Rebecca & Sofia Domino: la nostra avventura nel mondo dell'autopubblicazione

Oggi sono mie ospiti due sorelle scrittrici che hanno scelto di pubblicare per proprio conto i loro romanzi e di divulgarli gratuitamente in cambio di donazioni (non obbligatorie) in favore di enti benefici. In questo articolo raccontano la loro esperienza e danno qualche consiglio a chi vuole scegliere la strada del self-publishing.

Siamo Rebecca Domino e Sofia Domino, sorelle di 29 e 26 anni nonché autrici emergenti. Sin da bambine abbiamo condiviso la passione per la scrittura ma solamente all’inizio del 2014 ci siamo decise a pubblicare qualcosa di nostro. Abbiamo esordito con due romanzi sull’Olocausto: “Quando dal cielo cadevano le stelle” di Sofia Domino, che racconta la vita della tredicenne ebrea Lia Urovitz dalla reclusione nella Roma del 1943 fino alla deportazione ad Auschwitz, e “La mia amica ebrea” di Rebecca Domino che racconta dell’amicizia fra la protagonista, la quindicenne “ariana” Josepha Faber e una sua coetanea ebrea che si nasconde con la famiglia in casa sua, durante l’estate del 1943 nella Germania nazista.

A maggio sono usciti i nostri secondi romanzi (di cui parleremo dopo) e ammettiamo che, prima di auto-pubblicarci, avevamo qualche dubbio in merito, non tanto per quello che riguarda le difficoltà dell’auto-pubblicazione ma perché temevamo che il pubblico non avrebbe accolto con interesse dei romanzi – di autrici italiane ed emergenti, per giunta – che trattano argomenti pesanti ma siamo state smentite in fretta, e aggiungiamo, per fortuna!

L’auto-pubblicazione si sta rivelando una scelta vincente a tutti gli effetti, naturalmente ci sono delle “difficoltà” da mettere in conto, ma se credi al 100% nel tuo prodotto e sei disposto a sacrificare delle ore del tuo tempo libero allora ti consigliamo di auto-pubblicarti piuttosto che rivolgerti a piccole o medie case editrici, anche perché nella maggior parte dei casi il lavoro di promozione lo devi fare comunque tu!

Un aspetto che ci piace molto dell’autopubblicazione è la libertà totale di promuovere i nostri lavori. Per esempio, i nostri secondi romanzi sono usciti il 19 maggio 2014 e dato che trattano temi attuali di cui si parla poco, abbiamo deciso di renderli leggibili gratuitamente sia per aumentare il numero di lettori sia per spronare i lettori a donare a delle cause benefiche collegate agli argomenti trattati nei romanzi. I romanzi sono “Fino all'ultimo respiro” di Rebecca Domino che narra la storia dell’amicizia fra Allyson, una diciassettenne scozzese come tante, e la sua coetanea Coleen, malata di leucemia, per raccontare il cancro nell'adolescenza, la forza e l’altruismo di quei ragazzi nonché degli amici al loro fianco, e “Come lacrime nella pioggia” di Sofia Domino, che accende i riflettori sulle condizioni di vita delle donne indiane e racconta di una bella amicizia fra due ragazze diverse, Sarah, ventiduenne americana, e Asha, quindicenne indiana.

Quindi l’autopubblicazione può darti la libertà di fare quello che ti fa sentire meglio anche dal punto di vista della coscienza. Noi consigliamo a tutti coloro che hanno ancora dei dubbi in merito di scegliere l’autopubblicazione, ormai ci sono diversi siti Internet validi per auto pubblicarsi e i costi non sono molto alti, specialmente se si sceglie di pubblicare solo in ebook, come abbiamo fatto noi.

Allo stesso modo l’autopubblicazione è una medaglia con la doppia faccia, perché ci vuole almeno un minimo di autocritica e di autoselezione per evitare che Internet sia invaso da romanzi più o meno orrendi di persone che non hanno mai scritto niente prima, o che semplicemente pensano di diventare ricchi e famosi grazie ai loro libri.

I nostri consigli per auto pubblicarsi sono:

  • Sii sincero con te stesso e in merito al libro che hai scritto. Non dare troppo peso alle opinioni di amici e parenti che possono essere influenzate dall’affetto che nutrono per te o, al contrario, dall’invidia. Parla con te stesso, analizza il tuo lavoro come se fosse quello di uno sconosciuto e regolati di conseguenza.
  • Non ignorare l’editing. Molti autori auto pubblicano i romanzi così come sono, ma anche il lettore meno esperto si accorgerà subito degli errori e dei refusi. Se non tutti hanno la disponibilità economica per pagare un editor professionista, è possibile fare editing per conto proprio, essendo imparziali, obiettivi e lavorando duramente e a lungo sul testo. Noi per esempio siamo fortunate perché oltre a fare ognuna il proprio editing, facciamo anche quello dei romanzi dell’altra.
  • Se non sai come pubblicizzare il tuo romanzo, è inutile che ti autopubblichi perché se non ti dai da fare nessuno saprà dell’esistenza del tuo libro. La pubblicazione è la prima fase, poi devi lavorare duramente per far segnalare e recensire il romanzo, renditi disponibile per interviste sia scritte sia radiofoniche e abbi qualcosa di convincente da dire, parla appassionatamente del tuo romanzo e qui si torna al punto primo, se non sei la prima persona a essere convinta al 100% di quello che hai scritto e dei messaggi che vuoi dare, la pubblicità non risulterà convincente.
  • Scrivi quello che ti piace, scrivi per te. Tutti e quattro i nostri romanzi sono nati come storie scritte per noi, che poi abbiamo deciso di pubblicare. Scrivi quello che ti fa sentire bene, scrivi quello che vorresti leggere, scrivi quello che ti fa tornare di fronte al computer con la voglia di andare avanti… fregatene delle mode, di chi sta facendo successo, dei generi che vanno di più e fai quello che senti, quello che ti riempie il cuore.
  • Non desiderare la fama e il successo perché, con la scrittura, al 99,9% non avrai nessuno dei due. Scrivi per passione, cerca qualcosa che ti soddisfi al di là delle semplici recensioni e dei semplici dati di vendita, per esempio quando qualcuno firma la petizione di Sofia per aiutare le donne in India oppure quando qualcuno dona ad Amnesty International (per “Come lacrime nella pioggia”) o a Teenage Cancer Trust (per “Fino all’ultimo respiro”), è ciò che ci fa davvero felici. Il resto è secondario.
  • Dai la giusta importanza alle recensioni: noi siamo state molto fortunate da questo punto di vista perché abbiamo sempre avuto a che fare con persone educate e carine; la maggior parte delle recensioni ai nostri romanzi sono positive e siamo felici di essere riuscite a toccare i cuori delle persone, e quando qualche lettrice ha trovato dei difetti li ha scritti sempre in maniera costruttiva e garbata, ma purtroppo ci sono anche recensori che offendono gli scrittori, che mancano di rispetto, che sembrano voler rovinare il libro, senza parlare di quelli che neanche leggono i romanzi ma li votano negativamente. Impara a ridere delle recensioni negative se sono palesemente scritte per distruggere te o il tuo romanzo, mentre impara da quelle costruttive. Il tuo libro non potrà piacere a tutti in assoluto, ma valuta come reagisce la maggior parte della gente di fronte al tuo lavoro e regolati di conseguenza.
  • Scrivi, lavora duro per promuoverti, fai qualcosa in cui credi, porta originalità, emozioni, fantasia in un panorama letterario che sembra riempito da libri tutti uguali. Fai quello che ti emoziona e ti rende felice, e raccoglierai i frutti del tuo lavoro.

Rebecca Domino e Sofia Domino


LE AUTRICI DI QUESTO GUEST POST Rebecca Domino
Sono nata nel 1984, e da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo aver messo da parte questa mia grande passione per molti anni, sono tornata a scrivere e adesso è ciò che mi piace di più fare. Sono anche un'appassionata viaggiatrice e lettrice. "Fino all'ultimo respiro" è il mio secondo romanzo; "La mia amica ebrea" è il mio romanzo d'esordio.
Blog: http://rebeccadomino.blogspot.it

Sofia Domino
Sono nata nel 1987 e sin da quando ero piccola mi piaceva scrivere temi e racconti. Adesso la scrittura è la mia passione principale. Oltre a scrivere adoro leggere e sognare. Inoltre, viaggio non appena posso. "Come lacrime nella pioggia" è il mio secondo romanzo; "Quando dal cielo cadevano le stelle" è il mio romanzo d'esordio.
Blog: http://sofiadominolibri.blogspot.it

Per ricevere gratuitamente i nostri secondi romanzi:
"Fino all’ultimo respiro", di Rebecca Domino scrivi a: rebeccaromanzo@yahoo.it
"Come lacrime nella pioggia", di Sofia Domino scrivi a: sofiaromanzo@yahoo.it

Se vuoi scrivere anche tu un post per questo blog, leggi qui le linee guida per inviare il tuo contributo.

Commenti

  1. L’iniziativa è sicuramente lodevole, brave! Allo stesso modo, i consigli da voi proposti sono validissimi e credo che chiunque debba farne tesoro. Concordo con il fatto che, almeno in fase di prima stesura, un autore debba seguire la propria creatività senza farsi condizionare troppo da eventuali giudizi. È in fase di editing che si inizia a pensare al potenziale lettore.
    Se posso permettermi, però, avrei impiegato cura maggiore nella redazione o rilettura di questo post che in alcuni passaggi è un po’ impreciso. Questo è solo un consiglio. Per il resto, credo che in futuro magari uno dei due libri potrei comprarlo, per aiutare le cause che promulgate e nelle quali io stessa credo profondamente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Chiara! Siamo Rebecca e Sofia, grazie per le tue belle parole! E grazie anche per aver detto che in futuro potresti comprare uno dei nostri libri per sostenere le cause che promulghiamo, ma entrambi i libri sono gratuiti, quindi leggerli non costa niente, e speriamo che dopo la lettura il lettore voglia donare quello che puo' (anche solo 1 Euro) alle cause benefiche che si occupano dei temi trattati nei romanzi. Se vuoi una copia in ebook di ognuno dei libri, quindi, scrivici a rebeccaromanzo@yahoo.it e sofiaromanzo@yahoo.it e te li manderemo volentieri!

      Elimina
  2. Molto interessante il percorso che vi ha portato all'autopubblicazione, in cui in parte mi riconosco avendolo sperimentato io stessa. Vorrei chiedere ad entrambe se non vi è mai venuto in mente di scrivere un romanzo a quattro mani, come facevano Fruttero e Lucentini, o se i vostri stili di scrittura e caratteri sono troppo dissimili per farlo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cristina! No, non abbiamo mai pensato di scrivere un romanzo a quattro mani, non tanto perche' i nostri stili di scrittura sono diversi (forse un po' lo sono) e di carattere andiamo d'accordissimo, quindi quello non sarebbe un problema, ma a ognuna piace stare di fronte al computer e scrivere il proprio romanzo con l'anima e il cuore, senza che nessun altro ci metta mano, neanche la sorella :)

      Elimina
  3. La vostra è sicuramente una buona causa, ed è bello che possiate portarla avanti insieme e con il piacere di farlo. Come dite voi, metterci il cuore è importante. Anche i consigli sono molto validi. Auguri per i vostri progetti, presenti e futuri!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Grazia! Grazie mille delle tue belle parole e degli auguri per i nostri progetti, che ricambiamo di cuore!

      Elimina
  4. Forse sono il solo che ha notato questa cifra stilistica. Due sorelle che dialogano, e ognuna scrive di due personaggi femminili che "dialogano"!
    C'è un che di gordiano :). E' una cosa consapevole, voluta o una strategia inconsapevole?

    RispondiElimina

Posta un commento

Ogni contributo è prezioso, non dimenticarti di lasciare la tua opinione dopo la lettura.
Se vuoi ricevere una notifica per e-mail con le risposte, metti la spunta su "inviami notifiche".
Se hai problemi con i commenti, ti invito a cambiare browser. Purtroppo alcuni programmi bloccano in automatico i cookie di terze parti impedendo i commenti.
Ti prego di non inserire link o indirizzi e-mail nel testo del commento, altrimenti sarò costretta a rimuovere il commento. Grazie!

Info sulla Privacy

Policy Privacy di Google per chi commenta con un account Blogger