaggio a chi si iscrive, perché non sono presenti link esterni (o se ci sono, non sono di facile reperibilità).

2) Riempire il blog di gadget

L'entusiasmo di avere un angolo virtuale tutto nostro ci fa sentire all'inizio un po' come davanti a albero di Natale da decorare. Cominciamo ad aggiungere gadget e alla fine ci ritroviamo con una grafica che ricorda davvero gli alberi di Natale, scintillanti e colorati. Un blog così è lento da caricare e fastidioso da guardare. E poi, quanto sono utili quegli elementi per un lettore? Davvero deve venire da noi per sapere che ora è?!
Per quanto mi riguarda, sto cercando di ridurre al minimo gli orpelli, perché trovo insopportabili certi siti pieni di figure o scritte lampeggianti, musiche di sottofondo e menu a destra e a sinistra, che non sai come orientarti. Allo stesso modo, è importante pensare ai lettori prima di usare sfondi troppo vivaci, caratteri minuscoli o, al contrario, a prova di miope.

3) Non curare gli aspetti pratici 

La prima cosa che guardo in un blog sono gli articoli precedenti. Se c'è un modo rapido per farlo, questa operazione mi è facilitata, se non c'è do un'occhiata ai primi, ma non sempre mi spingo oltre, magari mi passa la voglia di sfogliare pagine e pagine. Quindi, può essere utile raccogliere tutti i post in una pagina o almeno avere un archivio chiaro. Su wordpress non so come funzioni, ma per blogger può essere utile inserire il gadget dell'archivio, ma quello con il menu che mostra i titoli, perché l'opzione che li accorpa per mesi rende l'archivio poco pratico.
Un altro problema può essere quello delle etichette. Se non si mettono fin dall'inizio dei tag appropriati, si finisce (come me) per avere una mole di articoli etichettati nel modo sbagliato e riordinarli diventa un'impresa titanica. Meglio pensarci subito.

4) Girovagare per la rete lasciando tracce

Anche questa sembra una pratica innocente: andare su blog simili al nostro e commentare lasciando il nostro indirizzo, del tipo: "Ciao, anche io ho un blog come il tuo, vieni a trovarmi".
In realtà non c'è niente di male nell'informare altri blogger della nostra esistenza, però ci sono due cose da considerare.
1) L'invito esplicito è inutile, perché siamo portati automaticamente a curiosare su chi lascia commenti.
2) Lasciare una traccia senza seguito suona estremamente fastidioso. Per "senza seguito" intendo dire che dopo esservi presentati non tornare mai più.
Un'altra cosa non proprio simpatica è lasciare indirizzi di post, dicendo cose come: "Ah, ma lo sai che anche io ho scritto un post uguale? Eccolo qui". Il link farà storcere il naso a tutti quelli che lo vedranno, padrone di casa per primo.

5) Non interagire con gli altri blogger

Se esagerare con l'imporre la propria presenza è sbagliato, lo è anche il contrario. La mia teoria è che il 90% dei blog che non hanno commenti o visite, ha un autore che si crede un isola nel mare del web. Che ci piaccia o no, la realtà è che la blogosfera è un microcosmo, anzi è un insieme di tanti microcosmi, e non tenerne conto ha delle conseguenze. Se ci riflettete, gli esseri umani tendono ad aggregarsi, quindi tutto ciò è normale, come sottolineava un interessante e divertente articolo pubblicato tempo fa (Se i blogger fossero scimmie).
Insomma, se nessuno lascia un commento a casa nostra, può darsi che sia perché per primi non ci siamo mai mossi dal nostro divano.

6) Aggiornare quando ci pare

Trascurate il blog significa trasmettere, non volendo, un messaggio ai lettori (fissi o passanti per caso): non mi interessa davvero questo spazio, quindi gli dedico un po' di tempo ogni tanto, quando non ho di meglio da fare. Lo so che il tempo è sempre poco e che a volte non si può far altro che mettere in pausa il nostro spazio virtuale, ma se prendiamo l'abitudine di aggiornarlo a scadenza irregolare dobbiamo aspettarci anche meno attenzione da parte dei lettori.
Devo dire che i primi anni di questo blog sono stati parecchio travagliati, c'è stato un lungo periodo di silenzio da parte mia prima che mi decidessi a scrivere con regolarità. Anche se la cosa non è stata dettata da un capriccio, ma da un problema personale, se tornassi indietro cercherei comunque il modo per evitare pause troppo lunghe.

7) Non rispondere ai commenti

Quando ci ritroviamo catapultati in una realtà nuova, abbiamo bisogno di tempo per capirne le regole. Ovviamente non si può considerare una regola il rispondere ai commenti, ma più una questione di gentilezza. Magari però non siamo abituati a questa consuetudine, oppure navigando abbiamo sempre incontrato esempi di siti dove non c'è l'abitudine di interagire con i lettori. Quando ho iniziato questo blog, non avevo nessuna esperienza di questo mondo e mi sembrava naturale rispondere solo se qualcuno mi faceva una domanda o un complimento. Però se si considera un blog soprattutto nella sua funzione di mettere in contatto le persone, è giusto porsi come obiettivo rispondere a tutti, nei limiti del possibile.

8) Avviare collaborazioni sbagliate

Uno dei segni che il tuo blog comincia a marciare nella direzione giusta è quando arrivano richieste di collaborazione. Il che è lusinghiero, anche perché spesso questi inviti sono pieni di complimenti, che bello il tuo blog, quanto ci piacerebbe avviare una collaborazione con te, bla, bla, bla. Occorre però stare attenti, perché dietro tutte queste belle parole c'è talvolta il concetto: voglio farti lavorare gratis.
In questi casi bisogna sempre mettere sul piatto della bilancia dare e avere, perché collaborazione è una parola ambigua. Di solito significa che qualcuno vuole farti scrivere testi promettendoti in cambio qualcosa di vaghissimo, oppure vuole servirsi del tuo spazio per farsi pubblicità senza alcun beneficio da parte tua. Diffidate sempre, dunque.
In tutto ciò non mi riferisco ovviamente alle collaborazioni tra blogger, soprattutto quando nascono spontanee e amichevoli, che al contrario sono più che auspicabili.

* * *

Non sono un'esperta di SEO e affini, e mi rendo conto che si possono fare errori di portata molto più ampia rispetto a tutto ciò, ma stare attenti alle piccole cose potrebbe già essere molto, non credete?

E voi, quali piccoli sbagli vorreste non aver fatto aprendo i vostri blog?

Commenti

  1. Ehm...porcaccia qualche errore l'ho fatto :( punto 1 l'ho preso in pieno!!! Punto 3 devo decisamente ottimizzare l'archivio!!! C'ho preso anche col 5 '-.- e col 6...ma sto cercando di migliorare ;)

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    1. Niente di grave, dai! L'importante è aggiustare la rotta con l'esperienza ;)

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    2. Piano, piano ;) ma l'archivio non riesco a sistemarlo :(

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    3. C'è un gadget che puoi aggiungere, si chiama "Archivio blog". Se ti serve aiuto, chiedi pure qui o per e-mail!

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  2. Pensa che io sono così inesperta che non sapevo nemmeno esistesse Paperblog ^^" Beh, meglio così!
    Per il resto, mi sembra di essere abbastanza in carreggiata. Anch'io ho avuto un periodo, circa un anno fa, in cui il blog è rimasto quasi vuoto a causa di problemi personali. Poi mi sono impegnata a rispettare le due pubblicazioni settimanali e finore ce l'ho quasi sempre fatta.
    Le categorie mi sembrano organizzate, ma spesso mi dimentico di aggiornare le pagine dell'archivio...
    Altri errori... Non saprei, il mio blog è giovane, quindi di sicuro ne sto ancora facendo e me ne renderò conto tra qualche tempo...

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    1. Mi pare che il tuo blog proceda benissimo! Anche io dimentico spesso di aggiornare le pagine dell'archivio, fortuna che esistono i gadget che fanno tutto in automatico.

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  3. Non mi pare di aver commesso alcuno degli errori che elenchi, almeno finora. Tranne forse la questione dell'archivio... Ti dirò, non amo molto gli archivi e non ne sento il bisogno. Io stesso di tanto in tanto, nei miei articoli, linko articoli precedenti che sono attinenti e che ritengo possano essere di interesse per il lettore. Inoltre sul menù ho linkato i quattro argomenti principali di cui parlo e che, a loro volta, raggruppano i veri articoli per tema. Quindi alla fine, di un ulteriore gadget che esponga un archivio comunque mai facile da utilizzare per il lettore, non ne sento affatto la necessità. :)

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    1. Secondo me già avere dei menu come i tuoi va bene come archivio, più che altro come comodità per il lettore che approda per la prima volta da te e vuole capire cosa hai scritto in precedenza.

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  4. Sono consigli molto utili .. sicuramente ho fatto e sto facendo errori di questo genere, il primo sicuramente è quello di presentarmi in giro.. metto anche il link dei miei blog perché non so perché gli altri non riescono a capire se ho un blog o meno.
    Io penso che sia normale voler farsi conoscere un po' .. ^^ Ho provato ad iscrivermi ad n portale ma mi ci sono tolta subito, mi avevano detto la stessa cosa che hai scritto tu.
    Io ho un blog che parla di Argomenti Fantasy ed effettivamente è vero .. ci sono troppe cose, ma non ci posso fare nulla .. mi piace troppo così hahahah! Almeno compenso con l'altro blog che è un po' più "serio" ;). Cerco di tenere ordinato per quanto posso il blog .. non sempre ho tempo purtroppo, ma faccio il possibile. Quando posso passo sempre a salutare i miei contatti e quando non posso comunico con loro tramite google plus per far sapere almeno che li penso un po' ;). Cerco di aggiornare il mio blog circa una volta la settimana .. non sempre purtroppo riesco, i miei orari lavorativi sono parecchio strani e non mi permettono sempre di stare al pc e scrivere tranquillamente. Anche se in ritardo rispondo a tutti i commenti.. ^^ Il blog è un hobby ma è anche un impegno verso chi ti segue.
    Bellissimo post .. Complimenti e a presto .. Dream Teller ^^

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    1. Mettere link ai tuoi blog non è necessario, fidati. Se qualcuno vuole sapere di te va a curiosare nel profilo e nei tuoi blog.
      Concordo con te, il blog è un impegno, si fa quel che si può considerato che non ci pagano :)

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  5. Accidenti di sicuro le etichette. E non so quando riuscirò a sistemare. Per quel che riguarda le collaborazioni ne ho una sola e mi trovo benissimo. Siamo un gruppo
    di blogger che si trovano molto bene insieme. Buona giornata!

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    1. Ciao Mariella, benvenuta qui! La collaborazione e l'amicizia tra blogger sono di certo tra gli aspetti più belli di avere un blog :)
      Sulle etichette, io sto ancora cercando di capire quale sia la strada migliore, quindi ogni tanto faccio qualche cambiamento ma rinnovarle tutte sarebbe troppo lungo...
      Buona giornata anche a te!

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  6. Il mio archivio è un po' un disastro, però almeno il "cerca nel blog" funziona abbastanza bene. Dal SEO mi tengo ben lontana e mi piace il carattere amatoriale del mio blog, ho già un lavoro + due mezzi lavori, non voglio che il blog si trasformi in un dovere

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    1. Sì, ti capisco e la penso come te: per fare le cose in modo professionale ci sarebbe da perderci troppo tempo.
      Sull'archivio, almeno hai un menu con i titoli, mi pare abbastanza comodo per cercare i post precedenti.

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  7. ...direi che per il moemnto me la sto cavando...

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  8. Lo sbaglio che fanno tutti, me compreso, è quello di farsi prendere dalla foga e pubblicare incessantemente articoli su articoli, ogni giorno, più volte al giorno :)

    Moz-

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    1. Non credo di aver mai vissuto una fase così, se anche mi prendesse una foga simile non troverei il tempo! Al contrario, di solito mi vengono tante idee ma poi non riesco a tradurle in post :(

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  9. Utilissimo il consiglio di inserire un gadget che raccolga gli ultimi post. Confesso di esser cascato nei punti 1 e 4 quando il mio blog era ai primissimi giorni... A volte, soprattutto agli inizi, ci si dimentica che la "promozione" parte dalla qualità e dal sapersi fare pubblicità nei proprio spazi (i social-network) piuttosto che in quelli altrui. Regole di buona creanza, che spesso si tende a far fuori nel mondo virtuale, anche inconsapevolmente.

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    1. Il fatto è che non sempre si riescono ad applicare le "regole" del mondo esterno qui. Quello che si fa di solito è guardare ciò che fanno gli altri, ma non è detto che sia la strada migliore :)

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  10. Sto cercando il modo di modificare sul mio blog la pagina archivio, perché il tuo consiglio mi era già sembrato molto utile.
    Posso aggiungere agli orpelli che hai citato le figurine in movimento? In realtà ho letto di recente su un blog un articolo che le usava molto bene, ma il brutto è quando fanno parte della struttura del blog e te le trovi che si agitano in ogni angolo... la tentazione di fuga è davvero grande, se non ho nessun legame con il blogger.
    Di errori non mi sembra di avere commesso proprio questi otto sul mio blog. Piuttosto ho iniziato un po' sul freddino, per timidezza e perché non capivo cosa potesse interessare a chi leggeva; per di più venivo dalla pagina FB in cui postavo consigli di scrittura molto brevi, non veri articoli. Ho anche tradotto articoli di blogger stranieri, citando la fonte, ma alla fine ho capito che nel blog devi esserci tu, con tutto te stesso, e non altri (salvo ospiti veri). Se piaci, piaci; se non piaci... puoi provare a cambiare, oppure mollare tutto. Noto che i blog abbandonati dopo pochi mesi sono tanti.

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    1. L'idea dei consigli di scrittura molto brevi non mi sembra male, dici che non ha funzionato?
      Però è vero che un blog deve essere uno specchio di noi stessi, nel bene o nel male.
      Anche io noto tanti blog abbandonati e me ne chiedo la ragione. Forse a monte c'è soprattutto poca pazienza, quando non si vedono risultati immediati si tende a mollare...

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    2. I consigli di scrittura brevi credo piacessero abbastanza, ma ho sentito l'esigenza di uno spazio più articolato, dove inserire tutto quello che mi interessava su di me e sulla scrittura.
      Credo che a far chiudere diversi blog non sia solo la mancanza di pazienza sui risultati, ma anche l'avere sottovalutato l'impegno necessario. Naturalmente tutto dipende da cosa speri di fare con il tuo blog (io mi sto facendo istruire dal blog stesso, al momento!) :)

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  11. Secondo me l'empatia del blogger e l'aggiornamento costante sono le uniche regole. Ci sono blog molto carini poco seguiti e altri che proprio non sopporto che hanno un grosso seguito, va a gusti è una finestra sul mondo, e il proprietario decide cosa fare, certo trascurarlo, l'ho sempre detto, è molto triste, perché io non trascuro una cosa che mi appartiene. Per il resto tutto bene. Gli errori che ho fatto sono di valutazione sulle persone che ci sono dietro ai vari blog, ogni tanto capita di dare la mia amicizia a squilibrati :D bacio

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    1. I blog trascurati o abbandonati a loro stessi mi mettono tristezza. Certo, si possono avere periodi in cui si ha altro per la testa, però se diventa un'abitudine il messaggio trasmesso non è di certo incoraggiante.
      Squilibrati non mi sembra di averne mai incontrati finora... ma mai dire mai :)

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  12. Probabilmente faccio un sacco di errori! >-< migliorero ' col tempo o almeno spero :3 però del punto uno non sapevo niente XD

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    1. Meglio per te che non ne sapevi niente! Tanto iscriversi qua è là non serve proprio... :)

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  13. Mi sento chiamata in causa al punto 3, riguardo agli aspetti pratici del blog, a cui dovrei prestare più attenzione ma non essendo esperta mi trovo sempre in difficoltà e mi dò per vinta piuttosto che sprecare tempo a litigare con Blogger.
    Non sono convinta sul punto 6, aggiornare quando ci pare: mi capita piuttosto spesso di leggere post del tipo "dovrei pubblicare oggi ma non ho idee". E quindi perdi il mio tempo per non far calare le visualizzazioni? No grazie. Non ho idea di quando escano i post dei blog che seguo, quando ricevo la mail e ho tempo li leggo. Ho anche creato un proverbio a riguardo: "Meglio un post di meno che un post di troppo"!

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    1. Il discorso che fai lo condivido, infatti non mi riferivo tanto al pubblicare in giorni fissi o un tot di post, quanto a una certa costanza generale. Voglio dire, se uno molla per mesi solo perché non ha voglia di occuparsi del blog è una scelta sua, però gli effetti poi si vedono.
      Purtroppo è vero che il blocco dello scrittore si trasmette con facilità anche ai blog...

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  14. Non ho capito la storia degli articoli precedenti. Intendi il link al post precedente? Sinceramente mi pare inutile, visto che in home page c'è il riepilogo degli ultimi 10 post (o coumuque quanti decidi di mostrarne).
    Blogger ha questa pecca dei tag o etichette, quando dovrebbe avere le categorie. Wordpress ha entrambi, ma i tag non sono un archivio, bensì un aiuto per la ricerca.
    Riguardo ai finti commenti, io negli ultimi giorni non ne ho approvati 2, una tipa che arriva e lascia perfino 3 link a suoi altrettanti blog (il commento diceva solo che lei avevca quei blog) e un altro che ha fatto il furbo e voleva far passare il post linkato come a tema col mio.

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    1. Per articoli precedenti intendo tutti i post scritti dall'apertura di un blog. A volte nella home ci sono gli ultimi 10, però penso che possa essere utile avere una o più pagine che li raggruppino per temi. Mi pare che da te sia così.

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    2. Sì, da me ci sono le categorie, quindi post riuniti per tema. Poi gli archivi mensili.

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  15. Il mio blog è questo: www.giancarlorosati.it
    Io faccio il programmatore per cui il blog me lo sono costruito io. Penso che questa sia la scelta più adatta ma mi rendo conto che se non sei programmatore è necessario utilizzare prodotti già fatti.
    La visibilità sul web è un riflesso. Ovvero non vieni conosciuto perchè sei sul web, ma se se ti fai conoscere in qualche modo la gente poi ti cerca sul web.
    Non esistono tecniche SEO, motori di ricerca o altro che tengano a questo assunto. Google indicizzerà ciò che vuole (triste crederlo ma è così) e per farsi conoscere bisogna utilizzare altro.
    Facebook è un buon sistema. Gli amici di Facebook possono essere reindirizzati sul blog e questo per me ha funzionato. Se speri invece che dal web trovino te è difficile a meno che non paghi. L'unica pubblicità che funzioa sul web è quella a pagamento, quella gratis non serve assolutamente a nulla.

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    1. Grazie per aver lasciato il tuo sito, visto che nel tuo caso non ci sarei arrivata altrimenti :)
      Vero che Google indicizza ciò che vuole, brutto è che per esempio nel mio caso riporti sempre gli stessi post, magari vecchi di anni.

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    2. E' tipico del funzionamento di google. Quando trova i contenuti di un blog che generalmente sono in un database, ripete la scansione solo se trova anche l'HTML variato. A me riporta sempre quello che scrivo nella colonnina di sinistra del blog (che non me ne frega niente) e mai il nuovo post. L'algoritmo di Google per il ranking delle pagine (il punteggio con cui decide se mostrare o meno un contenuto) è pubblico ma nemmeno come programmatore si riesce a capire la logica. Oltre al fatto che lo variano di mese in mese...
      A questa pagina trovi un articolo sul funzionamento http://www.motoricerca.info/articoli/pagerank.phtml

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    3. Grazie, l'ho letto e mi sono chiarita un pochino le idee.

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  16. L'errore numero uno non l'ho mai commesso per il semplice motivo che nemmeno sapevo esistessero portali del genere (mea culpa!) :-D

    Per il punto 2, pensavo proprio ieri che vorrei mettere più gadget, pur senza abusarne. Infatti volevo chiederti come si inserisca quello dei tre post scritti a caso. Il colore è vistoso, ma a me piace tanto! Quanto alla dimensione del carattere, ho visto che cambia a seconda della risoluzione dello schermo. In ufficio è enorme, a casa minuscolo e giusto dallo smartphone. Devo capire.

    Il mio archivio per ora funziona, ma vorrei razionalizzare i tag. Mi sono resa conto che ci sono categorie molto simili fra loro, quindi appena ne avrò la possibilità ci metterò mano, anche per agevolare il lettore.

    Mi è capitato più volte di menzionare miei articoli simili, ma non per una questione di "marketing": era solo per condividere articoli affini. Dovrei essere più stratega, ma non riesco proprio!

    Le richieste di collaborazioni iniziano ad arrivare. Sarò fatta male, ma a volte invece di lusingarmi mi irritano profondamente. Secondo me molti dei "candidati" non hanno nemmeno letto il mio blog!

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    1. Ti mando via mail il codice per i tre post a caso, però sinceramente non ricordo da dove l'ho preso e come si modifica, devo fare mente locale.
      Hai ragione sulle richieste di collaborazione, anche io spesso ho la tua impressione, cioè che non abbiano letto nulla. E quando si parte così, ti passa subito la voglia...

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  17. Non ho un blog.
    Combatto continuamente con l'idea di aprire un blog, non a tema scrittura creativa, ma a tema pensieri/scritti personali. Però, già i social e gli altri blog mi prendono tempo in lettura, se ci metto anche la redazione di un blog mio, finisco con l'assottigliare ulteriormente il tempo libero a disposizione per scrivere un romanzo, che deve avere la mia priorità. Quindi, resisto! :)

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    1. Ti capisco, sono cose che assorbono tempo ed energie, anche senza strafare. Non solo, ma a volte catturano anche più della scrittura, il che non va bene per chi vuole completare un romanzo... Quindi, fin che puoi, resisti :)

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  18. Ciao Maria Teresa, forse dovrei rendere la grafica nel mio blog ancora più semplice, ad esempio lo sfondo potrebbe risultare pesante com'è. Ultimamente l'ho cambiato, ma mi sa che lo cambierò ancora. Invece il banner con l'arazzo di Bayeux mi piace così com'è. Di solito raggruppo i link sulla colonna di sinistra in modo da non disseminarli per tutto il blog. Ci sono altri miglioramenti che potrei fare, ma confesso la mia inettitudine tecnologica.

    C'è stato un periodo in cui meditavo se mettere della pubblicità (quella con Adsense), poi mi sono detta che il gioco non valeva la candela: magari avrei infastidito il lettore per guadagnare 5 euro al mese e mi sarei complicata la vita!

    Gli effetti speciali sullo stile delle farfalle o dei cuoricini che volano quando muovi il cursore non mi piacciono come visitatrice dei blog altrui, quindi non li ho mai messi. Detesto proprio, invece, la pubblicità tipo banner, di quella che quando stai leggendo qualcosa, ti si apre la finestrella nascondendo il post.

    Sul fatto di pubblicare regolarmente, ho deciso di non stressarmi più di tanto perché se devo angosciarmi anche per il blog (oltre che per il lavoro e altre questioni), tanto vale che lo chiuda. Pazienza se, com'è logico, avrò meno seguito.

    Mi piacerebbe invece avere dei collaboratori, ma il tempo è sempre risicato. Io stessa non mi prendo impegni di scrivere articoli fissi per gli altri, però gli altri possono ripubblicare i miei se interessano, previa richiesta alla sottoscritta.

    In una parola: evviva la libertà! :-)

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    1. Sulla pubblicità la penso come te, non ne vale la pena. Confesso, anzi, di aver smesso di seguire alcuni blog perché avevano cominciato di punto in bianco a riempire le pagine di pubblicità e link promozionali. In qualche modo con Adblock il problema si riduce, ma ciò non toglie che non sia una buona idea.
      Per quanto riguarda la grafica, il tuo blog è leggibile secondo me. Effettivamente l'immagine di sfondo potrebbe appesantire un po', magari fai qualche prova sostituendolo con un colore uniforme e vedi se il tutto ci guadagna.
      In ogni caso, dici bene: evviva la libertà!

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  19. Concordo con queste "regole". Rispettarle poi è un altro paio di maniche... ehm...

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    1. Vero :) L'unico sbaglio in cui sono sicura di non ricadere è quello dei portali.

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  20. Non ho capito se per portali intendi le Community. Se sì, devo dirti che almeno una a cui sono iscritto con me ha funzionato e sta funzionando molto bene in termini di interazioni tra blogger.
    Per il resto sono anch'io tuttora impegnato nell'eterno compito di sistemare le pagine statiche e le etichette (piano piano...).
    Riguardo agli archivi mi sembra che i miei post siano tutti facilmente rintracciabili.
    Blocchi per il momento non ne ho avuti, anzi mi trovo a dover convivere con il problema opposto: più post in mente di quelli che poi ho il tempo materiale di mettere per iscritto.
    Può capitarmi di dover lavorare per giorni e giorni su post molto impegnativi, allora per non lasciare languire il blog posso postare nel frattempo post più leggeri, magari basati su suggerimenti colti al volo in altri blog.

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    1. Ciao Ivano.
      Riguardo alle community ti do ragione, Molti lettori arrivano proprio da queste.
      E' anche questo un modo per interagire. Ti dico cosa ho postato poi non sei obbligato a leggere, però intanto lo sai e se ti interessa sai anche come fare.

      Errori? Tanti credo. Sono l'imbranataggine in persona. Poco per volta con l'esperienza e la pratica si migliora.
      Un errore però che non ho mai commesso ( a menio che non sia stata proprio una svista madornale) è quello di non rispondere ai commenti. Anche solo un grazie, ma rspondo a tutti.

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    3. Ciao Patricia!
      Se non rispondevi ai commenti, a quest'ora ti avevo già eliminata dai miei contatti^^ Per fortuna per ora mi è successo solo in un'occasione di doverlo fare.
      Comunque sia alla lunga elimino anche chi non ricambia mai le visite e i commenti, perché il poco tempo che ho mi permette di seguire un numero molto limitato di blog e preferisco dare la precedenza ai blogger con cui si instaura un certo tipo di rapporto.

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    4. Mi pare questione di educazione prima di tutto e poi di interesse nei connfronti di chi ti legge.
      Se si posta solo per se stessi, tanto vale tenere un diario privato, no?
      Se si vuole interagire invece i commenti aiutano a farlo,

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    5. Ciao Ivano, ciao Patricia!
      No, per portali non intendo le Community, ma quei siti che si propongono di raggruppare blog.
      Rispondere ai commenti dopo un po' sembra una cosa normale, eppure ci sono in giro tanti che non hanno quest'abitudine. E quello che dite è vero, ti passa un po' la fantasia di seguirli...
      Per quanto riguarda le etichette, io devo ancora capire come gestirle al meglio, spero prima o poi di trovare la chiave :)

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  21. Sono contenta di essermi imbattuta in questo post, perché mi ha colto quasi in flagranza di reato in alcuni punti! Quando ho aperto il mio blog, l'ho fatto senza grandi pretese: mi serviva un modo per continuare a scrivere e la possibilità che ciò potesse essere condiviso in rete mi affascinava. Però, sconoscevo le "regole" per avere un blog non dico di successo, ma, perlomeno, che valesse la pena mantenere, così scrivevo una tantum e per mesi ho trascurato ogni tipo di aggiornamento; frequentavo poco il mio blog, alla fine, anche scoraggiata dal fattore tempo che mi impediva di scrivere con una certa costanza e dall'insicurezza su cosa fosse interessante pubblicare.
    Poi ho scoperto tutto un mondo nuovo, grazie al prezioso contributo di voi, blogger di successo, (e lo dico con convinzione!), che siete così puntuali, appropriati, non siete mai scontati e questo per me è stato di grande insegnamento, perché adesso so cosa voglio fare e cosa devo evitare. Ho ripreso in mano il mio blog e piano piano sto provando a restituirgli il senso che per me avrebbe dovuto avere sin dall'inizio. Non amo gli orpelli e sono fan della semplicità, devo ancora capire come gestire l'archivio, come raggruppare certi post che hanno la stessa matrice e risultano invece ancora mal catalogati. Una volta mi è capitato di linkare ad un mio post, ma l'ho fatto solo per non ripetermi e rendere più agevole la lettura del mio intervento. In genere, poi, sono schiva e, forse, anche questo può, come eccesso opposto, essere un errore: non mi so proporre, non mi piace mettermi in mostra pubblicizzando il mio blog, non voglio sentirmi addosso lo stress di dire sempre cose giuste nel giusto modo. Una cosa l'ho scoperta e mi risulta gradita: interagire visitando, nei limiti del possibile,i blog che adesso seguo con maggiore interesse.

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    1. Difficilmente all'inizio si hanno le idee chiare, quindi si procede un po' a tentoni. Penso sia normale. Forse è solo quando capiamo "perché vogliamo avere un blog" che le cose iniziano ad andare nella direzione giusta. Mi pare che tu ci sia, no?
      E comunque lo stress va tenuto lontano da quest'attività!

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  22. Mi sembrano ottimi consigli!
    Io ho il mio blog da un sacco di tempo, ma fino a poco fa l'ho tenuto solo come una sorta di diario, in cui scrivevo quello che mi pareva. Non mi interessava di essere seguita né di ricevere commenti.
    Adesso sono più organizzata e, se potessi ricominciare, vorrei già da subito usarlo come uno spazio di condivisione.

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    1. L'idea del diario pubblico prese anche a me anni fa, con un altro blog. Poi ho capito che non faceva per me. Ma ci sono persone che lo sanno fare e anche bene. L'importante è trovare il proprio modo di rapportarsi.

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  23. tutti giusti, ne ho parlato anche io diverse volte

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    1. Sì, tu sei una vera miniera di ottimi consigli per tenere un blog :)

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  24. Accidenti se ne ho fatti di errori in passato ^_^ del resto, come in ogni cosa, serve esperienza. Da quando ho un nuovo spazio sto cercando di fare tutto "per benino", ma soprattutto prima di rituffarmi nella blogosfera ho riflettuto bene per capire quale fosse la mia direzione (come hai scritto tu in risposta a un commento). Il punto su cui devo lavorare è soprattutto il 6... la frequenza è sempre stata il mio problema principale!

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    1. La frequenza è un problema, temo, per tutti. Non credo però esistano regole generali, anche su questo punto bisognerebbe trovare il proprio ritmo e cercare di essere almeno costanti. Grazie per essere passata :)

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  25. ciao! io capito qui in tempo probabilmente, dato che il mio arrivo nella blogosfera è fresco fresco. grazie per i consigli, mi sembrano molto ragionevoli. XD

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  26. Ciao, consigli davvero molto utili sopratutto per me che sono nuova in questo mondo, grazie! :)

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  27. Ciao, questo articolo interessante mi era sfuggito. Quando ho letto il titolo un brivido freddo mi ha attraversato: "Ecco- mi sono detta- di sicuro le otto cose le ho beccate in pieno.
    Invece qualcuna mi manca, che sollievo! Grazie per i suggerimenti

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    1. Io ho trovato la tua casa virtuale molto accogliente e ricca di riflessioni interessanti, quindi direi che sei fuori pericolo :)

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  28. utilissimo post, e visto che ho spostato da poco il blog su una nuova piattaforma eviterò di fare cavolate! grazie delle dritte!

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    1. Grazie a te, Serena, e in bocca al lupo per il trasloco :)

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  29. Ciao, post molto utile �� cercherò di seguire al meglio i tuoi consigli! Soprattutto ora che sto cercando il modo migliore di riprendere in mano il mio blog! Purtroppo per vari motivi l'ho abbandonato... ahimè! Spero di riuscire a recuperare i miei errori/orrori �� baci!

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    1. Grazie Annie, sono contenta che ti sia stato utile. A volte purtroppo succede di abbandonare un blog, l'importante è ritrovare l'entusiasmo :)

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  30. Cara MT; il tuo blog è una risorsa continuamente aggiornata e ricca. Complimenti! Cercavo aiuto per il fatto che il mio blog riceve così pochi commenti che il problema di avere il tempo di rispondere non esiste! :) e mi trovo questo post che mi mette di fronte a una serie di errori (es il punto 1, che sottoscrivo, in ogni passaggio. E' una perdita di tempo, speriamo non di Seo). Ma il peggio è il 5.
    Io seguo solo due blog con attenzione. Il tuo e quello di Daniele Imperi.
    Ma è colpa mia, devo cercare meglio.
    Ma se la cosa no cambia, forse li chiuderò i commenti, è così triste quella pagina vuota... ;)
    Grazie

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    1. Grazie, Elena! Seguire vari blog richiede in effetti tanto tempo, io ero arrivata a un punto che ne seguivo decisamente troppi, al punto che mi passava tutto il tempo vagando per blog. Ho dovuto ridurre parecchio la mia presenza, anche per altri motivi. Ora sto cercando di alternare i blog almeno nei commenti. In queste cose non esiste la ricetta ideale, ognuno ha il suo modo di vivere la rete... Ma per i commenti nel tuo caso secondo me serve solo pazienza.

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