Annarita Faggioni presenta “L'Ombra di Lyamnay”


Sinossi

John Reckon, climatologo in carriera alle Forze Internazionali, perde conoscenza mentre sta lavorando al "Progetto Skylhope", la città-prototipo che dovrebbe salvare milioni di vite dagli sbalzi climatici sempre più incontrollabili. Si risveglia vent'anni dopo, in quella che sembra essere la rappresentazione reale del suo modellino. La nuova Skylhope, però, ha un lato oscuro da nascondere: Reckon dovrà difendersi da mille minacce, mentre su Skylhope incombe la maledizione della dottoressa Nayl (scomparsa in un incidente di laboratorio anni prima) e l'ombra di Lyamnay, "Il mostro di Skylhope", pronta a mietere nuove vittime. 

Do il benvenuto ad Annarita Faggioni, che ci presenta oggi il suo romanzo “L'Ombra di Lyamnay”.

Presentare un libro a qualcuno è un po' come presentare un figlio a un amico: provi una gioia immensa e, allo stesso tempo, speri che ci sia quella stessa sensazione che hai avuto quando hai conosciuto quella persona e questa è diventata poi una compagna di vita. Il rapporto tra autore e lettore dovrebbe essere così, quasi come un'unione di intenti.

Con questo spirito oggi voglio raccontarti una storia, quella di un romanzo strano, che avrà una nuova edizione il prossimo 15 Giugno. Questa, quindi, è una piccola anteprima o, se vuoi, la realizzazione di un piccolo sogno.

“L'Ombra di Lyamnay” è un romanzo di fantascienza distopica, ovvero un libro che si nutre di fantasia in un mondo che ha perso l'immaginazione da tempo. Come mai? Per proteggersi. Proteggersi dal clima instabile che non permette di adattarsi, proteggersi dalle paure. Come? Con un modo monotono di vivere, una non-vita che si trascina.

Protagonista è un climatologo definito “speranzoso” dai lettori. Catapultato nel futuro, il Dott. Reckon si renderà conto che la città-stato ha qualche difetto e che nasconde diversi misteri. Questi misteri sarebbero custoditi da una figura alata, Lyamnay, che dà il titolo al romanzo.

Tantissimi i temi del libro, dal rispetto per l'ambiente, ai cambiamenti climatici, all'assenza di fantasia, ai rapporti tra le persone: un piccolo universo, tutto da scoprire. Perché una seconda edizione?

Per festeggiare. In realtà, il vero motivo è questo. In un mondo dove l'inchiostro virtuale e non si spreca, qualcuno ha trovato un posto nel cuore per questi personaggi, per la loro storia e per quel messaggio di vita che rappresentavano.

La seconda edizione, però, non è solo un modo per fare festa, ma anche per conoscere. Rispetto alla prima edizione, ci saranno dei contenuti “extra”, un po' come si fanno i DVD in Blu-Ray. Il libro avrà dei contributi da parte di esperti, che studiano davvero il clima e il tempo in genere, per esempio.

Nessun romanzo di fantascienza è completamente altro dalla realtà, perché da essa nasce la nostra esperienza. I contributi degli esperti sono sono una delle tante sorprese a cui ho pensato per la seconda edizione e lascerò al lettore scoprire le altre il prossimo 15 Giugno.

L'unica anteprima che posso dare adesso è che il libro sarà in gara in un importante concorso. A quel punto, saranno i lettori a decidere. Approfitto della cortesia di Maria per ringraziare quanti hanno creduto fin dall'inizio in questo libro e anche chi, lungo la strada, ha amato le mie creature quasi quanto le amo io.

Buona lettura :)

Annarita Faggioni

Incipit

Clack” esplose la trappola nel collo di Reckon, mentre l'ombra dal nulla ridacchiava, convinta che dal libro nero in cui lo aveva scaraventato non sarebbe più riuscito a ricomporsi. Anche se il periodo di volizione era troppo breve per vedere gli eventi chiaramente, ora la trappola era innescata e la partita poteva dirsi conclusa. Tutto sarebbe tornato come prima, l'Enayon poteva sciogliersi: anche il suo compito poteva dirsi definitivamente eliminato. Il ghigno illuminò l'antro del compartimento stagno ancora per qualche secondo, poi si unì all'oscurità circostante. Aprì di scatto gli occhi, come se avesse percorso uno spazio superiore al previsto.

Ebook e cartaceo in vendita su: 
Amazon e altri store online. Ordinabile nelle librerie fisiche.

Sito dell'autrice: Il piacere di scrivere

Commenti

  1. Con questi inverni tiepidi che abbiamo avuto negli ultimi anni (io abito a Bologna e sento la mancanza della neve, non lo avrei mai creduto!) viene da pensare che i cambiamenti climatici catastrofici non siano affatto lontani. Alluvioni, bombe d'acqua, caldo fuori stagione sono tutti sintomi del nostro pianeta malato con i governi che continuano a fregarsene. Il tuo romanzo parla di una realtà non troppo fantascientifica, credo. Con i contenuti extra mi sembra assai interessante.

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  2. Interessante. Sopratutto per le tematiche. Un saluto ad entrambe!

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  3. Grazie di cuore a voi. Sì, le tematiche ambientali e non sono molto vicine e sono felice che alcuni esperti a tema "Clima" abbiano voluto farsi intervistare nella nuova edizione.

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  4. Complimenti Annarita, bel progetto!

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    1. Grazie Rosalia, mi fa piacere risentirti dopo la tua bella intervista di qualche tempo fa :D.

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  5. Quando si scrive un romanzo di per sé la cosa è già una gran cosa, e quindi i complimenti sono doverosi in anteprima. E questa è l prima parte del mio commento.
    La seconda parte del mio commento è più critica e allo stesso tempo costruttiva. In parole semplici con quello che dico voglio darti una mano e non scoraggiarti in qualche modo.
    Detto questo devo dire che ho letto sia l'incipit che l'anteprima del libro. E delle due cose non mi è piaciuto nulla. Ho fatto una certa fatica a tenere il filo della lettura. Comunque ho notato che nella narrazione non c'è un nesso logico, c'è molta confusione e non si può dire che il genere di Fantascienza sia rispettato.
    Ho concluso che forse o tu o chi per te ha fatto la stesura finale del romanzo, involontariamente o per sbaglio, abbia omesso di revisionare il testo o abbia sbagliato usando una versione del romanzo non ancora conclusa nella sua correzione eccetera eccetera. Questo può capitare a tutti. Io l'anteprima l'ho letta due volte per capirci un qualcosa, ma poi mi sono arreso all'evidenza. E se il resto del romanzo è scritto tutto in questo modo, allora la correzione del testo, la revisione eccetera sono assolutamente necessari e il romanzo forse è tutto da riscrivere.
    Ti dico questo senza peli sulla lingua per darti un aiuto. Tu lasciando il tuo romanzo così com'è rischi di rovinarti la reputazione di scrittrice. Vero è che chi non scrive come professionista deve avere un margine di errore nella sua scrittura che è anche ragionevole e forse anche scusabile, ma tali limiti non si devono superare ampiamente, altrimenti lo scritto diventa illeggibile. E mi pare che nel tuo libro tu questi limiti li hai superati.
    Ti consiglio di rivedere, controllare e correggere il tuo libro, in modo da renderlo più leggibile, così il tuo buon nome i scrittrice non subirà una cattiva fama.
    Il mio è solo un consiglio che puoi non accettare.
    E se questa mia critica in qualche modo ti infastidisce puoi chiedere, consigliandoti prima di leggerla, alla proprietaria di questo sito di cancellarla, io non mi offenderò.
    Sperando di averti fatto un favore, ti esorto ancora vivamente a dare una buona riveduta al tuo libro per renderlo più idoneo e più appetibile dal lato letterario e per i lettori futuri.
    Augurandoti buona scrittura ti saluto cordialmente.

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    Risposte
    1. Ciao Pietro, ti ringrazio per l'augurio e per aver letto solo le prime pagine senza approfondire "errori" che sono spiegati nel corso del romanzo.

      La seconda edizione è in arrivo e sono convinta che andrà tutto bene. Tra l'altro il libro è stato premiato da una casa editrice molto seria in passato: se ci fossero stati errori così gravi non sarebbe stato nemmeno ammesso.

      Un saluto e buona lettura.

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